Gazzetta n. 252 del 27 ottobre 2000 (vai al sommario) |
MINISTERO DELLA GIUSTIZIA |
DECRETO 18 settembre 2000 |
Criteri e modalita' per l'attribuzione dei distintivi d'onore e distintivi di specializzazione del Corpo della polizia penitenziaria. |
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IL CAPO del dipartimento dell'amministrazione penitenziaria - ufficio centrale del personale
Visti gli articoli 3, comma 1, lettera b) e comma 2 e 4, commi 2 e 3, della legge 15 dicembre 1990, n. 395, recante "Ordinamento del Corpo di polizia penitenziaria"; Visto l'art. 8, commi 2 e 3, del decreto legislativo 30 ottobre 1992, n. 443, recante l'Ordinamento del personale del Corpo di polizia penitenziaria; Visto l'art. 81, comma 1, del decreto del Presidente della Repubblica 15 febbraio 1999, n. 82, con il quale e' stato approvato il regolamento di servizio del Corpo di polizia penitenziaria; Ritenuta la necessita' di individuare, in attuazione dell'art. 81, comma 1, del regolamento del Corpo, i distintivi d'onore e di specialita' della polizia penitenziaria nonche' di fissare i criteri e le modalita' per l'attribuzione e l'uso degli stessi; Ritenuta altresi', la necessita' di individuare in attuazione del secondo comma del medesimo art. 81, i distintivi di appartenenza fissando i criteri e le modalita' per l'attribuzione e l'uso degli stessi; Visto il decreto ministeriale 7 luglio 1993, con il quale sono state determinate le caratteristiche delle divise uniformi degli appartenenti al Corpo di polizia penitenziaria ed i criteri concernenti l'obbligo e le modalita' d'uso delle stesse; Decreta: Art. 1. Distintivi d'onore I distintivi d'onore del Corpo di polizia penitenziaria sono quelli previsti dalla legge 2 aprile 1957, n. 226, con la quale sono state estese agli appartenenti al Corpo degli agenti di custodia le disposizioni contenute nel regio decreto 28 settembre 1934, n. 1820, relativo all'istituzione dei distintivi d'onore per i militari feriti, mutilati o deceduti per causa di servizio. Le prescrizioni relative alla foggia, al disegno, al materiale di realizzazione, ai criteri di attribuzione nonche' all'uso di tali distintivi sono quelle contenute nel decreto del Presidente della Repubblica 17 luglio 1957, n. 763. |
| Art. 2. Distintivi di appartenenza Il distintivo di appartenenza costituisce segno di identificazione del personale della polizia penitenziaria che appartiene ad unita' organiche istituite con particolari compiti istituzionali e caratterizzate da un notevole grado di autonomia funzionale e strutturale. Tali distintivi sono individuati per le seguenti unita' organiche e servizi: traduzioni e piantonamenti; scuole di formazione e aggiornamento; servizio navale; gruppi sportivi. La foggia ed il disegno di ciascun distintivo di appartenenza sono quelli descritti nelle tabelle allegate. |
| Art. 3. Criteri di attribuzione e modalita' d'uso dei distintivi di appartenenza Requisito necessario per l'attribuzione ed il mantenimento sulla divisa del distintivo e' l'appartenenza allo specifico settore d'impiego. Le modalita' d'uso dei distintivi di appartenenza sono le seguenti: 1) nella versione metallica, provvista sul retro di idonei perni e relativi fermi da applicare sul pendente in cuoio, si agganciano al bottone del taschino sinistro dell'uniforme ordinaria, di servizio e della grande uniforme (per il servizio navale non e' previsto il pendente in cuoio, mancando i taschini sulla relativa uniforme); 2) nella versione su base in tessuto e supporto in velcro, si applicano sulla manica sinistra della tuta di servizio. La punta inferiore dello scudetto dista 12 cm dall'attaccatura della manica. |
| Art. 4. Distintivi di specializzazione I distintivi di specializzazione hanno la funzione di indicare l'acquisizione di particolari abilitazioni previste per il personale del Corpo di polizia penitenziaria. Tali distintivi sono individuati per le seguenti specializzazioni previste dall'art. 23 del decreto del Presidente della Repubblica 31 luglio 1995, n. 395: istruttore di tiro; conduttore di unita' cinofile; elicotterista; sommozzatore; tiratore scelto. La foggia ed il disegno di ciascun distintivo di specializzazione sono quelli descritti nelle tabelle allegate. |
| Art. 5. Criteri di attribuzione e modalita' d'uso dei distintivi di specializzazione Il distintivo di specializzazione viene attribuito al personale di polizia penitenziaria che ha frequentato e superato, con esito positivo, gli appositi corsi di formazione tecnico professionali organizzati dall'ufficio centrale della formazione ed aggiornamento del personale. Le modalita' d'uso dei distintivi di specializzazione sono le seguenti: 1) nella versione metallica, provvista sul retro di idonei perni e relativi fermi, si applicano al centro del taschino sinistro dell'uniforme ordinaria, di servizio e della grande uniforme, comunque, dopo l'eventuale distintivo di appartenenza; 2) nella versione su base in tessuto e supporto in velcro, si applicano al centro del taschino della tuta di servizio. |
| Art. 6. Ai costi derivanti dalla realizzazione di quanto disposto con il presente decreto si fara' fronte con i fondi posti a disposizione dell'unita' previsionale di base - Amministrazione penitenziaria, sul capitolo di bilancio 1763. Il presente decreto si invia per il prescritto visto all'Ufficio centrale del bilancio. Roma, 18 settembre 2000 Il capo del Dipartimento: Caselli |
| Allegato A ----> Vedere Allegato da pag. 7 a pag. 38 <---- |
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