IL DIRETTORE GENERALE        delle politiche agricole ed agroindustriali nazionali
    Visto  il  decreto  dirigenziale  20 settembre 1996 con il quale e' stata  riconosciuta  la denominazione di origine controllata dei vini "Colli  di  Scandiano e di Canossa" ed e' stato approvato il relativo disciplinare di produzione;  Visto  il  decreto  direttoriale  31 luglio  2000 con il quale sono state  apportate alcune modifiche al disciplinare di produzione sopra citato;  Vista  la  domanda  presentata  dal  consorzio di tutela dei vini a d.o.c.  Colli  di  Scandiano  e  di  Canossa  intesa  ad  ottenere la rettifica della delimitazione della zona di produzione delle uve atte a  dare  vini  a  denominazione  di  origine  controllata  "Colli  di Scandiano e di Canossa";  Considerato  che  tale  delimitazione  esclude  dalla zona generale delle uve atte a produrre vini a denominazione di origine controllata "Colli di Scandiano e di Canossa" una parte del territorio che invece rientra nel comprensorio di quella "classica", riservata alla zona di origine piu' antica;  Visto  il  parere favorevole del Comitato nazionale per la tutela e la  valorizzazione delle denominazioni di origine e delle indicazioni geografiche  tipiche dei vini sulla predetta istanza e sulla proposta di  rettifica  della zona di produzione delle uve della denominazione di  origine  controllata  dei  vini "Colli di Scandiano e di Canossa" formulato dal comitato stesso nella riunione del 13 dicembre 2000;  Ritenuto pertanto necessario doversi procedere alla rettifica della delimitazione  della  zona di produzione delli uve atte a dare vini a denominazione  di  origine  controllata  "Colli  di  Scandiano  e  di Canossa";                              Decreta:                           Articolo unico  Il  testo  dell'art.  3  del  disciplinare di produzione dei vini a denominaziore  di  origine  controllata  "Colli  di  Scandiano  e  di Canossa",   annesso   al  decreto  direttoriale  31 luglio  2000,  e' sostituito per intero dal seguente testo:    "Le  uve  destinate  alla  produzione  di vino a denominazione di origine  controllata  "Colli di Scandiano e di Canossa" devono essere prodotte nella zona che comprende in tutto i territori amministrativi dei seguenti comuni: Albinea Quattro Castella - Bibbiano - Montecchio -  S.  Polo d'Enza - Canossa Vezzano sul Crostolo - Viano - Scandiano Castellarano  e  Casalgrande  e  in parte i comuni di Reggio Emilia - Casina S. Ilario d'Enza e Cavriago.  In particolare la zona di produzione e' cosi' delimitata:    partendo  a  nord  della  provincia di Reggio Emilia dal punto di congiunzione del confine comunale di Montecchio con il torrente Enza, la  linea  di  delimitazione segue, in direzione nord-est, il confine comunale  di  Montecchio  fino  ad  incontrare la strada comunale che porta  a  Gazzaro.  Prosegue  con  tale  strada,  verso  est, fino ad immettersi  sulla  via Emilia in prossimita' del Villaggio Bellarosa. Segue  la via Emilia verso est fino ad incontrare il confine comunale di  S. Ilario d'Enza in prossimita' di Gaida che segue verso sud fino all'incontro con il confine comunale di Montecchio. Segue il predetto confine fino ad incontrare il confine comunale di Cavriago seguendolo fino  alla  strada  Comunale  denominata via Guardanavona. Segue tale strada  verso sud fino al capoluogo di Cavriago e prosegue poi con la strada provinciale che conduceva a Roncina. Segue la predetta strada, raggiunge  la  localita'  Roncina  prosegue  con  via Gorizia fino ad incontrare via Inghilterra seguendola fino all'incontro con via F.lli Rosselli.  Prosegue  verso sud con tale via fino all'incontro con via Bartolo  da  Sassoferrato,  che segue fino ad incontrare via Oliviero Ruozzi.  Procede  con essa verso sud fino a S. Rigo dove si congiunge con la strada che porta a Rivalta. Segue questa strada fino a Rivalta dove   si  congiunge  con  la  statale  Reggio  -  Rivalta,  indi  in prossimita'  di  quota 101,4, la delimitazione prosegue con la strada che  si  congiunge  in localita' Cristo con la strada Reggio Emilia - Albinea. Prosegue verso nord-est toccando la localita' Case Camorani, indi  segue  il  tracciato  stradale  che,  in direzione est, porta a Canali  e  giunge  a  Case Oleari. La linea di delimitazione prosegue quindi lungo il tracciato stradale che in direzione sud est passa per Case Tacoli, Villa Veneri e, in localita' Osteria si congiunge con la statale  che conduce a Scandiano che segue in direzione Fogliano fino a  Bosco.  