Dal 17 novembre 2000 e' pagabile presso le banche incaricate, la cedola n. 26 d'interesse relativa al trimestre 17 agosto 2000/16 novembre 2000 del prestito "Ferrovie dello Stato S.p.a. 1994/2002" a tasso variabile di nominali lire 2.000 miliardi - ISIN IT0000518362 - ridenominato in e 1.032.912.000 ai sensi del decreto ministeriale del 30 novembre 1998 nella misura dell'1,20% al lordo dell'imposta sostitutiva del 12,50%. Si comunica inoltre che: il tasso d'interesse trimestrale lordo posticipato per la cedola n. 27, pagabile dal 17 febbraio 2001, resta fissato nella misura dell'1,35% al lordo dell'imposta sostitutiva del 12,50%. Gli interessi saranno indicizzati all'Euro Interbank Offered a tre mesi (EURIBOR) maggiorato di 0,25 p.p. p.a. Il valore di ogni cedola trimestrale successiva alla prima corrispondera' al tasso trimestrale (arrotondato allo 0,05% piu' vicino) derivante dal tasso nominale annuo pari al tasso EURIBOR (media semplice delle migliori dieci quotazioni lettera operative per almeno cinque miliardi rilevate sul mercato telematico dei depositi interbancari - M.I.D. alle ore 12 a.m. di Roma) a tre mesi cosi' come rilevato nella pagina ATIA del circuito REUTERS nel quarto giorno lavorativo bancario precedente il godimento di ogni cedola, maggiorato di uno spread di 0,25% p.p. In caso di mancata rilevazione del tasso EURIBOR di cui sopra - ferme rimanendo l'applicazione del margine di 0,25% p.p. p.a., le modalita' di rilevazione del tasso e di computo dei giorni - si fara' esclusivo riferimento al tasso LIBOR per depositi in eurolire a tre mesi cosi' come rilevato dalla pag. 3740 del circuito Telerate alle ore 11 a.m. di Londra. ---------- N.B. - ai sensi dell'art. 2, comma 12 della legge 23 dicembre 1996, n. 662, tutte le emissioni obbligazionarie delle Ferrovie dello Stato sono da intendersi a tutti gli effetti debito dello Stato; la Ferrovie dello Stato S.p.a. ne effettua la gestione in nome, nell'interesse e per conto del Ministero del tesoro, ai sensi del decreto del Ministero del tesoro n. 146206 del 21 marzo 1997. |