Gazzetta n. 203 del 31 agosto 2000 (vai al sommario)
MINISTERO DELL'INDUSTRIA, DEL COMMERCIO E DELL'ARTIGIANATO
CIRCOLARE 4 agosto 2000, n. 9635
Modalita' di valutazione della media degli scostamenti percentuali degli indicatori, spese per il personale e per le consulenze esterne. Integrazione della circolare 8 marzo 1999, n. 962070, nonche' modalita' e procedure per la valutazione delle fatture attive utili per il calcolo del fatturato relativo ai servizi forniti alle PMI.

Alle piccole e medie imprese
interessate
Alla Confindustria
Alla Confapi
Alla Confartigianato
Alla Confederazione nazionale
artigianato
Alla Confederazione artigiana
sindacati autonomi
Alla Confederazione libere
associazioni artigiane italiane

Con la circolare 27 novembre 1997, n. 267, sono stati definiti criteri e modalita' per l'ottenimento delle agevolazioni, mentre con la circolare 8 marzo 1999, n. 962070, sono state definite modalita' e procedure per la rendicontazione delle spese inerenti ai progetti di cui alle misure III.1 - sottomisura C, III. 2 - sottomisure A e C, III.3 - sottomisure A e B, III.4, dell'iniziativa comunitaria P.M.I. - Sottoprogramma III "Interventi multiregionali FESR obiettivi 1, 2 e 5b".
Si forniscono in allegato, a seguito delle richieste avanzate da numerose imprese beneficiarie, i valori dei singoli indicatori gia' utilizzati per l'inserimento nelle graduatorie, mentre per le sottomisure diverse dalla III.1.C, ulteriori elementi rispettivamente per: 1) l'ammissibilita' alle agevolazioni delle spese di funzionamento; 2) la valutazione del fatturato realizzato dalle imprese beneficiarie ubicate nei territori degli obiettivi 2 e/o 5b che hanno presentato domanda congiuntamente ad altre imprese operanti nei territori dell'obiettivo 1.
Il direttore generale: Sappino
 