Da  questo  punto  la  linea  di delimitazione prosegue in direzione  nord-est  lungo  il tracciato stradale che conduce a Ponte del  Gazo  fino ad incontrare il canale di Secchia. Segue il suddetto canale  fino ad incontrare il confine comunale di Scandiano, lo segue fino  ad incontrarsi in prossimita' della localita' S. Donnino con il confine  comunale  di  Casalgrande. Segue il predetto confine fino ad incontrarsi   in   localita'   Veggia  con  il  confine  comunale  di Castellarano  che segue fino a congiungersi con il Torrente Tresinaro a  quota  171  da  cui  inizia il confine comunale di Viano. Prosegue verso  sud  con tale confine indi risalendo a nord in localita' Monte Duro si congiunge con il confine comunale di Vezzano sul Crostolo che segue  risalendo  sempre  verso nord fino a congiungersi in localita' Bettola  con  la  strada  statale  che  porta a Casina. La segue fino all'incontro  con  la  strada  comunale,  che  passando  da  Paullo e Costaferrata  conduce  a  Bergogno dove si ricongiunge con il confine comunale  di  Canossa.  La delimitazione segue verso sud tale confine risalendo  poi  a nord per congiungersi con il confine comunale di S. Polo   d'Enza.   Prosegue  poi  seguendo  il  Torrente  Enza  fino  a congiungersi  in  prossimita' di localita' Sconnavacca con il confine comunale  di  Montecchio,  che segue sempre seguendo il Torrente Enza fino ad incontrare il punto da cui la delimitazione ha avuto inizio.  Le  uve  destinate  alla  produzione  del  vino  a denominazione di origine  controllata  Colli  di  Scandiano e di Canossa bianco con la menzione "classico" devono essere prodotte nella Zona di origine piu' antica  comprendente i seguenti comuni: in tutto il comune di Albinea e in parte i comuni di Viano - Scandiano - Casalgrande - Castellarano e Reggio Emilia. La descrizione della zona e' la seguente:    partendo  da ovest della provincia di Reggio Emilia, dal punto di congiunzione  del  confine  comunale  di  Albinea,  con  il  Torrente Crostolo,  la  linea  di  delimitazione segue, in direzione nord-est, detto  torrente  fino  ad  incontrare  la  strada che conduce a Villa Corbelli.  Prosegue quindi con essa fino all'Osteria del Capriolo. Da questo  punto  la  linea  di  delimitazione prosegue in territorio di Reggio  Emilia seguendo la strada provinciale Albinea-Reggio Emilia e toccando  nell'ordine le localita' Cristo e Case Camorani, indi segue il  tracciato  stradale  che,  in direzione est, porta a Canali e che giunge a Case Oleari. La linea di delimitazione prosegue quindi lungo il  tracciato  stradale  che,  in  direzione  sud-est, passa per Case Tacoli,  Villa  Veneri  e,  in localita' Osteria, si congiunge con la statale  che  conduce  a Scandiano che segue in direzione di Fogliano fino  a  Bosco. Da questo punto la linea di delimitazione prosegue in direzione  nord-est  lungo  il tracciato stradale che conduce a ponte dei  Gazo  fino  ad  incontrare  il canale Secchia. Segue il suddetto canale  fino  a  Madonna  della Neve e, da questa localita', prosegue lungo  il tracciato stradale che, passando per Case Tomba e Chiozzino giunge  in  localita'  Molini.  Da  questa  localita',  la  linea  di delimitazione  segue  il  canale  di  Reggio fino a Castellarano. Dal Molino  di  Castellarano  la  linea  segue  la  strada  comunale che, passando  per  il  cimitero  di  Castellarano  giunge  alla localita' Barcaiuoli  e di qui, seguendo la strada vicinale esistente raggiunge Case  Piloni  ed il Rio di S. Valentino. Risale il corso del rio fino alla localita' Scuole ove imbocca il tracciato stradale che, passando per  Cal de Prodi, Telarolo, Rondinara, Cal de Gatti e proseguendo in direzione  sud  passa  per  la  Minghetta e raggiunge, deviando verso nord-ovest in prossimita' di quota 228, la localita' di S. Polo (sede comunale  di  Viano).  Proseguendo  poi  lungo  lo  stesso  tracciato stradale,  la  linea  di delimitazione passa per Case Paulli, Cal del Vezzoli,  Regnano,  Cal  di  Regnano, Cal Bertacchi, Cavazzone e poco oltre   quest'ultima   localita'  incontra  il  confine  comunale  di Albinea-Viano. Segue il predetto confine comunale Vezzano-Albinea che segue  fino  ad  incontrare  il  Torrente  Crostolo,  punto da cui la delimitazione ha avuto inizio".    Roma, 12 gennaio 2001                                      Il direttore generale: Ambrosio  |