Gazzetta n. 69 del 23 marzo 2001 (vai al sommario)
MINISTERO DEL TESORO, DEL BILANCIO E DELLA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA
DECRETO 2 marzo 2001
Rimborso anticipato parziale dei certificati di credito del Tesoro, crediti d'imposta 1o gennaio 1997/2007, accertamento dell'importo del prestito rimasto in circolazione.

Il MINISTRO DEL TESORO, DEL BILANCIO
E DELLA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA
Visto l'art. 38 della legge 30 marzo 1981, n. 119, recante disposizioni per la formazione del bilancio dello Stato (legge finanziaria 1981) come risulta modificato dall'art. 14 della legge n. 498, in virtu' del quale il Ministro del tesoro e' autorizzato ad effettuare operazioni di indebitamento nel limite annualmente stabilito;
Visto l'art. 9 del decreto-legge 20 maggio 1993, n. 149, convertito, con modificazioni, nella legge 19 luglio 1993, n. 237, secondo comma, con il quale si e' stabilito, che con propri decreti il Ministro del tesoro puo' procedere al rimborso anticipato dei titoli emessi;
Visto l'art. 8, ultimo comma, della legge 22 dicembre 1984, n. 887, come sostituito dall'art. 2, comma 165, della legge 23 dicembre 1996, n. 662, in virtu' del quale il Ministro del tesoro, tenuto conto delle condizioni del mercato, puo' ristrutturare il debito pubblico interno ed estero attraverso operazioni di trasformazione di scadenze, di scambio o sostituzione di titoli di diverso tipo, o altri strumenti operativi previsti dalla prassi dei mercati finanziari;
Considerato che il prestito CCT credito d'imposta 1o gennaio 1997/2007 (IT0000367638) risulta essere quotato sopra la pari in quanto frutta interessi superiori a quelli correntemente espressi dal mercato;
Decreta:
Art. 1.
Ai sensi e per gli effetti dell'art. 9, secondo comma, del decreto-legge 20 maggio 1993, n. 149, convertito, con modificazioni nella legge 19 luglio 1993, n. 237, e' disposto il rimborso anticipato, anche parziale, a prezzo di mercato, del titolo citato in premessa, per un importo nominale pari a 110.171.000 di euro.
Al tal fine il Tesoro si avvale di uno o piu' intermediari, individuati tra gli operatori specialisti in titoli di Stato.
 
Art. 2.
Il rimborso e' effettuato in un'unica soluzione il 12 febbraio 2001, per il tramite della Banca d'Italia, cui il Tesoro mette a disposizione il controvalore in lire degli importi di seguito dettagliati:
capitale 112.121.026,7 di euro;
interessi 690.243,35 di euro.
Tali importi sono accreditati dalla Banca d'Italia, con valuta 12 febbraio 2001, sul conto indicato dagli intermediari, di cui al precedente art. 1.
A seguito del rimborso disposto con il presente decreto, l'importo nominale rimasto in circolazione del prestito CCT credito d'imposta 1o gennaio 1997/2007 e' pari 4.643.211.000 di euro.
 
Art. 3.
L'onere per il rimborso degli interessi fara' carico all'unita' previsionale di base 3.1.5.3 - capitolo 2935, dello stato di previsione della spesa del Ministero del tesoro, del bilancio e della programmazione economica per l'anno in corso.
L'onere per il rimborso del capitale fara' carico all'unita' previsionale di base 3.3.1.3 - capitolo 9537, dello stato di previsione della spesa del Ministero del tesoro, del bilancio e della programmazione economica per l'anno in corso.
Il presente decreto e' trasmesso, per il visto, all'Ufficio centrale del bilancio presso il Ministero del tesoro, del bilancio e della programmazione economica e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Roma, 2 marzo 2001
Il Ministro: Visco
 
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