Allegato 1

1 - Indicatori.
Le imprese beneficiarie sono gia' a conoscenza del punteggio ottenuto nella valutazione dei progetti, utilizzato per l'inserimento nelle graduatorie di cui al decreto 21 luglio 1998, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale - serie generale - n. 183 del 7 agosto 1998.
Premesso che, nella determinazione degli indicatori di cui ai punti 1.4 e 2.4 della circolare 27 novembre 1997, n. 267, utilizzati per la formazione delle suddette graduatorie, si e' tenuto conto dei dati forniti dalle imprese beneficiarie, riportati rispettivamente ai punti B.4.1 e B.4.2 del modulo di domanda, si precisa che e' con riferimento a questi che sara' verificato, a conclusione dei progetti, lo scostamento percentuale degli indicatori di cui alla lettera c) del punto 8 della circolare 27 novembre 1997, n. 267.
Per facilitare gli adempimenti delle imprese, si riportano nell'allegato n. 1a i valori degli indicatori, cosi' come derivanti dalle domande presentate, rispetto ai quali si procedera' alla verifica della sussistenza della condizione prevista dal punto 8, lettera c), della circolare medesima.
A programma ultimato, il dato numerico occupazionale e' quello dei dipendenti a tempo indeterminato iscritti sul libro matricola, nonche', nel caso di lavoratori assunti con contratto a tempo determinato, quello medio mensile degli occupati durante i mesi di realizzazione del programma, espresso in unita' intere ed un decimale, con arrotondamento per eccesso al decimale superiore. Quest'ultimo e' determinato sulla base dei dati rilevati alla fine di ciascun mese; le frazioni di mese superiori a quindici giorni sono conteggiate per intero.
I lavoratori a tempo parziale sono considerati in frazioni decimali in proporzione al rapporto tra le ore di lavoro previste dal contratto part-time e quelle fissate dal contratto collettivo di riferimento.
Nel caso di dipendenti assunti con contratto di formazione lavoro essi possono essere conteggiati soltanto se con periodo di formazione gia' maturato svolto presso la stessa unita' operativa ed il dipendente assunto a tempo indeterminato nel corso di realizzazione del programma; a tal fine le imprese sono invitate a fornire idonea documentazione (copia libro matricola, progetti approvati dall'ufficio regionale del lavoro, denuncia INAIL, DM10 INPS, ecc.). 2 - Spese di funzionamento.
Le spese di funzionamento sono necessariamente connesse all'operativita' delle strutture locali; tale operativita', come indicato all'ultimo comma del punto 2.2 della circolare n. 267 del 27 novembre 1997, sara' attestata dalla denuncia di inizio attivita' presentata alla camera di commercio, dalla presenza di almeno un dipendente a tempo indeterminato, dall'offerta di servizi agli utenti.
L'operativita' potra' inoltre essere documentata, oltre che dal fatturato attivo, anche da regolare contratto di affitto, dai contratti per l'allacciamento delle utenze, dai contratti di assunzione dei dipendenti presso la struttura operativa, ecc.
Da tali spese di gestione decorrera' l'avvio del programma. 2.1) Personale dipendente.
Al punto 3.2.a della citata circolare 8 marzo 1999, n. 962070, sono stati forniti chiarimenti sulle spese per il personale.
Le spese agevolabili relative al personale sono quelle riferite al personale dipendente iscritto al libro matricola sostenute nel corso di realizzazione del programma.
Ai fini di cui sopra, sono ammissibili spese riferite sia agli occupati a tempo indeterminato, anche a tempo parziale, sia a quelli a tempo determinato. Qualora ricorrano le condizioni, le imprese beneficiarie dovranno allegare apposita dichiarazione redatta conformemente all'allegato 1b.
Non sono validi i costi riferiti a personale in C.I.G., C.I.G.S. Per i dipendenti assunti con contratto di formazione lavoro, i costi stessi sono ammissibili soltanto se il periodo di formazione e' gia' maturato nel corso di realizzazione del programma ed il dipendente assunto a tempo indeterminato. In tale ultimo caso la decorrenza delle spese e' quella del contratto di formazione lavoro.
A chiarimento di quanto indicato nell'allegato n. 3b alla circolare 8 marzo 1999, n. 962070, si precisa che, per "estremi del documento", riferito alla voce buste paga, s'intende il nominativo del dipendente, mese ed anno di riferimento, e codice fiscale.
Nel caso di personale gia' iscritto al libro matricola, ma effettivamente ed esclusivamente utilizzato per il progetto agevolato, le spese stesse decorreranno dalla data di effettivo utilizzo di tale personale; a tal fine si invita alla corretta tenuta di una distinta "contabilita' di gestione" rivolta al progetto con il preciso scopo di rappresentare il raggruppamento, l'analisi e la dimostrazione dei costi e dei ricavi.
Ad integrazione di quanto previsto dal punto 1 della circolare 8 marzo 1999, n. 962070, in sede di rendicontazione finale, l'allegato 1b (personale con contratto part-time ovvero a tempo determinato), sottoscritto dal legale rappresentante e dal presidente del collegio sindacale, dovra' essere allegato alla documentazione finale di spesa da trasmettere entro il termine del 30 giugno 2001. 2.2) Consulenze esterne.
Al punto 3.2.b della citata circolare 8 marzo 1999, n. 962070, sono stati forniti chiarimenti sulle spese per consulenze esterne.
Fermo restando quanto previsto dal primo comma del punto 2.3 della circolare 27 novembre 1997, n. 267, i costi relativi alle consulenze esterne, in quanto commisurati alle spese per il personale dipendente, devono necessariamente rientrare nell'arco temporale di realizzazione del programma. 2.3) Spese generali.
Al punto 3.2c della citata circolare 8 marzo 1999, n. 962070, sono stati forniti chiarimenti sulle spese generali.
A parziale rettifica di quanto riportato nella circolare medesima, si specifica che quanto riportato al punto 3.2.b, penultimo capoverso ("Nel caso in cui il professionista sia anche socio della societa' di servizi beneficiaria delle agevolazioni la spesa relativa all'affitto della/e unita' locale/i e' ammissibile in proporzione alla quota di partecipazione nell'impresa medesima degli altri soci.".), deve intendersi riferito al successivo punto 3.2.c (Spese generali).
Fermo restando quanto previsto dal primo comma del punto 2.3 della circolare 27 novembre 1997, n. 267, i costi relativi alle spese generali, in quanto ammessi in misura percentuale delle spese per il personale dipendente, devono necessariamente rientrare nell'arco temporale di realizzazione del programma.
Sono ammissibili le spese generali sostenute nei tre mesi antecedenti le date di assunzione dei dipendenti purche' riferite al pagamento della locazione dell'unita' operativa ed alle spese di allacciamento utenze.
Nel caso di societa' con piu' unita' operative le stesse dovranno tenere una distinta "contabilita' di gestione" rivolta al progetto. 3 - Fatture attive.
Per quanto riguarda gli interventi di sostegno dell'offerta (misura III.2 sottomisure A e C) e le reti informative di assistenza tecnica (misura III.3 sottomisure A e B), al punto 3.2 della predetta circolare 27 novembre 1997, n. 267, sono stati individuati i soggetti beneficiari e al punto 3.3 sono state precisate le spese ammissibili, la valutazione dei progetti e la misura dell'agevolazione.
Il suddetto punto 3.2 prevede, l'estensione del progetto consistente nell'ampliare l'offerta territoriale dei servizi attraverso uno o piu' organismi e/o societa' di servizi aventi sede legale e strutture operative nei territori degli obiettivi 2 e/o 5b.
La circolare medesima, al punto 2.5, stabilisce che la concessione dell'agevolazione e' condizionata alla sussistenza di un fatturato relativo ai servizi offerti alle PMI dei territori dell'obiettivo 1, nel triennio non inferiore al contributo stesso e che, diversamente, l'importo del contributo e' commisurato al fatturato stesso. Ai fini della verifica di dette condizioni, si precisa che, nel caso di PMI di servizi con sede legale e strutture operative ubicate nelle aree degli obiettivi 2 e/o 5b del territorio nazionale (misura III.4), il volume di affari da considerare per i servizi forniti alle PMI nel triennio, e' quello relativo alle PMI ubicate in zone obiettivo 1, 2 e/o 5b. Il valore del fatturato da considerare e' quello relativo al volume totale di affari dell'impresa e non quello limitato alle strutture operative considerate nel progetto.
Per consentire in sede di accertamento sull'avvenuta realizzazione del programma o di controllo ed ispezioni, un'agevole ed univoca individuazione delle spese che concorrono a determinare il valore del fatturato nel triennio di riferimento, i soggetti beneficiari, per il tramite dei qualificati rappresentanti, dovranno far pervenire i dati relativi al fatturato (data e numero fattura, importo, nome cliente, partita IVA cliente) utilizzando lo schema riportato nell'allegato 1c alla presente circolare, da inviare anche anche su supporto magnetico (EXCEL '97).
Ad integrazione di quanto previsto dal punto 1 della circolare 8 marzo 1999, n. 962070, in sede di rendicontazione finale, il citato allegato 1c (fatturato attivo), sottoscritto dal legale rappresentante e dal presidente del collegio sindacale, dovra' essere inviato insieme alla documentazione finale di spesa entro il termine del 30 giugno 2001. 4 - Richiesta di erogazione a saldo.
La circolare n. 267 del 27 novembre 1997, al punto 6, stabilisce il termine del 30 giugno 2001 per la richiesta di erogazione a saldo ed invio della rendicontazione finale.
Le spese relative a tali progetti, per essere ammissibili, devono essere sostenute ed interamente pagate entro il 31 dicembre 2000; le imprese beneficiarie nei sei mesi successivi devono predisporre la rendicontazione finale ed inoltrarla al Ministero.
Tenuto conto che il termine ultimo, fissato dalla Commissione europea per l'erogazione a saldo delle agevolazioni e' il 31 dicembre 2001, per consentire al Ministero l'esame delle documentazioni finali e la tempestiva erogazione a saldo delle agevolazioni entro il suddetto termine, gli organismi promotori (misura III.1, sottomisura C), nonche' i qualificati rappresentanti delle imprese beneficiarie (altre sottomisure), sono invitati a porre la massima diligenza possibile nella fase di predisposizione della documentazione finale, nonche' ad inviare sollecitamente la stessa al fine di raggiungere tale obiettivo.
Qualora le carenze o le incompletezze documentali non consentano al Ministero di rispettare il suddetto termine del 31 dicembre 2001, la misura delle agevolazioni concesse verra' proporzionalmente ridotta per tali progetti in relazione alla mancata copertura del cofinanziamento comunitario.
 
