| Gazzetta n. 51 del 2 marzo 2001 (vai al sommario) |  
| PRESIDENZA DELLA REPUBBLICA |  
| DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 19 febbraio 2001 |  
| Scioglimento  del  consiglio  comunale  di  San Biagio Saracinisco, e nomina del commissario straordinario. |  
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                   IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA  Visto   che   il  consiglio  comunale  di  San  Biagio  Saracinisco (Frosinone),  rinnovato  nelle consultazioni elettorali del 13 giugno 1999, e' composto dal sindaco e da dodici membri;  Considerato  che  nel  citato  comune,  a  causa  delle  dimissioni rassegnate da sette consiglieri, con atti separati contemporaneamente presentati  al  protocollo  dell'ente,  non puo' essere assicurato il normale funzionamento degli organi e dei servizi;  Ritenuto,  pertanto,  che  ricorrano gli estremi per far luogo allo scioglimento della suddetta rappresentanza;  Visto   l'art.  141,  comma  1,  lettera  b),  n.  3,  del  decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267;  Sulla  proposta  del  Ministro  dell'interno,  la  cui relazione e' allegata al presente decreto e ne costituisce parte integrante;                              Decreta:                               Art. 1.  Il  consiglio  comunale  di  San Biagio Saracinisco (Frosinone), e' sciolto.  |  
|   |                                 Art. 2.  La  dott.ssa Loredana Filippi e' nominata commissario straordinario per la provvisoria gestione del comune suddetto fino all'insediamento degli organi ordinari, a norma di legge.  Al  predetto  commissario  sono  conferiti  i  poteri  spettanti al consiglio comunale, alla giunta ed al sindaco.    Dato a Roma, addi' 19 febbraio 2001                               CIAMPI                              Bianco, Ministro dell'interno  |  
|   |                                                               Allegato                   Al Presidente della Repubblica    Nel  consiglio  comunale  di  San Biagio Saracinisco (Frosinone), rinnovato nelle consultazioni elettorali del 13 giugno 1999, composto dal  sindaco  e da dodici consiglieri, si e' venuta a determinare una grave  situazione  di  crisi  a causa delle dimissioni rassegnate, in data 31 gennaio 2001, da sette componenti del corpo consiliare.    Le  citate  dimissioni, rese con atti separati contemporaneamente presentati   al  protocollo  dell'ente,  della  meta'  piu'  uno  dei consiglieri  hanno  determinato  l'ipotesi  dissolutoria  dell'organo elettivo.    Veriticatasi  l'ipotesi  disciplinata  dall'art.  141,  comma  1, lettera b),  n. 3, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, il prefetto  di  Frosinone  ha  proposto  lo  scioglimento del consiglio comunale  sopracitato,  disponendone, nel contempo, con provvedimento n.  13.13.61/418/Gab.  del  3 febbraio  2001,  la sospensione, con la conseguente  nomina  del  commissario per la provvisoria gestione del comune.    Considerato  che  nel suddetto ente non puo' essere assicurato il normale funzionamento degli organi e dei servizi, essendo venuta meno l'integrita'  strutturale  minima  del consiglio comunale compatibile con  il  mantenimento  in  vita  dell'organo,  si  ritiene che, nella specie, ricorrano gli estremi per far luogo al proposto scioglimento.    Mi  onoro,  pertanto,  di  sottopone  alla firma della SV. Ill.ma l'unito  schema di decreto con il quale si provvede allo scioglimento del  consiglio comunale di San Biagio Saracinisco (Frosinone) ed alla nomina  del  commissario per la provvisoria gestione del comune nella persona della dott.ssa Loredana Filippi.      Roma, 14 febbraio 2001                                     Il Ministro dell'interno: Bianco  |  
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