| Gazzetta n. 35 del 12 febbraio 2001 (vai al sommario) |  
| MINISTERO DEI LAVORI PUBBLICI |  
| DECRETO 24 agosto 2000 |  
| Delega  di  funzioni  del  Ministro  dei  lavori pubblici per atti di competenza   dell'amministrazione  ai  Sottosegretari  di  Stato  on. Antonio Bargone, on. Salvatore Ladu e on. Antonino Mangiacavallo. |  
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                   IL MINISTRO DEI LAVORI PUBBLICI
    Visto l'art. 2 del regio decreto-legge 10 luglio 1924, n. 1100;  Vista  la  legge  23  agosto  1988,  n.  400, recante la disciplina dell'attivita'   di   Governo  e  ordinamento  della  Presidenza  del Consiglio dei Ministri;  Visto  il  decreto legislativo 3 febbraio 1993, n. 29, e successive modificazioni;  Vista  la  legge  15 marzo 1997, n. 59, recante "Deleghe al Governo per  il  conferimento di funzioni e compiti alle regioni ed agli enti locali,  per  la  riforma  della  pubblica  amministrazione  e per la semplificazione    amministrativa",    e   successive   modifiche   e integrazioni;  Visto  il decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112, concernente il conferimento  di  funzioni  e compiti amministrativi dello Stato alle regioni  ed agli enti locali, in attuazione del capo I della legge 15 marzo 1997, n. 59;  Visto il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300;  Visto  il  decreto  del Presidente della Repubblica 25 aprile 2000, recante  la  nomina  del  dott.  Nerio  Nesi  a  Ministro  dei lavori pubblici;  Visto  il  decreto  del Presidente della Repubblica 27 aprile 2000, recante  la  nomina  a  Sottosegretario  di  Stato  dell'avv. Antonio Bargone e dell'on. Salvatore Ladu;  Visto  il  decreto  ministeriale  n.  4280/4/3  del 20 maggio 2000, registrato  alla  Corte  dei  conti  l'8  giugno 2000, registro n. 2, foglio  n.  154, con il quale sono state individuate le funzioni e le materie  delegate  ai  predetti  sottosegretari  di  Stato in caso di assenza o impedimento del Ministro;  Visto  il  decreto  del  Presidente della Repubblica 4 agosto 2000, recante  la  nomina  a  Sottosegretario  di  Stato  dell'on. Antonino Mangiacavallo;  Ritenuto  che  a  seguito  della predetta nomina si rende opportuno procedere ad una nuova ripartizione delle materie e delle funzioni da delegare  ai  Sottosegretari  di  Stato  avv.  Antonio  Bargone,  on. Salvatore Ladu e on. Antonino Mangiacavallo;  Nelle  more dell'emanazione del regolamento degli uffici di diretta collaborazione   del   Ministro   di  cui  all'art.  14  del  decreto legislativo n. 29/1993, e successive modifiche e integrazioni;                              Decreta:                               Art. 1.  1.  Oltre  a  quanto previsto dal decreto legislativo n. 29/1993, e successive  modifiche  e integrazioni, sono riservati in ogni caso al Ministro:    1)  il coordinamento delle questioni di carattere internazionale, comunitario o che coinvolgono rapporti infracomunitari;    2)  gli atti di nomina, di designazione o di revoca di componenti di  organizzazioni  o  commissioni  che comunque coinvolgono rapporti internazionali, europei o infracomunitari;    3)  le  richieste di pareri obbligatori o di carattere generale e di  massima,  oltre  che  al  Consiglio  di  Stato  e  alle autorita' indipendenti, all'Avvocatura dello Stato;    4)   i  criteri  per  l'affidamento  di  convenzioni  per  studi, indagini,  ricerche  e  rilevazioni  con enti ed organismi di studio, documentazione,  ricerca  e  per  la progettazione e realizzazione di campagne informative e pubblicitarie;    5)  i  provvedimenti  di  nomina  degli organi di amministrazioni ordinaria   e  straordinaria  degli  enti,  consorzi,  cooperative  o societa' sottoposti a vigilanza del Ministero;    6)  la  determinazione  dei  compensi  ai componenti degli organi individuali e collegiali;    7) la nomina degli arbitri, nei giudizi in cui sia comunque parte l'amministrazione dei lavori pubblici;    8)  le  funzioni  relative  alle materie della direzione generale degli affari generali e del personale compreso l'ispettorato generale per i contratti;    9)  le  funzioni relative alle competenze del consiglio superiore dei lavori pubblici;   10)  i  criteri  per  la  concessione  di  contributi,  concorsi e sovvenzioni.  2. Sono comunque riservati al Ministro tutti gli atti di direttiva, gli  atti  e  i  provvedimenti  concernenti  questioni  di  carattere politico  o  di particolare rilievo economico o finanziario, quali le concessioni  autostradali,  la legislazione speciale per Venezia e la sua  laguna,  per  il  collegamento  sullo  stretto  di  Messina e le determinazioni in materia di tariffe autostradali e idriche.  |  
