Gazzetta n. 2 del 3 gennaio 2001 (vai al sommario)
MINISTERO DEL TESORO, DEL BILANCIO E DELLA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA
DECRETO 14 dicembre 2000
Dismissione delle quote residue detenute dal Ministero del tesoro, del bilancio e della programmazione economica in INA S.p.a., San Paolo-IMI S.p.a., Beni stabili S.p.a.

IL MINISTRO DEL TESORO, DEL BILANCIO
E DELLA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA

Visto l'art. 1, comma 2, del decreto-legge 31 maggio 1994, n. 332, convertito, con modificazioni, dalla legge 30 luglio 1994, n. 474, il quale prevede che l'alienazione delle partecipazioni detenute dallo Stato in societa' per azioni puo' avvenire mediante offerta pubblica di vendita o trattativa diretta o mediante il ricorso ad entrambe le procedure e che la scelta delle modalita' di alienazione e' effettuata con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri su proposta del Ministro del tesoro, del bilancio e della programmazione economica, di concerto con il Ministro dell'industria, del commercio e dell'artigianato;
Visto l'art. 66 della legge 23 dicembre 1999, n. 488, il quale dispone che siano individuate, con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri da emanarsi entro il 30 settembre 2000 le partecipazioni direttamente detenute dallo Stato in societa' per azioni, al fine di procedere alla dismissione delle stesse, oltre che con le modalita' di cui all'art. 1, comma 2, del decreto-legge n. 332 del 1994, citato, anche mediante altre modalita', da definire con il suddetto decreto, che siano idonee a realizzare la massimizzazione del gettito per l'erario, il contenimento dei costi e la rapidita' di esecuzione della cessione;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 29 settembre 2000, il quale dispone, tra l'altro, che le partecipazioni non di controllo direttamente detenute dallo Stato nel capitale sociale di INA S.p.a., San Paolo-IMI S.p.a. e Beni stabili S.p.a., possano essere dismesse, oltre che con le modalita' di cui all'art. 1, comma 2, del decreto-legge n. 332 del 1994, citato, anche mediante modalita' in uso nella prassi dei mercati finanziari per l'alienazione dei titoli azionari e che la scelta delle specifiche modalita' di alienazione e' effettuata con decreto del Ministro del tesoro, del bilancio e della programmazione economica;
Considerato che il Ministero del tesoro, del bilancio e della programmazione economica detiene attualmente l'1,11% del capitale sociale di INA S.p.a., lo 0,35% del capitale sociale di San Paolo-IMI S.p.a. e lo 0,25% del capitale sociale di Beni stabili S.p.a.;
Sentito l'advisor finanziario e valutatore Socie'te' Ge'-ne'rale;
Ritenuto che l'alienazione delle partecipazioni detenute dallo Stato in INA S.p.a., San Paolo-IMI S.p.a. e Beni stabili S.p.a. mediante vendita diretta sul mercato per il tramite di un intermediario finanziario consente di massimizzare il gettito per l'erario, di contenere i costi e di assicurare la rapidita' di esecuzione della cessione;
Decreta:
Le partecipazioni detenute dal Ministero del tesoro, del bilancio e della programmazione economica in INA S.p.a., pari all'1,11% del capitale sociale (40.087.878 azioni ordinarie), in San Paolo-IMI S.p.a., pari allo 0,35% del capitale sociale (4.950.723 azioni ordinarie) e in Beni Stabili S.p.a., pari allo 0,25% del capitale sociale (4.267.895 azioni ordinarie) sono alienate mediante vendita diretta sul mercato per il tramite di un intermediario finanziario.
Roma, 14 dicembre 2000
Il Ministro: Visco
 
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