| Gazzetta n. 27 del 2 febbraio 2001 (vai al sommario) |  
| PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI |  
| DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 13 novembre 2000 |  
| Criteri  di  ripartizione e ripartizione tra le regioni delle risorse umane  individuate  per  l'esercizio  delle  funzioni  conferite  dal decreto  legislativo  31  marzo 1998, n. 112, in materia di incentivi alle imprese. |  
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              IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
     VISTA  la  legge  15  marzo  1997,  n.  59 e successive modifiche, recante  "Delega al Governo per il conferimento di funzioni e compiti alle  regioni  ed  agli  enti  locali  per  la riforma della pubblica amministrazione e per la semplificazione amministrativa";   VISTO  il  decreto  legislativo 31 marzo 1998, n. 112 e successive modifiche, recante "Conferimento di funzioni e compiti amministrativi dello Stato alle regioni ed agli enti locali in attuazione del capo I della legge 15 marzo 1997, n. 59";   VISTO,  in  particolare,  l'articolo 10 del decreto legislativo 31 marzo  1998,  n.  112  che  prevede:  "Con  le modalita' previste dai rispettivi  statuti  si  provvede a trasferire alle regioni a statuto speciale  e alle province autonome di Trento e Bolzano, in quanto non siano  gia'  attribuite,  le  funzioni  ed  i  compiti  conferiti dal presente decreto legislativo alle regioni a statuto ordinario";   VISTO  il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 10 febbraio  2000  recante  "Determinazione delle percentuali di riparto tra  le  regioni,  per  l'anno  2000,  delle  risorse  in  materia di agevolazioni alle imprese";   VISTO  il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 26 maggio  2000  recante "Individuazione dei beni e delle risorse umane, finanziarie,  strumentali ed organizzative da trasferire alle regioni per  l'esercizio  delle funzioni in materia di incentivi alle imprese di  cui  agli articoli 19, 30, 34, 41 e 48 del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112";   VISTO l'accordo quadro generale sancito, ai sensi dell'articolo 9, comma  2, lettera c) del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281 e dell'articolo  7 del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112, dalla Conferenza   unificata   il  22  aprile  1999,  come  successivamente modificato ed integrato;   CONSIDERATI  i risultati dell'istruttoria, concordemente raggiunti in  sede  tecnica tra Governo, regioni ed enti locali, sulla base dei criteri   definiti  dall'accordo  quadro  generale,  in  merito  alla ripartizione  delle  risorse  umane individuate per l'esercizio delle funzioni in materia di incentivi alle imprese;   ACQUISITO,  in  data  20  luglio  2000, il parere della Conferenza permanente  per  i  rapporti  tra  lo Stato, le regioni e le province autonome  di Trento e Bolzano unificata, ai sensi dell'articolo 8 del decreto  legislativo 28 agosto 1997, n. 281, con la Conferenza Stato, citta' e autonomie locali;   SENTITA  l'Unione  Italiana  delle Camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura;   SENTITE le organizzazioni sindacali maggiormente rappresentative;   ACQUISITO,  in  data  17 ottobre 2000, il parere della Commissione parlamentare   consultiva  in  ordine  all'attuazione  della  riforma amministrativa,  istituita  ai sensi dell'art. 5 della legge 15 marzo 1997, n. 59 e successive modificazioni;   VISTO  il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri dell'8 maggio  2000  recante delega al Ministro per la funzione pubblica per il coordinamento delle attivita' inerenti l'attuazione della legge n. 59 del 1997;   Sentiti    il    Ministro    dell'industria,   del   commercio   e dell'artigianato, il Ministro del commercio con l'estero, il Ministro della  funzione  pubblica  ed  il Ministro del tesoro, del bilancio e della programmazione economica;
                                Decreta:
                                 Art. 1                         (Ambito operativo)
     1.  Il  presente decreto provvede alla ripartizione tra le regioni delle  risorse  umane per l'esercizio delle funzioni e dei compiti in materia  di  incentivi  alle  imprese,  individuate  con  decreto del Presidente  del  Consiglio  dei  Ministri  del 26 maggio 2000 recante "Individuazione   dei   beni  e  delle  risorse  umane,  finanziarie, strumentali   ed   organizzative   da  trasferire  alle  regioni  per l'esercizio  delle  funzioni  in materia di incentivi alle imprese di cui  agli  articoli  19,  30,  34, 41 e 48 del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112".  |  
|   |                                 Art. 2               (Riparto delle risorse tra le regioni)
     1.  Il  contingente  di  26 unita' di personale da trasferire alle regioni, individuato dall'articolo 4, comma 1, del citato decreto del Presidente  del  Consiglio  dei  Ministri  del  26  maggio  2000,  e' ripartito  tra  le  stesse in proporzione alle percentuali di riparto indicate nel decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 10 febbraio   2000,  garantendo  in  ogni  caso  almeno  una  unita'  di personale,  indipendentemente  dal  livello  di appartenenza, ad ogni regione  o  provincia autonoma, secondo quanto indicato nella tabella "A" allegata al presente decreto.  |  
|   |                                 Art. 3          (Regioni a statuto speciale e province autonome)
     1.  Le  risorse  destinate alle regioni a statuto speciale ed alle province  autonome di Trento e Bolzano, sulla base della ripartizione di  cui  alla  tabella  "A",  allegata  al  presente decreto, saranno trasferite  alle  stesse,  ai  sensi  dell'articolo  10  del  decreto legislativo  31  marzo  1998,  n.112,  nei  limiti e con le modalita' previste nei rispettivi statuti.
  Roma, 13 novembre 2000
                                    p. Il Presidente del Consiglio                                  dei Ministri: BASSANINI  |  
|   |                                TABELLA "A"
         RIPARTO DELLE RISORSE UMANE
  ========================================== REGIONI                       PERSONALE ========================================== Piemonte                          2 Valle d'Aosta                     1 Lombardia                         3 prov. Trento                      1 prov. Bolzano                     1 Veneto                            2 Friuli - Venezia Giulia           1 Liguria                           1 Emilia Romagna                    1 Toscana                           1 Umbria                            1 Marche                            1 Lazio                             1 Abruzzo                           1 Molise                            1 Campania                          2 Puglia                            1 Basilicata                        1 Calabria                          1 Sicilia                           1 Sardegna                          1 ------------------------------------------  |  
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