Allegato 1a

Valori dei singoli indicatori utilizzati per l'inserimento dei progetti nelle graduatorie di merito
----> Vedere Allegato <----

Legenda:
Misura III.1 sottomisura C.
Ind. n. 1 = rapporto fra numero delle PMI collegate in rete e costo complessivo del progetto, espresso in miliardi di lire;
Ind. n. 2 = rapporto fra numero delle PMI collegate in rete e numero delle ragioni nelle quali queste sono presenti, moltiplicato per il coefficiente 1/(9-R);
Ind. n. 3 = punteggio riferito al livello tecnologico dei sistemi utilizzati.
Altre misure/sottomisure.
Ind. n. 1 = rapporto tra numero di strutture operative e numero di regioni in cui sono presenti, moltiplicato per il coefficiente 1/(9-R);
Ind. n. 2 = rapporto tra costo del personale dipendente e costo complessivo del progetto, espressi in miliardi di lire;
Ind. n. 3 = rapporto fra numero dei dipendenti e costo del personale dipendente espresso in miliardi di lire, moltiplicato per il coefficiente 0,01;
Ind. n. 4 = rapporto fra spese per investimenti e costo complessivo del progetto, espressi in miliardi di lire.
 
Allegato 1b
----> Vedere Allegato <----
 
Allegato 1c
----> Vedere Allegato <----
 
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