| Gazzetta n. 39 del 16 febbraio 2001 (vai al sommario) |  
| COMMISSARIO GOVERNATIVO PER L'EMERGENZA IDRICA IN SARDEGNA |  
| ORDINANZA 31 gennaio 2001 |  
| Aggiornamento  delle disposizioni di cui alle ordinanze commissariali recanti disposizioni di Governo delle risorse idriche disponibili nei serbatoi artificiali. (Ordinanza n. 229). |  
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                     IL COMMISSARIO GOVERNATIVO
    Vista l'ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 2409 in  data  28 giugno  1995  con  la  quale  il presidente della giunta regionale  e'  stato  nominato,  ai  sensi dell'art. 5 della legge 24 febbraio 1992, n. 225, commissario governativo per l'emergenza idrica in Sardegna;  Vista l'ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 2424 in data 24 febbraio 1996, con la quale sono state apportate modifiche ed integrazioni alla predetta ordinanza n. 2409/95;  Visto  il  decreto  del  Presidente  del Consiglio dei Ministri del 16 giugno  2000 con il quale e' stato prorogato, per ultimo, lo stato di emergenza idrica in Sardegna fino alla data del 31 dicembre 2001;  Vista  l'ordinanza  commissariale  n.  198 del 9 giugno 2000 con la quale  l'assessore regionale dei lavori pubblici, on. Silvestro Ladu, e'   stato   nominato  sub-commissario  governativo  con  compiti  di istruttoria  e  di proposta degli interventi di governo delle risorse idriche disponibili;  Viste le proprie ordinanze:    n. 204 del 20 luglio 2000 - sistema Temo-Cuga;    n.   205  del  20  luglio  2000  -  sistema  del  Tirso-Taloro  e Govossai-Olai;    n. 206 del 20 luglio 2000 - sistema Flumendosa-Campidano-Cixerri;    n. 207 del 27 luglio 2000 - sistema Gennarta;    n. 208 del 27 luglio 2000 - sistema Monte Pranu;    n. 209 del 27 luglio 2000 - sistema di Bau Pressiu;    n. 210 del 27 luglio 2000 - sistema Leni;    n. 211 del 27 luglio 2000 - sistema del Mannu di Pattada;    n. 212 del 27 luglio 2000 - sistema Liscia;    n. 213 del 27 luglio 2000 - sistema Posada;    n. 214 del 27 luglio 2000 - sistema Cedrino;    n. 215 del 27 luglio 2000 - sistema Coghinas, con  le  quali  sono  stati disposti vincoli delle risorse invasate e sono  state regolamentate le erogazioni per uso potabile, industriale ed irriguo, con effetto sino al 31 dicembre 2000;  Vista  la propria ordinanza n. 228 del 29 dicembre 2000, con cui le ordinanze  sopra  citate, emesse nelle date 20 e 27 luglio 2000, sono state prorogate sino al 31 gennaio 2001;  Atteso  che  i  nuovi  afflussi  ai  bacini artificiali di cui alle predette    ordinanze,    registrati    nel    periodo    21 dicembre 2000-15 gennaio  2001,  hanno  determinato  una  sostanziale modifica della   situazione  delle  scorte  idriche  negli  invasi  dell'Isola generalmente  migliorata,  ma  che  conserva, tuttavia, situazioni di criticita'  per  alcuni  sistemi  idrici (in particolare: sistema del medio Flumendosa-Campidano e sistema del Liscia);  Atteso  inoltre  che,  dall'esame  delle  diverse  problematiche di utilizzo  delle  risorse  idriche  invasate  nei  bacini e' emersa la generale  necessita'  di  riservare,  ove  possibile, in un'ottica di corretta  gestione  delle  risorse,  una quota dei volumi invasati ed invasabili,  pari  al  fabbisogno di un anno per gli usi idropotabili con ulteriore scorta di emergenza di sei mesi di erogazione;  Atteso  infine che, a seguito della verifica dei bilanci idrici dei diversi  sistemi  da  