Gazzetta n. 56 del 8 marzo 2001 (vai al sommario) MINISTERO DELLA DIFESA DECRETO 10 novembre 2000 Aumento della quota annua per l'iscrizione obbligatoria alle Sezioni di tiro a segno nazionale - Anno 2001. IL DIRETTORE GENERALE del commissariato e dei servizi generali di concerto con I DIRIGENTI GENERALI competenti dei Ministeri dell'interno, della giustizia, del tesoro, del bilancio e della programmazione economica e delle politiche agricole e forestali. Visto l'art. 2 della legge 28 maggio 1981, n. 286, concernente disposizioni per l'iscrizione obbligatoria alle Sezioni di tiro a segno nazionale, che prevede l'adeguamento annuale, sulla base delle variazioni percentuali del costo della vita, della quota annua d'iscrizione obbligatoria; Vista la lettera n. 8/44938/D.XI.6 in data 27 luglio 2000 del Gabinetto del Ministro; Visto l'art. 3, 14 e 15 del decreto legislativo 3 febbraio 1993, n. 29, che affidano ai dirigenti generali l'emanazione di atti di natura amministrativa; Visto il decreto interministeriale 20 dicembre 1999, con il quale la suddetta quota e' stata fissata in L. 18.500 a decorrere dal 1o gennaio 2000; Vista la relazione generale sulla situazione economica del Paese per l'anno 1999, dalla quale risulta che in tale anno l'indice del costo della vita, da ritenere coincidente con l'indice dei prezzi riferiti ai consumi finali interni delle famiglie (di cui alla tabella EI 3), e' aumentato, rispetto al 1998, del 1,6 per cento; Considerato che si rende necessario aumentare della stessa percentuale, opportunamente arrotondata, la suddetta quota d'iscrizione a decorrere dal 1o gennaio 2001; Decreta: A decorrere dal 1o gennaio 2001, la quota annua per l'iscrizione obbligatoria alle Sezioni di tiro a segno nazionale e' fissata in L. 18.800. Roma, 10 novembre 2000 p. Il Ministro del tesoro del bilancio e della programmazione economica Monorchio Il direttore generale del Ministero della difesa del commissariato e dei servizi generali Sensi p. Il Ministro dell'interno De Gennaro Il Ministro della giustizia Fassino Il Ministro delle politiche agricole e forestali Pecoraro Scanio