Gazzetta n. 37 del 14 febbraio 2001 (vai al sommario) |
MINISTERO DELL'INTERNO |
DECRETO 30 gennaio 2001 |
Approvazione della certificazione e definizione delle relative modalita' di invio ai fini della concessione del contributo ai comuni che hanno subito negli anni 1998, 1999 minori entrate derivanti dal gettito dell'imposta comunale sugli immobili e 2000 a causa dell'accatastamento degli immobili classificabili nel gruppo catastale D. |
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IL DIRETTORE GENERALE dell'amministrazione civile
Visto l'art. 53, comma 14, della legge 23 dicembre 2000, n. 388, secondo il quale: "A titolo di riconoscimento di somme dovute per gli esercizi precedenti, lo Stato eroga un contributo ai comuni che hanno subito negli anni 1998, 1999 e 2000 minori entrate derivanti dal gettito dell'imposta comunale sugli immobili a seguito dell'attribuzione della rendita catastale ai fabbricati classificati nella categoria catastale D. Il contributo statale e' commisurato alla differenza tra il gettito, derivante dai predetti fabbricati, dell'imposta comunale sugli immobili dell'anno 1993 con l'aliquota del 4 per mille e quello riscosso in ciascuno degli anni 1998, 1999 e 2000, anch'esso calcolato con l'aliquota del 4 per mille. Il contributo e' da intendere al netto del contributo minimo garantito, previsto dall'art. 36, comma 1, lettera b), del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 504, per il finanziamento dei servizi indispensabili per le materie di competenza statale delegate o attribuite ai comuni, da considerare per ciascuno degli anni 1998, 1999 e 2000. E' inoltre detratto il contributo erogato ai sensi dell'art. 31, comma 3, della legge 23 dicembre 1998, n. 448, nei confronti degli enti che ne hanno usufruito. A tale fine e' autorizzata la spesa di lire 42.007 milioni. In caso di insufficienza dello stanziamento il contributo e' attribuito in misura direttamente proporzionale alla perdita del gettito dell'imposta comunale sugli immobili subita da ciascun comune al netto del contributo minimo garantito"; Visto in particolare l'ultimo periodo del richiamato art. 53, comma 14, della legge n. 388 del 2000, che dispone: "Per l'attribuzione del contributo i comuni inviano entro il termine perentorio del 31 marzo 2001 apposita certificazione il cui modello e le cui modalita' di invio sono definiti con decreto del Ministero dell'interno, da emanare entro trenta giorni dalla data di entrata in vigore della presente legge"; Sentita l'Associazione nazionale comuni italiani; Decreta: Art. 1. 1. Per l'attribuzione del contributo statale di cui all'art. 53, comma 14, della legge 23 dicembre 2000, n. 388, citato in premessa, destinato ai comuni che hanno subito negli anni 1998, 1999 e 2000 minori entrate derivanti dal gettito dell'imposta comunale sugli immobili a seguito dell'attribuzione della rendita catastale ai fabbricati classificati nella categoria catastale D, gli enti interessati trasmettono apposita certificazione secondo il modello di cui all'art. 2. |
| Art. 2. 1. E' approvato il modello di certificato di cui all'allegato A, che fa parte integrante del presente decreto, mediante il quale i comuni attestano la differenza tra il gettito, derivante dai fabbricati classificati nella categoria catastale D, dell'imposta comunale sugli immobili dell'anno 1993 calcolato con l'aliquota del 4 per mille e quello riscosso, in relazione ai predetti immobili, in ciascuno degli anni 1998, 1999 e 2000, anch'esso calcolato con l'aliquota del 4 per mille. |
| Art. 3. 1. I comuni trasmettono entro il termine perentorio del 31 marzo 2001 il certificato di cui all'art. 2 alle prefetture competenti per territorio, le quali provvedono ad inoltrarli al Ministero dell'interno, Direzione generale dell'amministrazione civile - Direzione centrale per la finanza locale e per i servizi finanziari, entro quindici giorni dalla scadenza del predetto termine. Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Roma, 30 gennaio 2001 Il direttore generale: Morcone |
| Allegato A ----> Vedere Allegato <---- |
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