IL MINISTRO DELLE COMUNICAZIONI di concerto con IL MINISTRO PER LA FUNZIONE PUBBLICA e IL MINISTRO DEL TESORO, DEL BILANCIO E DELLA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA
Visto il decreto-legge 1o dicembre 1993, n. 487, convertito in legge, con modificazioni, dalla legge 29 gennaio 1994, n. 71, recante trasformazione dell'Amministrazione delle poste e delle telecomunicazioni in ente pubblico economico e riorganizzazione del Ministero; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 24 marzo 1995, n. 166, recante il regolamento di riorganizzazione del Ministero delle poste e telecomunicazioni; Visto il decreto ministeriale 4 settembre 1996, n. 537, concernente il regolamento recante norme per l'individuazione degli uffici di livello dirigenziale del Ministero delle poste e telecomunicazioni e delle relative funzioni; Visto l'art. 12, comma 1, del decreto-legge 23 ottobre 1996, n. 540, che fissa la dotazione organica del personale del Ministero delle poste e telecomunicazioni in complessivi 2.050 posti cosi' ripartiti: dirigente generale, n. 8, di cui uno di livello B con funzioni di segretario generale; dirigente, n. 52, di cui ventisei dirigenti amministrativi e ventisei dirigenti tecnici; nona categoria, n. 165; ottava categoria, n. 186; settima categoria, n. 285; sesta categoria, n. 750; quinta categoria, n. 223; quarta categoria, n. 276 e terza categoria, n. 105, il cui onere finanziario e' pari a complessive L. 116.609.329.000; Vista la legge 23 dicembre 1996, n. 650, il cui art. 1, comma 3, ha fatto salvi, tra l'altro, gli effetti del citato decreto-legge 23 ottobre 1996, n. 540; Visto il decreto interministeriale del 10 luglio 1997 (Gazzetta Ufficiale n. 230 del 2 ottobre 1997) - emanato in applicazione dell'art. 6, comma 2, del su citato decreto-legge 1o dicembre 1993, n. 487, convertito in legge, con modificazioni, dalla legge 29 gennaio 1994, n. 71, con il quale sono state, tra l'altro, dichiarate le corrispondenze tra le categorie e qualifiche funzionali del personale dell'ex amministrazione delle poste e telecomunicazioni e le qualifiche funzionali ed i profili professionali del personale del comparto "Ministeri" di cui alla legge 11 luglio 1980, n. 312, ai decreti del Presidente della Repubblica 29 dicembre 1984, n. 1219 e 17 gennaio 1990, n. 44, e sono stati contestualmente definiti i criteri e le modalita' di inquadramento del personale; Considerato che, per effetto di tali corrispondenze, nonche' delle operazioni di inquadramento del personale interessato, la dotazione organica del personale del Ministero delle comunicazioni puo' essere ricognita, nel rispetto del principio di invarianza della spesa riferita a quella derivante dalla dotazione organica del personale, fissata dai sopra menzionati decreto-legge n. 540/1996 e legge n. 650/1996, in complessive 2.018 unita', ripartite in 60 posti nelle qualifiche dirigenziali di cui 8 dirigenti generali (uno dei quali con funzioni di segretario generale), 26 dirigenti amministrativi e 26 dirigenti tecnici, e 1958 posti delle qualifiche funzionali, cosi' ripartite: nona qualifica funzionale, n. 114; ottava qualifica funzionale, n. 103; settima qualifica funzionale, n. 883; sesta qualifica funzionale, n. 196; quinta qualifica funzionale, n. 344; quarta qualifica funzionale, n. 248 e terza qualifica funzionale, n. 70, alle quali e' da aggiungere il contingente di complessive 153 unita' di personale, in posizione di comando alla data del 30 settembre 1998, proveniente dalle Poste italiane S.p.a. nei cui confronti, ai sensi dell'art. 45, comma 10, della legge 23 dicembre 1998, n. 448, devono trovare applicazione le disposizioni di cui all'art. 53, comma 10, della legge 27 dicembre 1997, n. 449, in materia di inquadramento nei ruoli dell'amministrazione; Che, pertanto, la dotazione organica del personale del Ministero delle comunicazioni puo' essere ricognita in complessive 2.171 unita' di cui 60 delle qualifiche dirigenziali (8 posti di dirigente di prima fascia di cui 1 con funzioni di segretario generale, 26 dirigenti di seconda fascia amministrativi, 26 dirigenti di seconda fascia tecnici) e 2.111 posti delle qualifiche funzionali di cui: nona qualifica funzionale, n. 145; ottava qualifica funzionale, 131; settima qualifica funzionale, n. 895; sesta qualifica funzionale, n. 199; quinta qualifica funzionale, n. 390; quarta qualifica funzionale, n. 280 e terza qualifica funzionale n. 71, che assicurano nel complesso l'invarianza della spesa, tenuto conto che l'inquadramento nei ruoli ministeriali del personale delle Poste italiane S.p.a. non comporta oneri finanziari aggiuntivi atteso che per il predetto personale, attualmente in posizione di comando, il Ministero delle comunicazioni gia' provvede a carico delle U.P.B. numeri 1.1.1.0, 2.1.1.0, 3.1.1.0, 4.1.1.0, 5.1.1.0, 6.1.1.0, 7.1.1.0 - funzionamento, rispettivamente dei capitoli 1018, 1378, 1842, 2501, 3341, 3900 e 4313 del proprio stato di previsione, al rimborso alle Poste italiane S.p.a. degli oneri corrispondenti; Visto il contratto collettivo nazionale - comparto Ministeri entrato in vigore il 17 febbraio 1999; Visto il decreto legislativo 22 luglio 1999, n. 261, che all'art. 2 attribuisce al Ministero delle comunicazioni il ruolo di autorita' di regolamentazione del settore postale; Visto l'art. 3, comma 1, lettera a), della legge 14 gennaio 1994, n. 20; Sentite le organizzazioni sindacali maggiormente rappresentative nel piano nazionale; Decreta: La dotazione organica del personale del Ministero delle comunicazioni e' determinata, mediante ricognizione, secondo l'allegata tabella che costituisce parte integrante e sostanziale del presente decreto. Il presente decreto sara' trasmesso alla Corte dei conti per la registrazione. Roma, 2 agosto 2000
Il Ministro delle comunicazioni Cardinale
Il Ministro per la funzione pubblica Bassanini
Il Ministro del tesoro, del bilancio e della programmazione economica Visco
Registrato alla Corte dei conti il 19 settembre 2000 Registro n. 6 Comunicazioni, foglio n. 158 |