effettuarsi  al marzo  del  corrente anno 2001, potra'  essere  disposta  l'assegnazione,  per  i  diversi usi, delle risorse  disponibili  in  concomitanza  con  l'inizio  della stagione irrigua;  Atteso che, nelle more dell'emanazione dell'ordinanza di riparto ed assegnazione  delle  risorse  idriche  che  si renderanno disponibili negli  invasi  al marzo del corrente anno, si rende necessario tenere ferme  le  disposizioni  di cui alle ordinanze gia' prorogate sino al 31 gennaio  2001  con  l'ordinanza n. 228 del 29 dicembre 2000, fatti salvi  gli  aggiornamenti  conseguenti  alla verifica effettuata alla data del 25 gennaio del corrente anno;  Atteso, altresi', che le assegnazioni per uso irriguo delle risorse idriche  disponibili negli invasi potranno essere effettuate nel mese di marzo  2001,  previa  verifica  del  bilancio  idrico  dei sistemi interessati;  Atteso che al mutare significativo degli afflussi nei prossimi mesi di febbraio  e marzo 2001, potra', eventualmente, essere disposta una modifica delle prescrizioni previste dalla presente ordinanza;  Vista  la  proposta, di aggiornamento delle ordinanze sopra citate, formulata  dall'assessore  regionale  dei lavori pubblici con nota n. 1173 del 25 gennaio 2001;  Sentito  il  parere  dei  componenti di espressione regionale della commissione  scientifica  di  supporto al commissario governativo per l'emergenza idrica in Sardegna; Ordina                      con decorrenza immediata:                               Art. 1.  Restano   ferme  sino  al  31 marzo  2001,  fatti  salvi  eventuali aggiornamenti  che  dovessero,  prima di tale data essere effettuati, tutte    le   disposizioni   contenute   nelle   seguenti   ordinanze commissariali:    n. 204 del 20 luglio 2000 - sistema Temo-Cuga;    n.   205  del  20  luglio  2000  -  sistema  del  Tirso-Taloro  e Govossai-Olai;    n. 206 del 20 luglio 2000 - sistema Flumendosa-Campidano-Cixerri;    n. 207 del 27 luglio 2000 - sistema Gennarta;    n. 208 del 27 luglio 2000 - sistema Monte Pranu;    n. 209 del 27 luglio 2000 - sistema di Bau Pressiu;    n. 210 del 27 luglio 2000 - sistema Leni;    n. 211 del 27 luglio 2000 - sistema del Mannu di Pattada;    n. 212 del 27 luglio 2000 - sistema Liscia;    n. 213 del 27 luglio 2000 - sistema Posada;    n. 214 del 27 luglio 2000 - sistema Cedrino;    n. 215 del 27 luglio 2000 - sistema Coghinas;    n. 228 del 29 dicembre 2000 - Tutti i sistemi, in quanto non modificate dalle seguenti disposizioni:  A)   Sistema   medio   Flumendosa-Campidano-Cixerri:   al  fine  di consentire il raggiungimento nei serbatoi artificiali del sistema, di un  volume di risorsa idrica pari al volume necessario a garantire il soddisfacimento,   per  un  anno,  del  fabbisogno  idropotabile  con ulteriori scorte di emergenza per altri sei mesi:    1)  tutto  il  volume invasato al 17 gennaio 2001 ed i successivi afflussi  scolanti  ai  serbatoi,  sino  al  31 marzo  2001,  restano vincolati,  fatta eccezione per gli usi idropotabili ed industriali e di  abbeveraggio  bestiame  e  serre, questi ultimi due nei limiti di circa 100.000 mc/mese;    2) restano confermate le attuali restrizioni per uso idropotabile ed  industriale  (erogazione potabile limitata a nove ore giornaliere ed erogazione industriale ridotta del 20%).  