|   |                                 Art. 2.  1.  Fermo  il potere di indirizzo politico amministrativo spettante al  Ministro  e  sempre  che il medesimo non ritenga di riservarsi la trattazione  dei  relativi  affari,  al Sottosegretario di Stato avv. Antonio  Bargone  sono delegate, in caso di assenza o impedimento del Ministro:    1)  le  funzioni  relative al coordinamento dell'attuazione delle direttive  del  Ministro dei lavori pubblici in materia di formazione del   piano   triennale   dell'Anas  e  della  puntuale  e  periodica ricognizione dello stato di attuazione del piano triennale 1997-1999, con  eccezione  delle concessioni autostradali e delle determinazioni sulle tariffe;    2) le materie della direzione generale delle opere marittime;    3)  le materie della direzione generale della difesa del suolo ad esclusione  delle  funzioni inerenti il settore delle risorse idriche relativamente  al  territorio  della  regione  Sicilia, e le funzioni relative al coordinamento dell'attuazione dei programmi Interreg.  2.  Il Sottosegretario di Stato Antonio Bargone e' inoltre delegato a  partecipare  alle  riunioni della commissione per Roma Capitale di cui  all'art.  2  della  legge  15  dicembre  1990, n. 396, quando il Ministro  dei  lavori  pubblici  e'  delegato alla sua presidenza dal Presidente del Consiglio dei Ministri.  |  
|   |                                 Art. 3.  1.  Fermo  il potere di indirizzo politico amministrativo spettante al  Ministro  e  sempre  che il medesimo non ritenga di riservarsi la trattazione  dei  relativi  affari,  al  Sottosegretario di Stato on. Salvatore  Ladu  sono  delegate, in caso di assenza o impedimento del Ministro:    1)   le   materie  della  direzione  generale  del  coordinamento territoriale con esclusione dei programmi Interreg e delle competenze sull'Anas;    2)  le materie di competenza della direzione generale per le aree urbane e l'edilizia residenziale;    3)   le   materie   di   competenza   della   direzione  generale dell'edilizia statale e servizi speciali ad esclusione delle funzioni inerenti le risorse idriche relativamente al territorio della regione Sicilia.  |  
|   |                                 Art. 4.  1.  Fermo  il potere di indirizzo politico amministrativo spettante al  Ministro  e  sempre  che il medesimo non ritenga di riservarsi la trattazione  dei  relativi  affari,  al  Sottosegretario di Stato on. Antonino   Mangiacavallo   sono   delegate,  in  caso  di  assenza  o impedimento del Ministro:    1)  le materie di competenza dell'ispettorato per la circolazione e la sicurezza stradale;    2)  le  materie  concernenti  le risorse idriche relativamente al territorio della regione Sicilia;    3)   le   materie   concernenti   l'attuazione  degli  interventi straordinari  nel  Belice  di  competenza  del  Ministro  dei  lavori pubblici;    4)  l'attuazione  della  legge  5  luglio  1989,  n. 246, "Reggio Calabria";    5)  le iniziative dell'amministrazione in merito allo svolgimento a Palermo della conferenza sul crimine transnazionale.  |  
|   |                                 Art. 5.  1.   Gli   on.  Sottosegretari  di  Stato,  secondo  gli  indirizzi concordati   con   il  Ministro,  sono  delegati  a  rispondere  alle interrogazioni  scritte ed orali, alle interpellanze e ad intervenire presso  le  Camere  e  le  relative  commissioni per il compimento di attivita'  richieste  dai  lavori parlamentari, salvo che il Ministro non ritenga di attendervi personalmente.  2.   L'applicazione   delle   suddette   deleghe  verra'  esaminata mensilmente  da  un  apposito comitato, formato dal Ministro, dai tre Sottosegretari,  con  la  partecipazione  del capo di Gabinetto e del capo ufficio legislativo.  Il  presente  decreto  sara'  trasmesso  ai  competenti  organi  di controllo  per  la  registrazione  e verra' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.    Roma, 24 agosto 2000                                                    Il Ministro: Nesi
  Registrato alla Corte dei conti il 12 settembre 2000 Registro n. 2 Lavori pubblici, foglio n. 372  |  
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