IL COMMISSARIO STRAORDINARIO Ex art. 13 legge n. 135/1997
Visto l'art. 13 dalla legge 25 marzo 1995, n. 135; Vista la propria ordinanza n. 1 del 2 novembre 1999, con la quale il sottoscritto, tenuto conto delle risultanze cui e' pervenuta la commissione di studio, ha invitato l'Acquedotto Pugliese a riconsiderare, aggiornare ed integrare il progetto gia' disponibile al fine di consentire l'esperimento di una gara di appalto-concorso che sara' indetta ai sensi dell'art. 20 della legge n. 109/1994; Vista la propria ordinanza n. 2 del 19 novembre 1999, con la quale il commissario straordinario, nelle more dell'affidamento dei finanziamenti aggiuntivi richiesti, ha facultato l'amministratore unico dell'Acquedotto Pugliese S.p.a. a conferire l'incarico, preferibilmente ad elemento della suindicata commissione di studio, di eseguire gli studi integrativi e progettazione preliminare per consentire l'indizione di appalto-concorso gia' deliberato con la citata ordinanza n. 1 del 2 novembre 1999; Considerato che l'avvocato Pallesi, in quanto facultato dalla succitata ordinanza ha conferito l'incarico alla societa' RSP S.c.r.l. presso la quale operano due membri della richiamata commissione di studio; Considerato, altresi, che l'Acquedotto Pugliese S.p.a. ha stipulato apposita convenzione con la quale ha assunto un onere di circa 750 milioni ed ha richiesto un'anticipazione commisurata al 20% dell'importo di convenzione; Considerato che tale onere e' da gravare sui fondi statali del finanziamento per la realizzazione dell'opera, piani annuali della legge n. 64/1986, gestiti dal Ministero del tesoro bilancio ex decreto legislativo n. 96/1993; Stabilito che occorre conoscere la congruita' e la coerenza della prestazione richiesta alla suindicata societa'; Ritenuto che il sottoscritto, gia' con la citata ordinanza n. 2 del 19 novembre 1999, si avvale della competenza di funzionari del Ministero dei lavori pubblici in quanto espressamente facultato della normativa di cui alla legge n. 135/1997; Tutto cio' premesso, considerato ed in deroga ad ogni normativa vigente; Decreta: 1. E' demandata al servizio tecnico centrale del consiglio superiore dei lavori pubblici la competenza ad esaminare la congruita' della spesa necessaria per eseguire le prestazioni richieste sulla base delle ordinanze indicate in premessa. 2. Il consiglio superiore accettera', altresi', la compatibilita' degli accertamenti e studi integrativi richiesti ai fini dell'indizione di gara per appalto-concorso. Il parere dovra' essere reso nel termine di quarantacinque giorni. La Direzione generale dell'edilizia statale del Ministero dei lavori pubblici provvedera' a notificare la presente ordinanza al servizio tecnico centrale, alla presidenza del consiglio superiore, al Ministero del tesoro - bilancio, all'A.Q.P. S.p.a. Roma, 11 maggio 2000 Il commissario straordinario: Palumbo |