B)  Sistema alto Flumendosa-Bau Muggeris: l'attuale volume invasato nel  serbatoio  dell'alto  Flumendosa  (Bau  Muggeris)  e  successivi eventuali  afflussi  al  serbatoio,  sono  vincolati sino al 31 marzo 2001,  per  le utenze dell'Ogliastra e per l'integrazione di soccorso dell'approvvigionamento       idrico      del      sistema      medio Flumendosa-Campidano.  C) Sistema Liscia: tutto il volume invasato al 17 gennaio 2001 ed i successivi afflussi sino al mese di marzo 2001, restano vincolati per gli usi idropotabili e di abbeveraggio bestiame. Per quest'ultimo uso l'erogazione e consentita nel limite di 100.000 mc/mese.  D)  Sistema  Leni: del volume utile invasato al 17 gennaio 2001, e' vincolato per uso idropotabile un volume di risorsa idrica pari a 6,8 Mmc.  E)  Sistema  Monti  Pranu:  del volume utile invasato al 17 gennaio 2001  e' vincolato, per uso idropotabile, un volume di risorsa idrica pari a 1,0 Mmc.  F)  Sistema Cixerri Punta Gennarta: del volume utile invasato al 17 gennaio 2001 e' vincolato, per uso idropotabile, un volume di risorsa idrica pari a 1,8 Mmc.  G)  Sistema Taloro: del volume utile invasato al 17 gennaio 2001 e' vincolato per uso idropotabile un volume di risorsa idrica pari a 4,5 Mmc.  H)  Sistema Temo-Cuga: del volume utile invasato al 17 gennaio 2001 negli invasi del Temo e del Cuga, e' vincolato, per uso idropotabile, un volume di risorsa idrica pari a 25 Mmc.  I)  Sistema  Coghinas: del volume utile invasato al 17 gennaio 2001 e'  vincolato, per uso idropotabile, un volume di risorsa idrica pari a 85 Mmc.  J)  Sistema  Mannu  di  Pattada:  del  volume  utile invasato al 17 gennaio 2001 e' vincolato, per uso idropotabile, un volume di risorsa idrica pari a 15 Mmc.  K)  Sistema Posada: del volume utile invasato al 17 gennaio 2001 e' vincolato,  per  uso idropotabile, un volume di risorsa idrica pari a 7,5 Mmc.  L) Sistema Cedrino: del volume utile invasato al 17 gennaio 2001 e' vincolato, per uso idropotabile, un volume di risorsa idrica pari a 3 Mmc.  M)  Sistema Taloro: del volume utile invasato al 17 gennaio 2001 e' vincolato,  per  uso idropotabile, un volume di risorsa idrica pari a 4,5 Mmc.  |  
|   |                                 Art. 2.  Con  successiva  ordinanza,  nel  mese  di marzo del corrente anno, verra'   effettuata  l'assegnazione  di  risorse  idriche  per  l'uso irriguo, a seguito della formulazione di programmi di utilizzazione.  Le   disposizioni  restrittive  recate  dalla  presente  ordinanza, potranno  essere modificate prima del mese di marzo del corrente anno in  relazione  agli esiti del costante monitoraggio dello stato delle disponibilita' degli invasi.  |  
|   |                                 Art. 3.  Agli eventuali oneri finanziari derivanti dalle disposizioni di cui alla  presente  ordinanza  si  provvedera'  a cura del bilancio della regione autonoma della Sardegna.  L'assessore   regionale   dei   lavori  pubblici  provvedera'  alla quantificazione  dell'eventuale  fabbisogno  ai fini dell'attivazione delle  piu' opportune iniziative da parte dei competenti organi della regione stessa.  E'  fatto obbligo a chiunque spetti di osservare e di far osservare la presente ordinanza.  La presente ordinanza e' immediatamente esecutiva, ed e' pubblicata nella   Gazzetta   Ufficiale  della  Repubblica  italiana,  ai  sensi dell'art.  5  della  legge 24 febbraio 1992, n. 225, e nel bollettino ufficiale della regione Sardegna, parte II.    Cagliari, 31 gennaio 2001                                   Il commissario governativo: Floris  |  
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