Gazzetta n. 228 del 29 settembre 2000 (vai al sommario) |
PRESIDENZA DELLA REPUBBLICA |
DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 15 settembre 2000 |
Scioglimento del consiglio comunale di Balvano. |
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IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA Visto che nelle consultazioni elettorali del 13 giugno 1999 sono stati eletti il consiglio comunale di Balvano (Potenza) ed il sindaco nella persona del sig. Ezio Di Carlo; Considerato che il citato amministratore e' stato dichiarato decaduto dalla carica di sindaco con sentenza emessa dal Tribunale di Potenza in data 27 gennaio 2000, confermata dalla Corte di appello di Potenza in data 14 giugno 2000, sussistendo nei suoi confronti una causa di ineleggibilita' prevista dall'art. 15, primo comma, lettera c), della legge 19 marzo 1990, n. 55 e successive modificazioni; Ritenuto, pertanto, che ai sensi dell'art. 37-bis della legge 8 giugno 1990, n. 142, introdotto dall'art. 20 della legge 25 marzo 1993, n. 81, come modificato dall'art. 8, comma 4, della legge 30 aprile 1999, n. 120, ricorrano gli estremi per far luogo allo scioglimento della suddetta rappresentanza; Visto l'art. 39, comma 1, lettera b), n. 1, della legge 8 giugno 1990, n. 142 e successive modificazioni; Sulla proposta del Ministro dell'interno, la cui relazione e' allegata al presente decreto e ne costituisce parte integrante Decreta: Il consiglio comunale di Balvano (Potenza) e' sciolto. Dato a Roma, addi' 15 settembre 2000 CIAMPI Bianco, Ministro dell'interno |
| Allegato Al Presidente della Repubblica Il consiglio comunale di Balvano (Potenza) e' stato rinnovato a seguito delle consultazioni elettorali del 13 giugno 1999, con contestuale elezione del sindaco nella persona del sig. Ezio Di Carlo. Successivamente, con sentenza emessa dal Tribunale di Potenza in data 27 gennaio 2000 e confermata dalla Corte di appello di Potenza con pronuncia del 14 giugno 2000, il citato amministratore e' stato dichiarato decaduto dalla carica di sindaco, ricorrendo, nei suoi confronti, una causa di ineleggibilita' prevista dall'art. 15, primo comma, lettera c), della legge 19 marzo 1990, n. 55, e successive modificazioni. Si e' configurata, pertanto, una delle fattispecie previste dall'art. 37-bis della legge 8 giugno 1990, n. 142, introdotto dall'art. 20 della legge 25 marzo 1993, n. 81, come modificato dall'art. 8, comma 4, della legge 30 aprile 1989, n. 120, in base al quale la decadenza del sindaco costituisce presupposto per lo scioglimento del consiglio comunale. Per quanto esposto si ritiene che, ai sensi dell'art. 39, comma 1, lettera b), n. 1, della legge 8 giugno 1990, n. 142 e successive modificazioni, ricorrano gli estremi per far luogo al proposto scioglimento. Mi onoro, pertanto, di sottoporre alla firma della S.V. Ill.sa l'unito schema di decreto con il quale si provvede allo scioglimento del consiglio comunale di Balvano (Potenza). Roma, 8 settembre 2000 Il Ministro dell'interno: Bianco |
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