| Gazzetta n. 16 del 20 gennaio 2001 (vai al sommario) |  
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| TESTO COORDINATO DEL DECRETO-LEGGE 21 novembre 2000, n. 335 |  
| Testo  del  decreto-legge  21 novembre  2000,  n.  335  (in  Gazzetta Ufficiale - serie generale - n. 272 del 21 novembre 2000), coordinato con  la  legge di conversione 19 gennaio 2001, n. 3 (in questa stessa Gazzetta   Ufficiale   -   alla  pag. 3),  recante:  "Misure  per  il potenziamento  della  sorveglianza epidemiologica della encefalopatia spongiforme bovina". |  
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                             Avvertenza:    Il testo coordinato qui pubblicato e' stato redatto dal Ministero della giustizia ai sensi dell'art. 11, comma 1, del testo unico sulla promulgazione delle leggi, sull'emanazione dei decreti del Presidente della  Repubblica  e  sulle  pubblicazioni ufficiali della Repubblica italiana,  approvato  con  decreto  del  Presidente  della Repubblica 28 dicembre  1985,  n.  1092,  nonche'  dell'art.  10,  comma 3,  del medesimo testo unico, al solo fine di facilitare la lettura sia delle disposizioni  del decreto-legge, integrate con le modifiche apportate dalla  legge  di  conversione,  che di quelle richiamate nel decreto, trascritte  nelle  note.  Restano  invariati  il valore e l'efficacia degli atti legislativi qui riportati.    Le  modifiche  apportate dalla legge di conversione sono stampate con caratteri corsivi.
  Sul terminale tali modifiche sono riportate tra i segni ((.........)
      A norma dell'art. 15, comma 5, della legge 23 agosto 1988, n. 400 (Disciplina  dell'attivita' di Governo e ordinamento della Presidenza del  Consiglio  dei  Ministri), le modifiche apportate dalla legge di conversione  hanno efficacia dal giorno successivo a quello della sua pubblicazione.                               Art. 1.  1. Al  fine  di elevare la sicurezza dei consumatori ed intervenire nelle  situazioni  di  emergenza  correlate  a  malattie  infettive e diffusive degli animali, ((nelle more della riconversione del sistema zootecnico  a  parametri  etologicamente  compatibili,)) il Ministero della   sanita'   intensifica   la  sorveglianza  epidemiologica,  in particolare  il sistema di controlli per la encefalopatia spongiforme bovina, attraverso:    a) un  programma  di  prevenzione  totale  contro l'encefalopatia spongiforme  bovina,  mediante  sottoposizione  al  test  di diagnosi rapida per la malattia, ((a decorrere dalla data di entrata in vigore della legge di conversione del presente decreto,)) di tutti i bovini, bufalini e bisonti macellati in eta' superiore ((ai trenta mesi;))    b) il  potenziamento  della  sorveglianza  epidemiologica  e ((la piena  applicazione  delle  norme  per  il benessere degli animali,)) mediante  l'adozione  di specifici programmi d'intervento, stabilendo compiti,  attivita'  e  apporti  finanziari per i centri di referenza nazionali,  per  gli  istituti  zooprofilattici  sperimentali e per i posti di ispezione frontaliera;    c) il  rafforzamento  dei  controlli  nella  movimentazione degli animali  attraverso il potenziamento del sistema di identificazione e registrazione di cui al decreto legislativo 22 maggio 1999, n. 196, e ai regolamenti comunitari in materia;    ((c-bis) l'aggiornamento  dell'elenco  del  materiale specifico a rischio  da  rimuovere  nei  bovini  e negli ovocaprini macellati, in particolare  per quanto riguarda la colonna vertebrale e la milza dei bovini  di  eta'  superiore  ai dodici mesi, tenendo conto dei pareri espressi  dai  comitati  scientifici comunitari, in base al principio della maggior cautela;    c-ter) un'adeguata campagna di informazione.  1-bis. Per  i  grassi  ottenuti  da  organi  specifici  a rischio e destinati  ad  uso non alimentare e' disposta l'aggiunta di coloranti idonei  affinche'  sia  impedito  il  loro  uso  ai fini zootecnici e alimentari.  1-ter. Il  Ministro  della  sanita'  e  il Ministro delle politiche agricole  e  forestali  riferiscono  tempestivamente  alle competenti commissioni  parlamentari  sulle  modalita'  di  predisposizione e di applicazione delle misure di cui al comma 1.))  