Gazzetta n. 8 del 11 gennaio 2001 (vai al sommario)
COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA
DELIBERAZIONE 2 novembre 2000
Ripartizione di lire 2,4 miliardi per il 2000 tra le amministrazioni centrali per l'avvio dei nuclei di valutazione e di verifica (art. 1, comma 7, legge n. 144/1999). (Deliberazione n. 116/2000).

IL COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA

Visto l'art. 1, comma 7, della legge 17 maggio 1999, n. 144 che prevede l'istituzione di un Fondo, da ripartire sulla base di apposita deliberazione di questo Comitato, finalizzato alla costituzione di nuclei di valutazione e verifica degli investimenti pubblici presso le amministrazioni centrali e regionali, ivi compreso il ruolo di coordinamento svolto dal CIPE, la cui dotazione finanziaria per l'anno 2000 e' di lire 10 miliardi (euro 5.164.568,99);
Vista la propria delibera n. 93 del 4 agosto 2000, con la quale questo Comitato, sentita la Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome, nel ripartire una quota di lire 7 miliardi (euro 3.615.198,29) a favore delle regioni e province autonome del centro-nord quale contributo per l'avvio dei nuclei sopra indicati, ha accantonata la residua disponibilita' di lire 3 miliardi (euro 1.549.370,70) da ripartire con successiva delibera, assicurando priorita' alle esigenze delle amministrazioni centrali ed a quelle di coordinamento del Comitato interministeriale per la programmazione economica;
Tenuto conto che alcune amministrazioni centrali, in particolare i Ministeri dei lavori pubblici, dei beni culturali, degli interni, degli affari esteri, della sanita' e il Dipartimento per le pari opportunita' hanno avanzato richiesta di un primo finanziamento per l'avvio dei nuclei di valutazione e verifica previsti dalla predetta legge n. 144/1999;
Ritenuto, in accoglimento delle predette richieste ed a fronte della disponibilita' residua per l'anno 2000 di lire 3 miliardi (euro 1.549.370,70), di assegnare a ciascuna delle amministrazioni centrali sopracitate un prima quota di lire 400 milioni (euro 206.582,76) - in linea con le assegnazioni minime disposte in precedenza a favore delle regioni e province autonome - per un importo complessivo di lire 2,4 miliardi (euro 1.239.496,56), accantonando la residua disponibilita' di lire 600 milioni (euro 309.874,14) che sara' ripartita con successiva delibera;
Su proposta del Ministro del tesoro, del bilancio e della programmazione economica;
Delibera:
1. A valere sull'autorizzazione di spesa di lire 10 miliardi (euro 5.164.568,99) per l'anno 2000, prevista dall'art. 1, comma 7, della legge 17 maggio 1999, n. 144, viene ripartito tra le amministrazioni centrali indicate in premessa l'importo di lire 2,4 miliardi (euro 1.239.496,56) quale contributo per l'avvio dei nuclei di valutazione e verifica previsti dal predetto art. 1, secondo la seguente articolazione:

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Amministrazione | Quota|assegnata =====================================================================
| mld di lire| euro Ministero lavori pubblici.... | 0,400 | 206.582,76 Ministero beni culturali.... | 0,400 | 206.582,76 Ministero interni.... | 0,400 | 206.582,76 Ministero affari esteri.... | 0,400 | 206.582,76 Ministero sanità.... | 0,400 | 206.582,76 Dipartimento pari opportunità.... | 0,400 | 206.582,76
Totale . . . | 2,400 | 1.239.496,56

2. La residua disponibilita' di lire 600 milioni (euro 309.874,14) per il corrente esercizio, sara' finalizzata a soddisfare le eventuali ulteriori esigenze che saranno segnalate dalle amministrazioni interessate all'avvio dei nuclei, tenendo altresi' conto del ruolo di coordinamento svolto in materia dal Comitato interministeriale per la programmazione economica, ai sensi dell'art. 1 della citata legge n. 144/1999.
Roma, 2 novembre 2000
Il Presidente delegato: Visco

Registrata alla Corte dei conti il 18 dicembre 2000 Registro n. 5 Tesoro bilancio e programmazione economica, foglio n. 275
 
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