Gazzetta n. 256 del 2 novembre 2000 (vai al sommario) |
COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA |
DELIBERAZIONE 4 agosto 2000 |
Ripartizione di lire 7 miliardi per il 2000 tra le regioni del centro-nord per la costituzione dei nuclei di valutazione e verifica. (Art. 1, comma 7, legge n. 144/1999). (Deliberazione n. 93/2000). |
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IL COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA
Vista la legge 27 febbraio 1967, n. 48 ed in particolare l'art. 16, concernente l'istituzione del C.I.P.E., Comitato interministeriale per la programmazione economica, nonche' le successive disposizioni legislative relative alla composizione dello stesso Comitato; Vista la legge 14 gennaio 1994, n. 20 ed in particolare l'art. 3, recante norme in materia di controllo della Corte dei conti; Vista la legge 15 marzo 1997, n. 59 recante delega al Governo per il conferimento di funzioni e compiti amministrativi alle regioni ed enti locali; Visto il decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, emanato in attuazione della predetta legge delega n. 59/1997; Visto l'art. 1, comma 7, della legge 17 maggio 1999, n. 144 che prevede l'istituzione di un Fondo, da ripartire sulla base di apposita deliberazione di questo Comitato, sentita la Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome, finalizzato alla costituzione di nuclei di valutazione e verifica degli investimenti pubblici presso le amministrazioni centrali e regionali, ivi compreso il ruolo di coordinamento svolto dal C.I.P.E., la cui dotazione finanziaria per l'anno 2000 e' di lire 10 miliardi (euro 5.164.569); Vista la propria delibera n. 179 del 5 novembre 1999, con la quale questo comitato, nel ripartire tra le regioni meridionali le risorse stanziate per il 1999, prevede altresi', al punto 3, che in sede di ripartizione per l'anno 2000, saranno valutate prioritariamente le esigenze finanziarie delle regioni e province autonome del centro-nord e delle amministrazioni centrali, connesse all'attivazione dei predetti nuclei; Vista la richiesta avanzata dalle regioni e province autonome del centro-nord, di cui alla nota della regione Lombardia n. A1.2000.0027869 del 3 luglio 2000, esaminata favorevolmente dall'apposito comitato tecnico paritetico istituito dalla conferenzaza Stato-regioni nella riunione del 21 ottobre 1999; Ritenuto, in accoglimento della predetta richiesta ed a fronte della disponibilita' per l'anno 2000 di lire 10 miliardi (euro 5.164.569), di ripartire al momento una quota di lire 7 miliardi (euro 3.615.198) a favore delle regioni e province autonome del centro-nord, accantonando la residua disponibilita' di 3 miliardi (euro 1.549.371) che sara' ripartita con successiva delibera, assicurando priorita' alle esigenze delle amministrazioni centrali ed a quelle di coordinamento del C.I.P.E.; Acquisito, su tale ripartizione, il parere favorevole della Conferenza Stato-regioni nella seduta del 3 agosto 2000; Su proposta del Ministro del tesoro, del bilancio e della programmazione economica; Delibera: 1. A valere sull'autorizzazione di spesa di lire 10 miliardi (euro 5.164.569) per l'anno 2000, prevista dall'art. 1, comma 7, della legge 17 maggio 1999, n. 144, viene ripartito tra le regioni del centro-nord e le province autonome l'importo di lire 7 miliardi (euro 3.615.198) quale contributo per l'avvio dei nuclei indicati in premessa. La ripartizione del citato importo di lire 7 miliardi (euro 3.615.198) prevede l'assegnazione, a ciascuna regione e provincia autonoma, di una quota fissa di lire 300 milioni per le esigenze minime di costituzione dei predetti nuclei, per un totale di lire 3,9 miliardi (euro 2.014.182) e di una ulteriore quota variabile per complessive lire 3,1 miliardi (euro 1.601.016), ripartita in ragione della popolazione residente quale risulta dall'ultima rilevazione al 31 dicembre 1998. Tale ripartizione e' articolata come segue: ----> vedere tabella a pag. 59 della G.U. <---- 2. La residua disponibilita' di lire 3 miliardi (euro 1.549.371) per il corrente esercizio, sara' finalizzata a soddisfare le esigenze minime delle amministrazioni centrali per l'avvio dei nuclei indicati in premessa, tenendo altresi' conto del ruolo di coordinamento svolto in materia dal CIPE, ai sensi dell'art. 1 della citata legge n. 144/1999. Roma, 4 agosto 2000 Il Presidente delegato: Visco Registrato alla Corte dei conti il 3 ottobre 2000 Registro n. 4 Tesoro, bilancio e programmazione economica, foglio n. 170 |
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