IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
      Visto l'art. 5 della legge 23 agosto 1988, n. 400;    Visti  gli  articoli  3  e  14 del decreto legislativo 3 febbraio 1993, n. 29, e successive modificazioni ed integrazioni;    Visti  gli articoli 7 e 8 del decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 286;    Ritenuta la necessita' di definire indirizzi per rendere omogenee le  direttive  generali  sull'attivita'  amministrativa,  al  fine di favorirne la comunicabilita' e la comparabilita';
                                E m a n a                        l'allegata direttiva:
            Indirizzi per la stesura delle direttive generali                    sull'attivita' amministrativa
      Con la piena operativita' del decreto legislativo 30 luglio 1999, n.  286,  ed  in  particolare dopo l'entrata in funzione del Comitato tecnico  scientifico  previsto  dall'art.  7  del  decreto  medesimo, occorre  ora dare attuazione al primo comma dello stesso articolo nel quale  si  prevede  la  costituzione  di  una  banca  dati, presso la Presidenza  del Consiglio dei Ministri, "nella quale affluiscono..... le direttive annuali dei Ministri".    A   tal   fine   appaiono   opportuni  un  coordinamento  ed  una omogeneizzazione   delle   direttive  stesse  che  ne  consentano  la comunicabilita' all'esterno e la comparabilita', pur senza comprimere in alcun modo la piena liberta' degli organi di indirizzo politico di tenere    nel    dovuto   conto   le   specificita'   delle   singole amministrazioni.    Pertanto, anche in considerazione dell'importanza che nell'ambito dell'azione  dei  Governi  succedutisi  nel  corso  della tredicesima legislatura  hanno  assunto  il trasferimento di funzioni e risorse a regioni  ed  enti  locali,  la  ristrutturazione dell'amministrazione centrale  e  periferica  dello  Stato, nonche' il completamento della riforma  della  dirigenza  pubblica,  e'  necessario che le direttive medesime contengano i seguenti punti:      ridefinizione     delle     missioni     istituzionali    delle amministrazioni  in  armonia  con  la ridefinizione legislativa delle funzioni   ministeriali   e   identificazione   degli   obiettivi  da raggiungere anche in dimensione poliennale;      determinazione  dei  processi attraverso i quali si dara' corso alla legislazione in tema di riforma dell'azione amministrativa;      precisazione degli obiettivi 2001 dei centri di responsabilita' amministrativa,  identificati  come  gli uffici dirigenziali di primo livello;      identificazione  dei progetti di particolare rilevanza previsti dalla  legge  finanziaria 2001, dalla legislazione piu' recente o dai piani   di   azione   approvati   a   livello   governativo  mediante specificazione  delle  responsabilita' e delle scadenze temporali per la loro attuazione;      definizione del ruolo e delle funzioni dei servizi di controllo interno all'interno degli uffici di diretta collaborazione.    Al  fine  di fornire elementi di dettaglio per la redazione delle direttive   il   Comitato  tecnico  scientifico  istituito  ai  sensi dell'art.  7  del  decreto  legislativo  30 luglio  1999,  n. 286, ha elaborato  il documento "Linee guida per la redazione della direttiva annuale  sull'azione  amministrativa"  che  si  allega  alla presente direttiva.      Roma, 12 dicembre 2000                                                 Il Presidente: Amato Registrato alla Corte dei conti l'11 gennaio 2001 Registro n. 1 Presidenza, foglio n. 43  |