Gazzetta n. 265 del 13 novembre 2000 (vai al sommario) |
PRESIDENZA DELLA REPUBBLICA |
DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 2 novembre 2000 |
Scioglimento del consiglio comunale di Castellabate. |
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IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
Visto che nelle consultazioni elettorali del 16 aprile 2000 sono stati eletti il consiglio comunale di Castellabate (Salerno) ed il sindaco nella persona del prof. Raffaele Tortora; Considerato che, in data 24 settembre 2000, il predetto amministratore e' deceduto; Ritenuto, pertanto, che, ai sensi dell'art. 53, comma 1, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, ricorrano gli estremi per far luogo allo scioglimento della suddetta rappresentanza; Visto l'art. 141, comma 1, lettera b), n. 1, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267; Sulla proposta del Ministro dell'interno, la cui relazione e' allegata al presente decreto e ne costituisce parte integrante; Decreta: Il consiglio comunale di Castellabate (Salerno) e' sciolto. Dato a Roma, addi' 2 novembre 2000
CIAMPI Bianco, Ministro dell'interno |
| Allegato
Al Presidente della Repubblica
Il consiglio comunale di Castellabate (Salerno) e' stato rinnovato a seguito delle consultazioni elettorali del 16 aprile 2000, con contestuale elezione del sindaco nella persona del prof. Raffaele Tortora. Il citato amministratore, in data 24 settembre 2000, e' deceduto. Si e' configurata, pertanto, una delle fattispecie previste dall'art. 53, comma 1, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, in base al quale il decesso del sindaco costituisce presupposto per lo scioglimento del consiglio comunale. Per quanto esposto si ritiene che, ai sensi dell'art. 141, comma 1, lettera b), n. 1, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, ricorrano gli estremi per far luogo al proposto scioglimento. Mi onoro, pertanto, di sottoporre alla firma della S.V. Ill.ma l'unito schema di decreto con il quale si provvede allo scioglimento del consiglio comunale di Castellabate (Salerno). Roma, 26 ottobre 2000 Il Ministro dell'interno: Bianco |
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