IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI con IL MINISTRO DELL'INTERNO delegato per il coordinamento della protezione civile
Considerato che anche il territorio della regione Veneto e' stato interessato dall'eccezionale ondata di maltempo iniziata il 13 ottobre 2000; Considerato che gli effetti distruttivi dell'evento calamitoso sono stati lo straripamento di corsi d'acqua, frane, allagamenti e danni ad infrastrutture pubbliche ed a beni di proprieta' pubblica e privata; Considerato che la natura, l'intensita' e l'estensione territoriale dell'evento calamitoso hanno causato gravi difficolta' al tessuto economico e sociale delle zone interessate; Ritenuto che il complesso delle attivita' poste in essere dalle amministrazioni in un contesto di competenze ordinarie non consente di superare l'emergenza in atto; Vista la richiesta della regione Veneto n. 981/EMER-2000 datata 20 ottobre 2000; Ritenuto necessario attuare tutti gli interventi straordinari per il superamento dell'emergenza, ricorrendo, nel caso di specie, i presupposti di cui all'art. 5, comma 1, della legge 24 febbraio 1992, n. 225; Vista la deliberazione del Consiglio dei Ministri, adottata nella riunione del 27 ottobre 2000 su proposta del Ministro dell'interno delegato per il coordinamento della protezione civile; Decreta: Ai sensi e per gli effetti dell'art. 5, comma 1, della legge 24 febbraio 1992, n. 225, e' dichiarato, fino al 31 dicembre 2001 lo stato di emergenza nei territori delle regioni colpite dall'evento di cui in premessa. Il presente decreto verra' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Roma, 27 ottobre 2000
Il Presidente del Consiglio dei Ministri Amato Il Ministro dell'interno Bianco |