| Gazzetta n. 52 del 3 marzo 2001 (vai al sommario) |  
| PRESIDENZA DELLA REPUBBLICA |  
| DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 22 febbraio 2001 |  
| Scioglimento   del   consiglio   comunale  di  Novoli  e  nomina  del commissario straordinario. |  
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                   IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA  Visto  che il consiglio comunale di Novoli (Lecce), rinnovato nelle consultazioni  elettorali  del  16 novembre  1997,  e'  composto  dal sindaco e da sedici membri;  Considerato  che  nel  citato  comune,  a  causa  delle  dimissioni contestuali   rassegnate   da  dieci  consiglieri,  non  puo'  essere assicurato il normale funzionamento degli organi e dei servizi;  Ritenuto,  pertanto,  che  ricorrano gli estremi per far luogo allo scioglimento della suddetta rappresentanza;  Visto   l'art.  141,  comma  1,  lettera  b),  n.  3,  del  decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267;  Sulla  proposta  del  Ministro  dell'interno,  la  cui relazione e' allegata al presente decreto e ne costituisce parte integrante;                              Decreta:                               Art. 1.  Il consiglio comunale di Novoli (Lecce) e' sciolto.  |  
|   |                                 Art. 2.  Il  rag.  Mario Miglietta e' nominato commissario straordinario per la  provvisoria  gestione  del  comune suddetto fino all'insediamento degli organi ordinari, a norma di legge.  Al  predetto  commissario  sono  conferiti  i  poteri  spettanti al consiglio comunale, alla giunta ed al sindaco.    Dato a Roma, addi' 22 febbraio 2001                               CIAMPI                                  Bianco, Ministro dell'interno  |  
|   |                                                               Allegato                   Al Presidente della Repubblica    Nel  consiglio  comunale  di Novoli (Lecce), rinnovato in seguito alle  consultazioni  elettorali  del  16 novembre  1997, composto dal sindaco e da sedici consiglieri, si e' venuta a determinare una grave situazione  di  crisi  a  causa delle dimissioni rassegnate, con atto unico  protocollato in data 16 febbraio 2001, da dieci componenti del corpo consiliare.    Le dimissioni contestuali di oltre la meta' dei consiglieri hanno determinato l'ipotesi dissolutoria dell'organo elettivo.    Verificatasi  l'ipotesi  disciplinata  dall'art.  141,  comma  1, lettera  b), n. 3, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, il prefetto  di Lecce ha proposto lo scioglimento del consiglio comunale sopracitato   disponendone,   nel   contempo,  con  provvedimento  n. 564/13.1/Gab.   del   16 febbraio   2001,   la  sospensione,  con  la conseguente  nomina  del  commissario per la provvisoria gestione del comune.    Considerato  che  nel suddetto ente non puo' essere assicurato il normale funzionamento degli organi e dei servizi, essendo venuta meno l'integrita'  strutturale  minima  del consiglio comunale compatibile con  il  mantenimento  in  vita  dell'organo,  si  ritiene che, nella specie, ricorrano gli estremi per far luogo al proposto scioglimento.    Mi  onoro,  pertanto,  di sottoporre alla firma della S.V. Ill.ma l'unito  schema di decreto con il quale si provvede allo scioglimento del   consiglio  comunale  di  Novoli  (Lecce)  ed  alla  nomina  del commissario  per la provvisoria gestione del comune nella persona del rag. Mario Miglietta.      Roma, 19 febbraio 2001                                     Il Ministro dell'interno: Bianco  |  
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