2. All'onere  derivante dall'attuazione del presente articolo, pari a  lire  100 miliardi  annui  a decorrere dall'anno 2001, si provvede mediante  riduzione degli stanziamenti iscritti, ai fini del bilancio triennale  2000-2002,  sull'UPB  7.1.3.3  -  Fondo  speciale di parte corrente  -  dello  stato di previsione del Ministero del tesoro, del bilancio e della programmazione economica per l'anno 2000, allo scopo parzialmente  utilizzando  le proiezioni dell'accantonamento relativo al Ministero della sanita'.  3. Il  Ministro  del  tesoro,  del  bilancio e della programmazione economica  e'  autorizzato  ad  apportare,  con  propri  decreti,  le occorrenti variazioni di bilancio.          Riferimenti normativi:              - Il  decreto legislativo 22 maggio 1999, n. 196, reca:          "Attuazione   della   direttiva  97/12/CE  che  modifica  e          aggiorna  la  direttiva  64/432/CEE relativa ai problemi di          poliza  sanitaria  in  materia di scambi intracomunitari di          animali delle specie bovina e suina".  |  
|   |                                 Art. 2.  1. Allo  scopo  di  garantire  una  maggiore efficienza operativa e funzionale  dell'Ispettorato  centrale  repressione  frodi, di cui al decreto-legge  18 giugno 1986, n. 282, convertito, con modificazioni, dalla  legge  7 agosto  1986,  n.  462,  il  Ministro delle politiche agricole  e  forestali e' autorizzato a provvedere, ((con regolamento da  emanare ai sensi dell'articolo 17, comma 3, della legge 23 agosto 1988,  n.  400, sentite le rappresentanze del personale interessato e le  competenti  commissioni  parlamentari,  alla razionalizzazione di tale  struttura operativa, con particolare riguardo alla dislocazione logistica  degli  uffici,  al  fine di conseguire una piu' funzionale presenza  del  personale  a  livello  centrale  e  periferico,  fermo l'attuale   organico  determinato  con  decreto  del  Presidente  del Consiglio   dei   Ministri   del  27 novembre  1996,  pubblicato  nel supplemento  ordinario  alla  Gazzetta Ufficiale n. 23 del 29 gennaio 1997, e una piu' razionale organizzazione dei laboratori, senza oneri aggiuntivi  a  carico  del  bilancio dello Stato. L'Ispettorato opera alle  dirette  dipendenze  del  Ministero  delle politiche agricole e forestali.  L'Istituto  nazionale  di  ricerca  per gli alimenti e la nutrizione   (INRAN)   e'   autorizzato  ad  effettuare  a  richiesta dell'Ispettorato le analisi di revisione.))          Riferimenti normativi:              - Il  decreto-legge 18 giugno 1986, n. 282, convertito,          con modificazioni, dalla legge 7 agosto 1986, n. 462, reca:          "Misure  urgenti  in  materia  di prevenzione e repressione          delle sofisticazioni alimentari".              - L'art.  17,  comma 3,  della legge 23 agosto 1988, n.          400  (Disciplina  dell'attivita'  di  Governo e ordinamento          della   Presidenza  del  Consiglio  dei  Ministri),  e'  il          seguente:      "3. Con  decreto ministeriale possono essere          adottati   regolamenti  nelle  materie  di  competenza  del          Ministro o di autorita' sottordinate al Ministro, quando la          legge    espressamente   conferisca   tale   potere.   Tali          regolamenti,  per  materie  di competenza di piu' Ministri,          possono  essere  adottati  con  decreti  interministeriali,          ferma  restando la necessita' di apposita autorizzazione da          parte   della   legge.   I   regolamenti   ministeriali  ed          interministeriali  non  possono  dettare  norme contrarie a          quelle  dei  regolamenti  emanati dal Governo. Essi debbono          essere  comunicati al Presidente del Consiglio dei Ministri          prima  della  loro  emanazione".        -   Il  decreto del          Presidente del Consiglio dei Ministri del 27 novembre 1996,          pubblicato   nel   supplemento   ordinario   alla  Gazzetta          Ufficiale    n.    23    del    29 gennaio    1997,   reca:          "Rideterminazione    delle    dotazioni   organiche   delle          qualifiche  dirigenziali, delle qualifiche funzionali e dei          profili  professionali  del  personale  del Ministero delle          risorse  agricole,  alimentari  e  forestali  - Ispettorato          centrale repressione frodi".  |  
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