Gazzetta n. 36 del 13 febbraio 2001 (vai al sommario) |
PRESIDENZA DELLA REPUBBLICA |
DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 23 gennaio 2001 |
Scioglimento del consiglio comunale di Borgoratto Alessandrino, e nomina del commissario straordinario. |
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IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
Visto che il consiglio comunale di Borgoratto Alessandrino (Alessandria), rinnovato nelle consultazioni elettorali del 13 giugno 1999, e' composto dal sindaco e da undici membri anziche' dodici assegnati dalla legge; Considerato che nel citato ente non puo' essere assicurato il normale funzionamento degli organi e dei servizi per l'impossibilita' del consiglio comunale di procedere alla surroga degli undici componenti che hanno rassegnato disgiuntamente le proprie dimissioni; Ritenuto, pertanto, che ricorrano gli estremi per far luogo allo scioglimento della suddetta rappresentanza; Visto l'art. 141, comma 1, lettera b), n. 4, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267; Sulla proposta del Ministro dell'interno, la cui relazione e' allegata al presente decreto e ne costituisce parte integrante; Decreta: Art. 1. Il consiglio comunale di Borgoratto Alessandrino (Alessandria) e' sciolto. |
| Art. 2. La dott.ssa Anna Maria Santoro e' nominata commissario straordinario per la provvisoria gestione del comune suddetto fino all'insediamento degli organi ordinari, a norma di legge. Al predetto commissario sono conferiti i poteri spettanti al consiglio comunale, alla giunta ed al sindaco. Dato a Roma, addi' 23 gennaio 2001
CIAMPI
Bianco, Ministro dell'interno |
| Allegato
Al Presidente della Repubblica
Il consiglio comunale di Borgoratto Alessandrino (Alessandria), rinnovato nelle consultazioni elettorali del 13 giugno 1999, risulta composto dal sindaco e da undici consiglieri, anziche' dodici assegnati dalla legge, per la partecipazione di una sola lista alle predette consultazioni. In date 22 e 23 dicembre 2000, cinque componenti del corpo consiliare e da ultimo, in data 28 dicembre 2000, altri sei consiglieri hanno rassegnato le proprie dimissioni dalla carica. Poiche' il consiglio comunale non ha potuto procedere ad alcuna surroga per esaurimento dell'unica lista presente, si e' determinata l'ipotesi dissolutoria dell'organo elettivo. Il prefetto di Alessandria, pertanto, ritenendo essersi verificata l'ipotesi prevista dall'art. 141, comma 1, lettera b), n. 4 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, ha proposto lo scioglimento del consiglio comunale sopracitato, disponendone, nel contempo, con provvedimento n. 1421/13.3.19/Gab. del 28 dicembre 2000, la sospensione, con la conseguente nomina del commissario, per la provvisoria gestione del comune. Considerato che nel suddetto ente non puo' essere assicurato il normale funzionamento degli organi e dei servizi, essendo venuta meno l'intera compagine consiliare, si ritiene che nella specie ricorrano gli estremi per far luogo al proposto scioglimento. Mi onoro, pertanto, di sottoporre alla fima della S.V. Ill.ma l'unito schema di decreto con il quale si provvede allo scioglimento del consiglio comunale di Borgoratto Alessandrino (Alessandria) ed alla nomina del commissario per la provvisoria gestione del comune nella persona della dott.ssa Anna Maria Santoro. Roma, 16 gennaio 2001 Il Ministro dell'interno: Bianco |
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