Gazzetta n. 71 del 26 marzo 2001 (vai al sommario) PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI DIPARTIMENTO DELLA FUNZIONE PUBBLICA DECRETO 8 gennaio 2001 Organizzazione della Segreteria tecnica per la semplificazione delle norme e delle procedure. IL MINISTRO PER LA FUNZIONE PUBBLICA Vista la legge 23 agosto 1988, n. 400, e successive modificazioni ed integrazioni; Visto il decreto legislativo 3 febbraio 1993, n. 29, e successive modificazioni ed integrazioni; Vista la legge 8 marzo 1999, n. 50; Visto il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300; Visto il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 303; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 4 agosto 2000 ed in particolare l'art. 32 che espressamente individua la Segreteria tecnica, di cui all'art. 3, comma 5, della citata legge n. 50/1999, quale ufficio di livello dirigenziale generale; Visto l'art. 4, comma 1, del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 4 agosto 2000 sulle competenze dei Ministri in ordine all'organizzazione interna di strutture, operanti nell'ambito della Presidenza del Consiglio, le cui attivita' attengano all'area di competenze affidata ai Ministri stessi; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 28 dicembre 2000, che ha integrato la disposizione di cui al citato art. 32, comma 1, del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 4 agosto 2000, in ordine all'articolazione interna della Segreteria tecnica; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 8 maggio 2000 con il quale il Ministro per la funzione pubblica e' stato delegato, tra l'altro, al coordinamento delle attivita' inerenti alla semplificazione e qualita' della regolazione e degli organismi a cio' preposti; Vista la nota in data 29 novembre 2000 del responsabile della Segreteria tecnica di cui all'art. 3, comma 5, della legge n. 50/1999; Ritenuto di dover procedere alla prima strutturazione organizzativa interna della Segreteria tecnica di cui all'art. 3, comma 5, della legge n. 50/1999, tenendo conto dell'assetto generale degli uffici istituiti nell'ambito della Presidenza del Consiglio, come delineato dal decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 4 agosto 2000, nonche' delle esigenze di particolare flessibilita' dell'organizzazione della predetta Segreteria tecnica in relazione alle caratteristiche specifiche dei compiti d'istituto; sentite le organizzazioni sindacali; Decreta: Art. 1. Ambito della disciplina 1. La Segreteria tecnica di cui all'art. 3, comma 5, della legge 8 marzo 1999, n. 50, di seguito denominata "Segreteria", istituita nell'ambito della Presidenza del Consiglio dei Ministri ed individuata quale ufficio di livello dirigenziale generale, ai sensi dell'art. 32 del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 4 agosto 2000, e' organizzata secondo le disposizioni del presente decreto.   Art. 2. C o m p i t i 1. La Segreteria svolge i compiti, indicati dall'art. 3, comma 5, della legge 8 marzo 1999, n. 50, e dall'art. 32 del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 4 agosto 2000, di supporto al Nucleo per la semplificazione delle norme e delle procedure; presta, inoltre, supporto, nell'ambito del collegamento funzionale con il Dipartimento per gli affari giuridici e legislativi, al Presidente del Consiglio dei Ministri od al Ministro da lui delegato in materia, nonche', per quanto previsto od occorra, agli altri organi della Presidenza del Consiglio dei Ministri, in ordine al corretto uso delle fonti, alla qualita' della regolazione e degli atti normativi e della relativa istruttoria, nonche' all'analisi dell'impatto della regolamentazione ed all'applicazione di tecniche di semplificazione procedimentale.   Art. 3. Responsabile della Segreteria tecnica 1. Il responsabile della Segreteria, per effetto dell'incarico di direzione della Segreteria stessa conferito ai sensi dell'art. 19, comma 4, del decreto legislativo 3 febbraio 1993, n. 29, e successive modificazioni ed integrazioni, cura il funzionamento della struttura e le relative relazioni esterne con organi ed uffici della Presidenza del Consiglio dei Ministri ed altri enti ed amministrazioni, attende al perseguimento dei compiti d'istituto della Segreteria e risponde degli obiettivi di gestione e di risultato conseguiti al Ministro delegato dal Presidente del Consiglio dei Ministri o, in mancanza, al segretario generale della Presidenza del Consiglio dei Ministri. 2. Il responsabile della Segreteria propone al Ministro delegato dal Presidente del Consiglio dei Ministri o, in mancanza, al segretario generale della Presidenza del Consiglio dei Ministri, per le relative determinazioni, i programmi annuali di attivita' ed i parametri organizzativi e funzionali di svolgimento dei compiti della Segreteria, anche in relazione alle aree funzionali di cui all'art. 4.   