| Gazzetta n. 31 del 7 febbraio 2001 (vai al sommario) |  
| MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE E FORESTALI |  
| DECRETO 25 gennaio 2001 |  
| Approvazione   dello  statuto  del  consorzio  per  la  tutela  della denominazione di origine controllata dei vini "Collio". |  
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                        IL DIRETTORE GENERALE        delle politiche agricole ed agroindustriali nazionali  Vista  la  legge  10 febbraio  1992,  n.  164,  recante  la  "Nuova disciplina delle denominazioni di origine dei vini" ed in particolare gli  articoli  19,  20  e  21  concernenti  disposizioni sui consorzi volontari   di   tutela   e   consigli   interprofessionali   per  le denominazioni di origine e le indicazioni geografiche tipiche;  Visto  il  decreto  4 giugno  1997,  n.  256, con il quale e' stato adottato il regolamento recante norme sulle condizioni per consentire l'attivita'   dei   consorzi  volontari  di  tutela  e  dei  consigli interprofessionali delle denominazioni di origine e delle indicazioni geografiche tipiche dei vini;  Vista  la richiesta presentata in data 17 maggio 1999 dal consorzio per  la  tutela  della  denominazione di origine controllata dei vini "Collio",  con  sede  in Gorizia, via Rossini n. 8, gia' incaricato a svolgere  le funzioni di vigilanza nei confronti dei propri associati ai  sensi  del decreto ministeriale 13 marzo 1982, intesa ad ottenere l'approvazione  del  proprio statuto, ai sensi dell'art. 2, comma 3 e dell'art. 8, comma 1, del predetto decreto n. 256/1997;  Visto  il parere espresso dal Comitato nazionale per la tutela e la valorizzazione  delle  denominazioni  di  origine e delle indicazioni geografiche tipiche dei vini sulla proposta di statuto in questione;  Considerato  che  il  citato  consorzio  ha  trasmesso con nota del 28 dicembre   2000   il   proprio  statuto  approvato  dall'assemblea straordinaria  ed  adeguato alla luce delle osservazioni formulate da questo Ministero, previo parere del predetto Comitato nazionale;  Considerato  altresi'  che  il  consorzio istante ha certificato la propria  rappresentativita'  nell'ambito  della  denominazione di cui all'art. 19, comma 1, lettera a) della citata legge n. 164/1992 e che la  stessa  risulta  superiore  al limite del 40%, tale da evitare la costituzione del consiglio interprofessionale, ai sensi dell'art. 20, comma  4  della  legge  n.  164/1992  e sufficiente per confermare al consorzio  stesso  l'incarico  di  svolgere nei riguardi della citata denominazione di origine le funzioni di tutela, di valorizzazione, di cura  degli  interessi  generali,  di proposta e di consultazione nei confronti della pubblica amministrazione, nonche' di collaborare alla vigilanza  nei confronti dei propri affiliati sull'applicazione della normativa  di  riferimento  nazionale  e  comunitaria  in  materia di V.Q.P.R.D.,  ai  sensi  dell'art.  19, comma 1, della citata legge n. 164/1992;                              Decreta:                               Art. 1.  E' approvato, ai sensi dell'art. 2, comma 3 e dell'art. 8, comma 1, del  decreto  4 giugno 1997, n. 256," lo statuto del consorzio per la tutela  della denominazione di origine controllata dei vini "Collio", con  sede  in Gorizia, via Rossini n. 8, cosi' come risulta dal testo approvato  dall'assemblea  straordinaria  dello  stesso  consorzio  e trasmesso a questo Ministero in data 28 dicembre 2000.  |  
|   |                                 Art. 2.  E'  confermato  al  consorzio  tutela  della  D.O.C.  vini "Collio" l'incarico  di  svolgere  nei  riguardi della citata denominazione di origine  le  funzioni  di  tutela,  di  valorizzazione, di cura degli interessi  generali,  di  proposta  e  di consultazione nei confronti della pubblica amministrazione, nonche' di collaborare alla vigilanza nei  confronti dei propri affiliati sull'applicazione della normativa di  riferimento  nazionale e comunitaria in materia di V.Q.P.R.D., ai sensi dell'art. 19, comma 1, della legge 10 febbraio 1992, n. 164.  |  
|   |                                 Art. 3.  Entro tre anni dalla data di pubblicazione del presente decreto, il Comitato  nazionale per la tutela e la valorizzazione dei vini D.O. e I.G.T.  procedera'  alla  verifica della sussistenza del requisito di rappresentativita' del consorzio tutela della D.O.C. vini "Collio" e, ove  sia  accertata  la  mancanza  di  tale  requisito,  il Ministero procedera' alla sospensione dell'incarico attribuito con l'art. 2 del presente decreto.  Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.    Roma 25 gennaio 2001                                      Il direttore generale: Ambrosio  |  
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