| Gazzetta n. 53 del 5 marzo 2001 (vai al sommario) |  
| PRESIDENZA DELLA REPUBBLICA |  
| DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 22 febbraio 2001 |  
| Scioglimento  del  consiglio  comunale di San Paolo Solbrito e nomina del commissario straordinario. |  
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                   IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
    Visto  che  il  consiglio  comunale  di  San Paolo Solbrito (Asti), rinnovato  nelle  consultazioni  elettorali  del  13 giugno  1999, e' composto dal sindaco e da dodici membri;  Considerato  che  nel  citato  comune,  a  causa  delle  dimissioni contestuali  rassegnate  da  tutti  i  consiglieri,  non  puo' essere assicurato il normale funzionamento degli organi e dei servizi;  Ritenuto,  pertanto,  che  ricorrano gli estremi per far luogo allo scioglimento della suddetta rappresentanza;  Visto   l'art.  141,  comma  1,  lettera  b),  n.  3,  del  decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267;  Sulla  proposta  del  Ministro  dell'interno,  la  cui relazione e' allegata al presente decreto e ne costituisce parte integrante; Decreta:                               Art. 1.
    Il consiglio comunale di San Paolo Solbrito (Asti) e' sciolto.  |  
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    Il  dott.  Lorenzo Micheluzzi e' nominato commissario straordinario per la provvisoria gestione del comune suddetto fino all'insediamento degli organi ordinari, a norma di legge.  Al  predetto  commissario  sono  conferiti  i  poteri  spettanti al consiglio comunale, alla giunta ed al sindaco.    Dato a Roma, addi' 22 febbraio 2001
                                 CIAMPI
                                Bianco, Ministro dell'interno  |  
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                     Al Presidente della Repubblica
      Nel  consiglio  comunale  di San Paolo Solbrito (Asti), rinnovato nelle  consultazioni  elettorali  del  13 giugno  1999,  composto dal sindaco e da dodici consiglieri, si e' venuta a determinare una grave situazione  di  crisi  a  causa delle dimissioni rassegnate, con atto unico protocollato in data 5 febbraio 2001, da tutti i componenti del corpo consiliare.    Le   dimissioni   contestuali   di   tutti  i  consiglieri  hanno determinato l'ipotesi dissolutoria dell'organo elettivo.    Verificatasi  l'ipotesi  disciplinata  dall'art.  141,  comma  1, lettera  b), n. 3, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, il prefetto  di  Asti ha proposto lo scioglimento del consiglio comunale sopracitato   disponendone,   nel   contempo,  con  provvedimento  n. 648/13.1/100/Gab.   del  6 febbraio  2001,  la  sospensione,  con  la conseguente  nomina  del  commissario per la provvisoria gestione del comune.    Considerato  che  nel suddetto ente non puo' essere assicurato il normale   funzionamento   degli  organi  e  dei  servizi,  attese  le dimissioni  rassegnate  dall'intero corpo consiliare, si ritiene che, nella  specie,  ricorrano  gli  estremi  per  far  luogo  al proposto scioglimento.    Mi  onoro,  pertanto,  di sottoporre alla firma della S.V. Ill.ma l'unito  schema di decreto con il quale si provvede allo scioglimento del  consiglio  comunale  di San Paolo Solbrito (Asti) ed alla nomina del  commissario per la provvisoria gestione del comune nella persona del dottor Lorenzo Micheluzzi.      Roma, 19 febbraio 2001                                     Il Ministro dell'interno: Bianco  |  
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