| Gazzetta n. 55 del 7 marzo 2001 (vai al sommario) |  
| PRESIDENZA DELLA REPUBBLICA |  
| DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 23 febbraio 2001 |  
| Scioglimento del consiglio comunale di Fermo e nomina del commissario straordinario. |  
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                   IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA  Visto  che nelle consultazioni elettorali del 16 novembre 1997 sono stati  eletti  il  consiglio  comunale di Fermo (Ascoli Piceno) ed il sindaco nella persona del professore Ettore Fedeli;  Considerato   che,   in   data   31 gennaio   2001,   il   predetto amministratore  ha  rassegnato  le  dimissioni  dalla carica e che le stesse sono divenute irrevocabili a termini di legge;  Ritenuto,  pertanto,  che,  ai  sensi  dell'art.  53,  comma 3, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, ricorrano gli estremi per far luogo allo scioglimento della suddetta rappresentanza;  Visto   l'art.  141,  comma  1,  lettera  b),  n.  2,  del  decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267;  Sulla  proposta  del  Ministro  dell'interno,  la  cui relazione e' allegata al presente decreto e ne costituisce parte integrante;                              Decreta:                               Art. 1.  Il consiglio comunale di Fermo (Ascoli Piceno) e' sciolto.  |  
|   |                                 Art. 2.  Il  dott. Carmine Rotondi e' nominato commissario straordinario per la  provvisoria  gestione  del  comune suddetto fino all'insediamento degli organi ordinari, a norma di legge.  Al  predetto  commissario  sono  conferiti  i  poteri  spettanti al consiglio comunale, alla giunta ed al sindaco.    Dato a Roma, addi' 23 febbraio 2001                               CIAMPI                              Bianco, Ministro dell'interno  |  
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                     Al Presidente della Repubblica    Il consiglio comunale di Fermo (Ascoli Piceno) e' stato rinnovato a  seguito  delle  consultazioni elettorali del 16 novembre 1997, con contestuale  elezione  del  sindaco  nella  persona  del prof. Ettore Fedeli.    Il  citato amministratore, in data 31 gennaio 2001, ha rassegnato le  dimissioni  dalla  carica e le stesse, decorsi venti giorni dalla data  di  presentazione  al  consiglio, sono divenute irrevocabili, a termini di legge.    Configuratasi  l'ipotesi  dissolutoria disciplinata dall'art. 53, comma  3, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, il prefetto di  Ascoli  Piceno ha proposto lo scioglimento del consiglio comunale sopra citato.    Per  quanto  esposto  si ritiene che, nella specie, ricorrano gli estremi  per  far  luogo al proposto scioglimento, ai sensi dell'art. 141,  comma  1,  lettera  b), n. 2, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267.    Mi  onoro,  pertanto,  di sottoporre alla firma della S.V. Ill.ma l'unito  schema di decreto con il quale si provvede allo scioglimento del  consiglio  comunale  di Fermo (Ascoli Piceno) ed alla nomina del commissario  per la provvisoria gestione del comune nella persona del dott. Carmine Rotondi.      Roma, 22 febbraio 2001 Il Ministro dell'interno: Bianco  |  
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