Gazzetta n. 283 del 4 dicembre 2000 (vai al sommario)
COMUNE DI SAN VENANZO
COMUNICATO
Determinazione dell'aliquota comunale sugli immobili (I.C.I.), per l'anno 2000

Il comune di San Venanzo (provincia di Terni) ha adottato il 29 febbraio 2000, la seguente deliberazione in materia di determinazione dell'aliquote dell'imposta comunale sugli immobili (I.C.I.) per l'anno 2000:
(Omissis).
1) di fissare, per l'anno 2000, nella misura del 5,6 per mille l'aliquota I.C.I. sulle abitazioni principali e relative pertinenze cosi' come definite dal regolamento comunale vigente in materia;
2) di fissare, per l'anno 2000, nella misura del 6,8 per mille l'aliquota I.C.I. su tutte le tipologie di immobili diversi dall'abitazione principale e relative pertinenze;
3) di dare atto che la detrazione sull'abitazione principale viene elevata a L. 300.000 limitatamente ai seguenti soggetti:
1.a) coloro che occupano da soli l'abitazione (condizione questa che dovra' essere provata dai beneficiari della riduzione, oltre che dalle risultanze anagrafiche attraverso autocertificazione da redigersi ai sensi della legge n. 15/1968);
1.b) siano proprietari di un'unica abitazione e risiedano in essa;
1.c) abbiano un reddito annuo imponibile ai fini IRPEF derivante unicamente da pensione INPS non superiore a L. 9.500.000;
2.a) coniugi che occupino da soli l'abitazione (condizione questa che dovra' essere provata dai beneficiari della riduzione, oltre che dalle risultanze anagrafiche, attraverso autocertificazione da redigersi ai sensi della a legge n. 15/1968);
2.b) siano proprietari di un'unica abitazione e risiedano in essa (il proprietario potra' essere uno dei due coniugi o entrambi in percentuali uguali o diverse);
2.c) abbiano un reddito annuo imponibile ai fini IRPEF complessivo, derivante unicamente da pensione INPS non superiore a L. 13.000.000;
4) L'elevazione della detrazione da L. 200.000 a L. 300.000 di cui ai punti 1) e 2) verra' concessa soltanto a coloro che presenteranno richiesta documentata corredata dei seguenti documenti:
a) autocertificazione dalla quale risultino le seguenti dichiarazioni:
che i/il richiedenti/e non sono/e' proprietari/o di altre abitazioni oltre a quella per la quale chiedono/e la elevazione della detrazione;
che i/il richiedenti/e sono/e' effettivamente gli unici/o occupanti/e dell'abitazione oggetto dell'agevolazione;
il/i richiedente/i non percepisce/ono altri redditi oltre alla pensione INPS e che lo stesso non superi l'importo annuo imponibile ai fini IRPEF di L. 9.500.000 nel caso di un unico soggetto e di L. 13.000.000 nel caso di coniugi;
b) copia dell'ultima dichiarazione dei redditi presentata o in mancanza il mod. 201;
5) di fissare al 30 giugno 2000 la data per la presentazione della richiesta, corredata dai documenti di cui sopra, per l'ottenimento dell'agevolazione.
6) di dare atto che ad eccezione della fattispecie di cui sopra la detrazione sull'abitazione principale resta fissata in L. 200.000.
 
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