| Gazzetta n. 49 del 28 febbraio 2001 (vai al sommario) |  
| MINISTERO DEL TESORO, DEL BILANCIO E DELLA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA |  
| DECRETO 30 gennaio 2001 |  
| Accertamento  del  tasso  d'interesse  semestrale  dei certificati di credito  del  Tesoro  con  godimento  1  gennaio  1995 (ottennali), 1 gennaio 1996 (decennali), 1 gennaio 1997 (decennali) e 1 gennaio 2000 "settennali",   emessi   a   ripianamento   di   crediti   d'imposta, relativamente  alle  cedole con godimento 1 gennaio 2001 e scadenza 1 luglio 2001. |  
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                            IL DIRETTORE                     del Dipartimento del tesoro
    Visti i sottoindicati decreti ministeriali:    n.  398876/C.I. 5 del 22 dicembre 1994, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale  n.  304  del  30  dicembre  1994, recante una emissione di certificati  di  credito del Tesoro al portatore di durata ottennale, con   godimento  1 gennaio  1995,  attualmente  in  circolazione  per l'importo  ridenominato  di  euro  3.321.205.905,46  ad estinzione di crediti  d'imposta  ai  sensi dell'art. 5 del decreto-legge 23 maggio 1994, n. 307, convertito, nella legge 22 luglio 1994, n. 457;    n.  594687/C.I.  6 del 9 novembre 1995, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale  n.  270  del  18 novembre  1995,  recante una emissione di certificati  di  credito del Tesoro al portatore di durata decennale, con   godimento  1 gennaio  1996,  attualmente  in  circolazione  per l'importo ridenominato di euro 68.571.523,60 ad estinzione di crediti d'imposta  ai sensi dell'art. 3-bis del decreto-legge 28 giugno 1995, n. 250, convertito, nella legge 8 agosto 1995, n. 349;    n.  786812/C.I.  7  del  29 marzo 1996, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale   n.  83  del  9 aprile  1996,  recante  una  emissione  di certificati  di  credito del Tesoro al portatore di durata decennale, con   godimento  1 gennaio  1996,  attualmente  in  circolazione  per l'importo  ridenominato  di  euro  1.113.255.353,00  ad estinzione di crediti  d'imposta ai sensi dell'art. 1 del decreto-legge 13 dicembre 1995, n. 526, convertito nella legge 10 febbraio 1996, n. 53;    n.  787053/C.I.  8  del  7 maggio 1996, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale  n.  115  del  18 maggio  1996,  recante  una  emissione di certificati  di  credito del Tesoro al portatore di durata decennale, con   godimento  1 gennaio  1997,  attualmente  in  circolazione  per l'importo di euro 4.753.382.000,00 ad estinzione di crediti d'imposta ai  sensi dell'art. 1-bis del decreto-legge 13 dicembre 1995, n. 526, convertito, nella legge 1 febbraio 1996, n. 53;    n. 475791/C.I. 10 del 22 dicembre 1999, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale  n.  305  del 30 dicembre 1999, come modificato dal decreto ministeriale  n. 31818 del 21 gennaio 2000, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale  n.  24  del  31 gennaio  2000,  con  cui e' stata disposta l'emissione  dei  certificati  di credito del Tesoro al portatore con godimento  1 gennaio  2000  e  scadenza 1 luglio 2007, attualmente in circolazione  per  l'importo  di  euro 513.553.000, ai sensi e per le finalita'  di cui all'art. 60 del decreto legislativo 13 aprile 1999, n. 112;  Visto,   in   particolare,   l'art.   1   dei   suindicati  decreti ministeriali,  il  quale  indica  il  procedimento da seguirsi per la determinazione del tasso d'interesse semestrale da corrispondersi sui predetti certificati di credito e prevede che il tasso medesimo venga accertato con decreto del Ministero del tesoro;  Ritenuta la necessita' di accertare il tasso d'interesse semestrale dei  succennati certificati di credito, relativamente alle cedole con godimento 1 gennaio 2001 e scadenza 1 luglio 2001;  Vista  la  comunicazione  della  Banca d'Italia riguardante i tassi d'interesse  delle  cedole  con godimento 1 gennaio 2001, relative ai suddetti certificati di credito;  Visto  il decreto ministeriale 21 settembre 1998 emanato ai sensi e per  gli effetti dell'art. 41 del decreto legislativo 24 giugno 1998, n.  213, che stabilisce il rimborso dei titoli con taglio inferiore a lire cinque milioni;                              Decreta:  Ai  sensi e per gli effetti dei decreti ministeriali indicati nelle premesse, il tasso d'interesse semestrale lordo da corrispondersi sui certificati  di  credito  del  Tesoro,  relativamente  alle cedole di scadenza 1 luglio 2001, e' accertato nella misura del:    2,70%  per  i CCT ottennali 1 gennaio 1995/2003 (codice titolo n. 36729), cedola n. 13;    2,70%  per  i CCT decennali 1 gennaio 1996/2006 (codice titolo n. 36742), cedola n. 11;    2,70%  per  i CCT decennali 1 gennaio 1996/2006 (codice titolo n. 36759), cedola n. 11;    2,70%  per  i CCT decennali 1 gennaio 1997/2007 (codice titolo n. 36763), cedola n. 9;    2,50% per i CCT "settennali" 1 gennaio 2000/1 luglio 2007 (codice titolo n. 141540), cedola n. 3.  In  applicazione  dell'art.  8, comma 1, del decreto legislativo 24 giugno  1998,  n.  213,  gli  oneri per interessi ammontano, salvo le riduzioni dovute alle operazioni di rimborso anticipato effettuate ai sensi  del  decreto  ministeriale  21 settembre  1998,  citato  nelle premesse, a complessive L. 508.778.224.445, cosi' ripartite:    L.  173.630.286.685  per  i  CCT  ottennali  1 gennaio  1995/2003 (codice titolo n. 36729);    L.  3.584.870.575 per i CCT decennali 1 gennaio 1996/2006 (codice titolo n. 36742);    L. 58.200.199.440 per i CCT decennali 1 gennaio 1996/2006 (codice titolo n. 36759);    L.  248.503.436.060  per  i  CCT  decennali  1 gennaio  1997/2007 (codice titolo n. 36763);    L.  24.859.431.685 per i CCT "settennali" 1 gennaio 2000/1 luglio 2007  (codice titolo n. 141540), e faranno carico al capitolo n. 2935 (unita'  revisionale di base 3.1.3.5) dello stato di previsione della spesa  del  Ministero del tesoro, del bilancio e della programmazione economica per l'anno finanziario 2001.  Il  presente  decreto  verra'  trasmesso  per  il visto all'Ufficio centrale  di  bilancio  presso il Ministero del tesoro del bilancio e della  programmazione  economica  pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.    Roma, 30 gennaio 2001                                                Il direttore: Cannata  |  
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