Gazzetta n. 37 del 14 febbraio 2001 (vai al sommario)
MINISTERO DEL TESORO, DEL BILANCIO E DELLA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA
DECRETO 25 gennaio 2001
Trasferimento di debito dall'Istituto di credito per le piccole industrie e l'artigianato (I.C.P.I.A.) all'Ente nazionale per l'addestramento dei lavoratori del commercio (E.N.A.L.C.), in liquidazione.

L'ISPETTORE GENERALE CAPO
per la liquidazione degli enti disciolti

Vista la legge 4 dicembre 1956, n. 1404, e successive modificazioni ed integrazioni;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 12 giugno 1988, n. 396, con il quale l'ufficio liquidazioni e' stato denominato Ispettorato generale per gli affari e per la gestione del patrimonio degli enti disciolti (I.G.E.D.);
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 aprile 1998, n. 154, che ai sensi dell'art. 7, comma 3, della legge 3 aprile 1997, n. 94, ha emanato il regolamento sull'articolazione organizzativa e sulle dotazioni dei dipartimenti del Ministero del tesoro, del bilancio e della programmazione economica, con il quale l'I.G.E.D. e' stato denominato ispettorato generale per la liquidazione degli enti disciolti;
Vista la legge 5 ottobre 1991, n. 317, con la quale l'Istituto di credito, per le piccole industrie e l'artigianato (I.C.P.I.A.) e' stato soppresso e posto in liquidazione con le modalita' stabilite dalla legge 4 dicembre 1956, n. 1404;
Visto l'art. 13-bis della citata legge n. 1404/1956 recante disposizioni sul trasferimento dei crediti e dei debiti da uno ad altro degli enti in liquidazione;
Vista la direttiva concernente l'attuazione del decreto legislativo 3 febbraio 1993, n. 29, e successive modificazioni ed integrazioni, in ordine alla delimitazione dell'ambito di responsabilita' del vertice politico e di quello amministrativo, emanata dal Ministro del tesoro, del bilancio e della programmazione economica in data 12 maggio 1999;
Considerato che l'operazione che ostacola la chiusura della gestione liquidatoria del citato ente e' rappresentata dal debito in contestazione di L. 60.000.000 nei confronti del sig. Barreca Francesco di Caccamo (Palermo) per contributi artigiani;
Ritenuto che, al fine di accelerare la definizione della chiusura delle operazioni liquidatorie del suddetta ente, occorre far ricorso alla procedura di cui all'art. 13-bis della citata legge n. 1404/1956, trasferendo il debito per complessive L. 60.000.000 dall'Istituto di credito per le piccole industrie e l'artigianato (I.C.P.I.A.) all'Ente nazionale per l'addestramento dei lavoratori del commercio (E.N.A.L.C.) in liquidazione;
Decreta:
Il debito di cui alle premesse (L. 60.000.000 nei confronti del sig. Barreca Francesco di Caccamo (Palermo) per contributi artigiani) e' trasferito, ai sensi dell'art. 13-bis della legge 4 dicembre 1956, n. 1404, dall'Istituto di credito per le piccole industrie e l'artigianato (I.C.P.I.A.) all'Ente nazionale per l'addestramento dei lavoratori del commercio (E.N.A.L.C.).
Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Roma, 25 gennaio 2001
L'ispettore generale capo: D'Antuono
 
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