| Gazzetta n. 48 del 27 febbraio 2001 (vai al sommario) |  
| MINISTERO DEL LAVORO E DELLA PREVIDENZA SOCIALE |  
| DECRETO 21 dicembre 2000 |  
| Concessione  del trattamento straordinario di integrazione salariale, legge   n.  176/1998,  art.  1-quinquies  in  favore  dei  lavoratori dipendenti  dalla  S.r.l.  C.I.E.T.,  unita'  di  Matera  e  Viterbo. (Decreto n. 29324). |  
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                        IL DIRETTORE GENERALE                della previdenza e assistenza sociale
    Vista la legge 5 novembre 1968, n. 1115, e successive modificazioni ed integrazioni;  Visto  il  decreto-legge  21 marzo  1988,  n.  86,  convertito, con modificazioni, dalla legge 20 maggio 1988, n. 160;  Vista la legge 23 luglio 1991, n. 223;  Visto  il  decreto-legge  20 maggio  1993,  n. 148, convertito, con modificazioni, dalla legge 19 luglio 1993, n. 236;  Visto  il  decreto-legge  16 maggio  1994,  n. 299, convertito, con modificazioni, dalla legge 19 luglio 1994, n. 451;  Visto  l'art,  4,  comma  35, del decreto-legge 1o ottobre 1996, n. 510,  convertito, con modificazioni, dalla legge 28 novembre 1996, n. 608;  Visto  l'art.  1-quinquies  del decreto legge 8 aprile 1998, n. 78, convertito, con modificazioni, dalla legge 5 giugno 1998, n. 176, che prevede,   in   favore   dei  lavoratori  delle  aziende  industriali appaltatrici   di   lavori  di  installazione  di  reti  telefoniche, interessate   da   una  contrazione  degli  appalti  con  conseguenti eccedenze  strutturali,  la possibilita' per il Ministro del lavoro e della  previdenza  sociale, di concedere il trattamento straordinario di integrazione salariale;  Visto l'art. 45, comma 17 lettera d) della legge 17 maggio 1999, n. 144;  Visto  l'art.  62,  comma  1,  lettera  a)  e  comma  2 della legge 23 dicembre 99, n. 488;  Visto  il  decreto  del  Presidente  della  Repubblica  n.  218 del 10 giugno 2000;  Visto il decreto ministeriale dell'11 gennaio 1999, registrato alla Corte  dei  conti  in  data  20 gennaio 1999, con il quale sono stati predeterminati  obiettivi e criteri selettivi circa le condizioni e i requisiti di ammissibilita' al trattamento di cui al sopracitato art. 1-quinquies della legge n. 176 del 1998;  Visto  il  verbale,  siglato  in  data  25 luglio  2000  presso  il Ministero del lavoro e della previdenza sociale, tra la societa' CIET S.p.a.  e le competenti organizzazioni sindacali di categoria, con il quale  e'  stato  concordato  che  il  trattamento  straordinario  di integrazione   salariale,   ai   sensi   del  sopra  richiamato  art. 1-quinquies  della  legge  n.  176/1998 e successive modificazioni ed integrazioni,  riguarda  un  numero  massimo  di lavoratori pari a 45 unita';  Vista  l'istanza  presentata  dalla predetta societa' CIET S.p.a. - codice  ISTAT 45.34.0, intesa ad ottenere la concessione del suddetto trattamento  in  favore  dei  propri  dipendenti sospesi dal lavoro o lavoranti  ad orario ridotto, per il periodo decorrente dal 3 ottobre 2000 al 31 dicembre 2000;  Ritenuto  che  ricorrono i presupposti normativi per la concessione del suddetto trattamento;                              Decreta:  Ai  sensi dell'art. 1-quinquies del decreto-legge 8 aprile 1998, n. 78,  convertito con modificazioni, dalla legge 5 giugno 1998, n. 176, e   successive   modificazioni   ed   integrazioni,  e'  concesso  il trattamento  straordinario  di integrazione salariale in favore di 45 lavoratori   sospesi  dal  lavoro  o  lavoranti  ad  orario  ridotto, dipendenti  dalla  CIET  S.p.a.,  sede legale in Pratantico (Arezzo); unita'  di  Matera,  per  un  numero massimo di 10 unita' lavorative; Viterbo, per un numero massimo di 35 unita' lavorative.  Codice  ISTAT:  45.34.0  (numero matricola INPS 0501397308), per il periodo dal 3 ottobre 2000 al 31 dicembre 2000.  La misura del predetto trattamento e' ridotta del 10%.  L'Istituto nazionale della previdenza sociale e' tenuto, al fine di consentire  la  rilevazione  dell'utilizzo  delle  somme  allo  scopo stanziate,  a  controllare  l'andamento  dei flussi di spesa relativi all'avvenuta erogazione della prestazione.  Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.    Roma, 21 dicembre 2000                                         Il direttore generale: Daddi  |  
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