IL VICE COMMISSARIO in funzione di commissario delegato (Art. 5 della legge 24 febbraio 1992, n. 225 - Ordinanza del Ministro dell'interno delegato per il coordinamento della protezione civile n. 2741, del 30 gennaio 1998 Ordinanza commissariale n. D/874 del 25 maggio 2000)
Vista l'ordinanza del Ministro dell'interno, delegato per il coordinamento della protezione civile, n. 2741, del 30 gennaio 1998 con la quale il presidente della giunta regionale e' stato nominato commissario delegato, ai sensi dell'art. 5 della legge 24 febbraio 1992, n. 225, per gli interventi, necessari a salvaguardare l'incolumita' pubblica e privata, nei territori dei comuni di Anghiari, Badia Tebalda, Caprese Michelangelo, Monterchi, Pieve Santo Stefano, Sansepolcro, Sestino in provincia di Arezzo, gravemente danneggiati dalla crisi sismica del settembre-ottobre 1997; Vista l'ordinanza commissariale n. D/874 del 25 maggio 2000 con la quale il presidente ha nominato il sottoscritto assessore Tommaso Franci quale vice commissario per la crisi sismica del settembre-ottobre 1997 nei comuni di Anghiari, Badia Tedalda, Caprese Michelangelo, Monterchi, Pieve Santo Stefano, Sansepolcro e Sestino in provincia di Arezzo, ai sensi dell'art. 1 dell'ordinanza del Dipartimento della protezione civile n. 2741 del 30 gennaio 1998; Vista l'ordinanza 25 maggio 1998, n. 483, con la quale il vice commissario ha approvato il piano stralcio degli interventi urgenti volti a fronteggiare i danni conseguenti alla crisi sismica del settembre-ottobre 1997 nel territorio della provincia di Arezzo; Considerato la successiva ordinanza n. D/782 del 2 dicembre 1999 con la quale il vice commissario ha approvato la prima rimodulazione del piano stralcio sopra citato; Vista la presa d'atto della prima rimodulazione del piano stralcio avvenuta in data 3 marzo 2000 da parte del Dipartimento della protezione civile; Ritenuto di accogliere la richiesta presentata dal comune di Pieve Santo Stefano, agli atti dell'ufficio del commissario, di utilizzo delle economie risultanti dall'intervento n. 1 pari a L. 127.176.844 (euro 65.681,36) a compensazione dell'eccedenza del costo degli interventi numeri 2, 3 pari a L. 3.461.681 (euro 1.787,81); Ritenuto altresi' di accogliere la richiesta presentata dal comune di Sestino, agli atti dell'ufficio del commissario di utilizzo delle economie risultanti dagli interventi numeri 4, 6, 7, 8, 9, 10 pari a L. 81.909.405 (euro 42.302,68) a compensazione dell'eccedenza del costo dell'intervento n. 5 pari a L. 268.094 (euro 138,46); Ritenuto opportuno accogliere la richiesta motivata del comune di Caprese Michelangelo, agli atti dell'ufficio del commissario, di ammissione al finanziamento anche degli interventi numeri 12, 15, 16 previsti nella prima rimodulazione seconda fase di cui all'ordinanza commissariale n. D/782 del 2 dicembre 1999, utilizzando a copertura dell'eccedenza pari a L. 15.901.656 (euro 8.212,52), le economie ottenute nell'ambito degli interventi numeri 11, 13, 14 pari a L. 38.767.325 (euro 20.021,65); Ritenuto opportuno altresi' di accogliere la richiesta motivata del comune di Monterchi agli atti dell'ufficio del commissario di utilizzo delle economie risultanti dall'intervento n. 17 pari a L. 21.910.892 (euro 11.316,03) a compensazione della maggiore spesa dell'intervento n. 18 pari a L. 12.620.000 (euro 6.517,69); Preso atto dell'esito positivo della valutazione nell'ambito delle conferenze di servizi dei progetti esecutivi, che sono stati successivamente approvati dall'ente attuatore e da questi trasmessi al genio civile di Arezzo per gli adempimenti previsti dalla legge regionale n. 88/1982, elencati nell'allegato 1, parte integrante e sostanziale del presente atto; Ordina: 1. Sono ammessi a finanziamento gli interventi di cui all'allegato 1 alla presente ordinanza quale parte integrante e sostanziale, per gli importi a fianco di ciascuno indicati, e rispondenti alle previsioni del piano di prima rimodulazione approvato con ordinanza commissariale n. D/782 del 2 dicembre 1999. 2. Gli interventi numeri 2, 3 realizzati dal comune di Pieve Santo Stefano sono ammessi utilizzando a copertura dell'eccedenza del costo degli interventi pari a L. 3.461.681 (euro 1.787,81) le economie risultanti dall'intervento n. 1. 3. L'intervento n. 5 realizzato dal comune di Sestino e' ammesso utilizzando a copertura dell'eccedenza del costo dell'intervento pari a L. 268.094 (euro 138,46) le economie risultanti dagli interventi numeri 4, 6, 7, 8, 9, 10, pari a L. 81.909.405 (euro 42.302,68). 4. Gli interventi numeri 12, 15, 16, del comune di Caprese Michelangelo sono ammessi utilizzando a copertura dell'eccedenza del costo pari a complessive L. 15.901.656 (euro 8.212,52) le economie derivanti dagli interventi numeri 11, 13, 14 pari a L. 38.767.325 (euro 20.021,65). 5. L'intervento n. 18 del comune di Monterchi e' ammesso a finanziamento utilizzando a copertura dell'eccedenza prevista per l'intervento pari a L. 12.620.000 (euro 6.517,69), l'economia risultante dall'intervento n. 17 pari a L. 21.910.892 (euro 11.316,03). 6. I suddetti interventi sono eseguiti dagli enti attuatori in conformita' ai progetti approvati nelle conferenze di servizi di cui all'art. 14 del decreto-legge n. 6/1998 e sono dichiarati urgenti e indifferibili ai sensi dell'art. 3 dell'ordinanza del Dipartimento della protezione civile n. 2741 del 30 gennaio 1998. 7. Gli enti attuatori sono tenuti a fornire tutte le informazioni richieste dal commissario nell'attuazione del piano tramite la compilazione di apposite schede di monitoraggio predisposte dagli uffici. 8. La presente ordinanza e' comunicata ai comuni, alla provincia di Arezzo, alla comunita' montana della Valtiberina, agli uffici regionali interessati e al Dipartimento della protezione civile. 9. La presente ordinanza comprensiva dell'allegato parte integrante e sostanziale e' pubblicata nel bollettino ufficiale della regione Toscana. Firenze, 7 agosto 2000 Il vice commissario: Franci |