| Gazzetta n. 4 del 5 gennaio 2001 (vai al sommario) |  
| MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE E FORESTALI |  
| DECRETO 14 dicembre 2000 |  
| Approvazione dello statuto del "Consorzio tutela vino D.O.C. Malvasia di  Casorzo  d'Asti"  e  conferimento  dell'incarico allo svolgimento delle  funzioni di tutela, di valorizzazione e di cura generale degli interessi  connessi alla citata denominazione di origine controllata, ai sensi dell'art. 19, comma 1, della legge 10 febbraio 1992, n. 164. |  
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                        IL DIRIGENTE GENERALE        delle politiche agricole ed agroindustriali nazionali
    Vista  la  legge  10 febbraio  1992,  n.  164,  recante  la  "Nuova disciplina delle denominazioni di origine dei vini" ed in particolare gli  articoli  19,  20  e  21  concernenti  disposizioni sui consorzi volontari   di   tutela   e   consigli   interprofessionali   per  le denominazioni di origine e le indicazioni geografiche tipiche;  Visto  il  decreto  4 giugno  1997,  n.  256, con il quale e' stato adottato il regolamento recante norme sulle condizioni per consentire l'attivita'   dei   consorzi  volontari  di  tutela  e  dei  consigli interprofessionali delle denominazioni di origine e delle indicazioni geografiche tipiche dei vini;  Vista  la richiesta presentata in data 27 maggio 1999 dal Consorzio tutela  vino  D.O.C.  Malvasia  di Casorzo d'Asti, con sede presso la Cantina  sociale  di  Casorzo (Asti), via S. Lodovico n. 1, intesa ad ottenere  l'approvazione  del  proprio statuto, ai sensi dell'art. 2, comma 3 del predetto decreto n. 256/1997;  Visto  il parere espresso dal Comitato nazionale per la tutela e la valorizzazione  delle  denominazioni  di  origine e delle indicazioni geografiche tipiche dei vini sulla proposta di statuto in questione;  Considerato  che  il  citato  consorzio  ha  trasmesso con nota del 4 maggio   2000   il   proprio   statuto   approvato   dall'assemblea straordinaria  ed  adeguato alla luce delle osservazioni formulate da questo Ministero, previo parere del predetto Comitato nazionale;  Considerato  altresi'  che  il  consorzio istante ha certificato la propria  rappresentativita'  nell'ambito  della  denominazione di cui all'art.  3  del  citato  decreto n. 256/1997 e che la stessa risulta superiore  al  limite  del  40%,  tale da evitare la costituzione del Consiglio  interprofessionale,  ai  sensi dell'art. 20, comma 4 della legge  n.  164/1992  e  sufficiente  per affidare al consorzio stesso l'incarico  di  svolgere le funzioni di tutela, di valorizzazione, di cura  generale  degli interessi relativi alla citata denominazione di origine  controllata,  nonche'  di  proposta  e  di consultazione nei confronti  della  pubblica  amministrazione,  ai  sensi dell'art. 19, comma 1, primo e secondo periodo, della citata legge n. 164/1992;                              Decreta:                               Art. 1.  E'  approvato,  ai  sensi dell'art. 2, comma 3 del decreto 4 giugno 1997, n. 256, lo statuto del consorzio tutela vino D.O.C. Malvasia di Casorzo d'Asti, con sede presso la cantina sociale di Casorzo (Asti), via  S. Lodovico  n.  1,  cosi'  come  risulta  dal  testo  approvato dall'assemblea  straordinaria  dello  stesso  Consorzio e trasmesso a questo Ministero in data 4 maggio 2000.  |  
|   |                                 Art. 2.  Il  Consorzio  tutela  vino  D.O.C.  Malvasia  di Casorzo d'Asti e' incaricato  di  svolgere le funzioni di tutela, di valorizzazione, di cura  generale  degli interessi relativi alla citata denominazione di origine,  nonche'  di proposta e di consultazione nei confronti della pubblica amministrazione, ai sensi dell'art. 19, comma 1, della legge 10 febbraio 1992, n. 164.  |  
|   |                                 Art. 3.  Entro tre anni dalla data di pubblicazione del presente decreto, il Comitato  nazionale per la tutela e la valorizzazione dei vini D.O. e I.G.T.  procedera'  alla  verifica della sussistenza del requisito di rappresentativita'  del  Consorzio  tutela  vino  D.O.C.  Malvasia di Casorzo d'Asti e, ove sia accertata la mancanza di tale requisito, il Ministero  procedera'  alla  sospensione dell'incarico attribuito con l'art. 2 del presente decreto.  Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.    Roma, 14 dicembre 2000                                      Il direttore generale: Ambrosio  |  
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