Art. 4. Articolazioni organizzative 1. La Segreteria si articola organizzativamente nel servizio di cui all'art. 9 e nelle aree funzionali affidate alla responsabilita' di personale dirigenziale di seconda fascia, con incarichi dirigenziali riferiti a funzioni specifiche determinate dall'ordinamento ai sensi dell'art. 19, comma 10, del decreto legislativo 3 febbraio 1993, n. 29, e successive modificazioni, e singolarmente correlati all'espletamento dei seguenti compiti: promozione e supporto di azioni di coordinamento inerenti al corretto uso delle fonti, alla qualita' normativa ed all'analisi istruttoria per l'esame preliminare da parte del Consiglio dei Ministri di schemi di regolamento di semplificazione ed altre iniziative normative; analisi di metodologie di drafting e supporto di iniziative di semplificazione regolamentare e di verifica degli effetti delle regolamentazioni introdotte e proposte, anche ai fini della predisposizione dell'AIR (analisi dell'impatto della regolamentazione); promozione e supporto di azioni di coordinamento per la definizione dell'iter procedurale delle iniziative di semplificazione normativa e delegificazione nonche' per il monitoraggio delle attivita' di riordino e semplificazione normativa e delle altre iniziative normative in sede parlamentare e governativa comunque rilevanti ai fini dei processi di delegificazione e semplificazione; promozione e supporto di azioni di coordinamento per l'informatizzazione di procedure, banche dati, siti WEB e per i sistemi di comunicazione dei dati di comune interesse delle articolazioni della Segreteria e del Nucleo per la semplificazione delle norme e delle procedure; promozione e supporto di azioni strumentali per l'acquisizione di beni e servizi e per la pianificazione formativa del personale nelle materie di competenza della Segreteria e del Nucleo per la semplificazione delle norme e delle procedure. 2. Le attivita' operative attinenti ai compiti istituzionali affidati alla Segreteria sono svolte, di norma, tramite la costituzione di gruppi di lavoro, specializzati per materie omogenee, composti da personale della Segreteria e da esperti del Nucleo per la semplificazione delle norme e delle procedure.   Art. 5. Responsabili d'area 1. I responsabili delle singole aree funzionali di cui all'art. 4, per effetto del conferimento del relativo incarico dirigenziale ai sensi dell'art. 9 del decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 303, coordinano le attivita' di competenza dell'area e collaborano direttamente con il responsabile della Segreteria e, su delega di quest'ultimo, collaborano anche con i responsabili di altri uffici della Presidenza del Consiglio dei Ministri e di altri enti ed amministrazioni per i profili di competenza della Segreteria. 2. I responsabili delle aree funzionali rispondono direttamente dell'attivita' e dei risultati delle aree di rispettiva competenza.   Art. 6. Funzioni vicarie 1. Ai fini dell'esercizio delle funzioni vicarie del responsabile della Segreteria si applica l'art. 5, comma 3, del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 4 agosto 2000.   Art. 7. Progetti operativi 1. Con provvedimenti del responsabile della Segreteria, i responsabili delle aree funzionali possono essere incaricati, anche congiuntamente, nell'ambito delle competenze complessive della Segreteria e del Nucleo per la semplificazione delle norme e delle procedure, della conduzione gestionale di progetti speciali rimessi alla direzione del responsabile della Segreteria e finalizzati a realizzare sinergie funzionali ed operative con altri uffici e strutture delle pubbliche amministrazioni; con gli stessi provvedimenti sono individuate le unita' di personale della Segreteria, ed anche di altri uffici, chiamate a collaborare alla realizzazione del progetto.   Art. 8. Servizio per i rapporti con le parti sociali 1. Ai fini dell'avvio delle attivita' di consultazione, verifica e monitoraggio, inerenti alla semplificazione procedimentale, e' individuato, quale ufficio di livello dirigenziale, il Servizio per i rapporti con le parti sociali e con il sistema delle autonomie, al quale e' affidato il compito di curare tali attivita' ed i rapporti con l'Osservatorio sulla semplificazione di cui all'art. 32, comma 2, del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 4 agosto 2000.   Art. 9. Incardinamento del personale 1. Il responsabile della Segreteria provvede, con propri atti, all'assegnazione ed inserimento del personale della Segreteria in aree, servizi e gruppi di lavoro.   Art. 10. Coordinamento delle attivita' 1. Le riunioni di coordinamento operativo dei responsabili d'area sono presiedute dal responsabile della Segreteria o, in sua assenza, da un responsabile d'area a cio' delegato. 2. Il responsabile della Segreteria puo' convocare riunioni plenarie del personale della Segreteria per l'esame di questioni e problemi di comune interesse ai fini dello svolgimento dei compiti istituzionali.   Art. 11. Disposizioni finali 1. Entro due anni dalla data di entrata in vigore del presente decreto si provvedera' alla prima verifica degli assetti organizzativi della Segreteria anche in relazione alle forme di collaborazione e raccordo con altri Dipartimenti ed uffici della Presidenza del Consiglio dei Ministri, fatte salve le esigenze di ristrutturazione connesse ad eventuali riassetti organizzativi della stessa Presidenza e del Nucleo per la semplificazione delle norme e delle procedure. Roma, 8 gennaio 2001 Il Ministro: Bassanini