L'ISPETTORE GENERALE CAPO PER LA REPRESSIONE DELLE FRODI Visti gli articoli 110, 111 e 112 del decreto del Presidente della Repubblica 12 febbraio 1965, n. 162, concernente norme per la repressione delle frodi nella preparazione e nel commercio dei mosti, vini ed aceti, con i quali e' stata istituita una commissione per l'aggiornamento periodico dei metodi ufficiali di analisi e ne sono state individuate le relative modalita' costitutive; Visto il decreto ministeriale 20 settembre 2000, con il quale e' stata determinata la composizione della predetta commissione, che risulta articolata in dieci sottocommissioni; Visto il decreto ministeriale 28 settembre 2000 di nomina dei componenti della sottocommissione per l'aggiornamento periodico dei metodi ufficiali di analisi per il miele; Visto il decreto legislativo 3 febbraio 1993, n. 29, recante razionalizzazione dell'organizzazione delle amministrazioni pubbliche e revisione della disciplina in materia di pubblico impiego, a norma dell'art. 2 della legge 23 ottobre 1992, n. 421; Visto l'art. 33, comma 1, del decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300, recante riforma dell'organizzazione del Governo, a norma della legge 15 marzo 1997, n. 59, con il quale e' stata ridefinita la denominazione da Ministero per le politiche agricole a quella di Ministero delle politiche agricole e forestali; Considerata la necessita' di sostituire nella composizione della citata sottocommissione la dott.ssa Maria Luisa Marano, chiamata ad altri incarichi presso l'Istituto sperimentale per la zootecnia, con un qualificato funzionario dell'Ispettorato centrale repressione frodi; Decreta: La dott.ssa Diana Veccia Scavalli, chimico direttore coordinatore nell'organico dell'Ispettorato centrale repressione frodi, e' chiamata a far parte della sottocommissione per l'aggiornamento dei metodi ufficiali di analisi relativi al miele, di cui al decreto 28 settembre 2000 citato nelle premesse, in sostituzione della dott.ssa Maria Luisa Marano. Il presente decreto e' inviato agli organi di controllo per la registrazione ed e' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Roma, 31 gennaio 2001 L'ispettore generale capo: Lo Piparo |