Gazzetta n. 293 del 16 dicembre 2000 (vai al sommario)
MINISTERO DEL TESORO, DEL BILANCIO E DELLA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA
DECRETO 24 ottobre 2000
Impegno e versamento della somma complessiva di L. 21.118.933.736 a favore della Cassa depositi e prestiti per il successivo trasferimento a vari enti. Cap. 9700 e 4970, ai sensi della legge 11 marzo 1988, n. 67, esercizio 2000.

IL DIRETTORE GENERALE
del Dipartimento per le politiche
di sviluppo e di coesione

Visto il regio decreto 18 novembre 1923, n. 2440, L.C.G.S.;
Visto il regio decreto 23 maggio 1924, n. 827, R.C.G.S.;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 14 febbraio 1963, n. 1343, testo unico delle leggi in materia di debito pubblico;
Visto il decreto legislativo 3 febbraio 1993, n. 29, razionalizzazione dell'organizzazione delle amministrazioni pubbliche e revisione della disciplina in materia di pubblico impiego;
Visto il decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 80, nuove disposizioni in materia di organizzazione e di rapporto di lavoro nelle amministrazioni pubbliche;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 20 aprile 1994, n. 367, semplificazione ed accelerazione delle procedure di spesa contabili;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 20 febbraio 1998, n. 38, regolamento sulle attribuzioni dei Dipartimenti del tesoro, del bilancio e della programmazione economica;
Vista la legge 3 aprile 1997, n. 94, modificazioni ed integrazioni sulle norme di contabilita' generale dello Stato in materia di bilancio;
Vista la legge 23 dicembre 1999, n. 489, di approvazione del bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2000;
Vista la legge 14 gennaio 1994, n. 20, disposizioni in materia di giurisdizione e controllo della Corte dei conti;
Visto l'art. 20, comma 1, della legge 11 marzo 1988, n. 67, che autorizza le regioni e le province autonome di Trento e Bolzano al finanziamento di interventi in materia di ristrutturazione edilizia sanitaria e di ammodernamento tecnologico del patrimonio sanitario pubblico, mediante operazioni di mutuo da effettuare nel limite del 95% della spesa ammissibile risultante dal progetto, con la Bei, con la Cassa depositi e prestiti e con gli istituti e le aziende di credito allo scopo abilitate;
Visto l'art. 4, comma 7, della legge finanziaria 23 dicembre 1992, n. 500, il quale stabilisce che gli oneri derivanti dai mutui contratti per l'edilizia sanitaria, ai sensi del predetto art. 20, sono a carico del Fondo sanitario nazionale di conto capitale, a decorrere dal 1994;
Visto il decreto 16 luglio 1993, del Ministro del tesoro, di concerto col Ministro della sanita', con il quale sono state stabilite le procedure per la contrazione dei mutui e i rimborsi dei relativi oneri di ammortamento e preammortamento;
Visto, in particolare, il comma 2 dell'art. 8, del sopracitato decreto 16 luglio 1993, il quale dispone che la Cassa depositi e prestiti comunichera' al Ministero del bilancio e della programmazione economica, l'ammontare complessivo delle rate semestrali, con valuta 30 giugno e 31 dicembre, da accreditare agli istituti mutuanti interessati;
Visto il proprio decreto 24 maggio 1995, n. 009, con il quale, tra l'altro, si e' dato corso all'impegno delle prime rate semestrali a favore della Cassa depositi e prestiti per mutui concessi alle regioni Marche, Emilia-Romagna, Liguria, Lombardia; all'Universita' degli studi di "Tor Vergata" (Roma) e all'I.F.O. (Istituti fisioterapici ospitalieri di Roma);
Considerato che la Cassa depositi e prestiti ha deliberato la riduzione del mutuo originario concesso alla regione Marche con delibera CIPE 30 novembre 1993, da complessive L. 28.500.000.000 a L. 26.600.000.000, per effetto della revoca del finanziamento di cui alla delibera CIPE 23 giugno 1995;
Considerato che la Cassa depositi e prestiti ha deliberato una ulteriore riduzione del mutuo originario concesso alla regione Lombardia con delibera CIPE 16 marzo 1994, da complessive L. 72.268.000.000 a L. 69.893.000.000, per effetto dalla revoca del finanziamento di cui alla delibera CIPE 16 ottobre 1997;
Vista la nota n. 825 del 28 marzo 2000, della Cassa depositi e prestiti con la quale si chiede, tra l'altro, l'accredito delle somme quali dodicesima rata semestrale in scadenza al 31 dicembre 2000, per mutui concessi dalla Cassa depositi e prestiti a:
Marche per complessive L. 1.456.938.555;
Emilia-Romagna per complessive L. 7.739.876.999;
Liguria per L. 103.251.979;
Lombardia per complessive L. 7.456.470.109;
Universita' di "Tor Vergata" (Roma) per lire 1.987.600.587;
Istituti fisioterapici ospitalieri di Roma per lire 2.374.795.507.
Ritenuto, quindi, di dover impegnare ed erogare la somma complessiva di L. 21.118.933.736, valuta 31 dicembre 2000, a favore della Cassa depositi e prestiti, a valere sul capitolo 9700 per la quota delle rate di ammortamento pari a L. 5.892.499.639 e sul capitolo 4970 per la quota interessi pari a L. 15.226.434.097 dello stato di previsione della spesa del Ministero del tesoro, del bilancio e della programmazione economica per l'anno 2000;
Autorizza:
L'impegno ed il versamento della somma complessiva di L. 21.118.933.736 a favore della Cassa depositi e prestiti, per l'esercizio 2000, a carico dello stato di previsione della spesa del Ministero del tesoro, del bilancio e della programmazione economica nella misura e sui capitoli di seguito riportati:
capitolo 9700 per L. 5.892.499.639;
capitolo 4970 per L. 15.226.434.097.
Per il versamento saranno emessi appositi mandati, valuta 31 dicembre 2000, mediante accreditamento delle somme a favore della Cassa depositi e prestiti sul conto di tesoreria n. 350-29811 intestato alla Cassa stessa.
Roma, 24 ottobre 2000
Il direttore generale: Bitetti
 
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