Gazzetta n. 200 del 28 agosto 2000 (vai al sommario) MINISTERO DEL LAVORO E DELLA PREVIDENZA SOCIALE DECRETO 25 luglio 2000 Approvazione del programma di riorganizzazione aziendale, legge n. 223/1991, della S.p.a. Caffaro, unita' di Cesano Maderno. (Decreto n. 28639). IL SOTTOSEGRETARIO DI STATO Vista la legge 5 novembre 1968, n. 1115, e successive modificazioni ed integrazioni; Visto il decreto-legge 21 marzo 1988, n. 86, convertito con modificazioni, nella legge 20 maggio 1988, n. 160; Vista la legge 23 luglio 1991, n. 223; Visto il decreto-legge 20 maggio 1993, n. 148, convertito, con modificazioni, nella legge 19 luglio 1993, n. 236; Visti gli articoli 1 e 12 del decreto-legge 16 maggio 1994, n. 299, convertito, con modificazioni, nella legge 19 luglio 1994, n. 451; Visto l'art. 4, comma 35, del decreto-legge 1 ottobre 1996, n. 510, convertito, con modificazioni, nella legge 28 novembre 1996, n. 608; Visto l'art. 1-sexies del decreto-legge 8 aprile 1998, n. 78, convertito, con modificazioni, nella legge 5 giugno 1998, n. 176; Vista l'istanza contenente il programma per riorganizzazione aziendale presentata, ai sensi dell'art. 1, della sopracitata legge 23 luglio 1991, n. 223, per il periodo dal 19 luglio 1999 al 18 luglio 2001, dalla ditta S.p.a. Caffaro - 20121 Milano; Acquisite le valutazioni del comitato tecnico, di cui all'art. 19, comma 5, della legge 28 febbraio 1986, n. 41, espresse nella seduta del 6 luglio 2000; Ritenuto, condividendo le motivazioni addotte dal comitato tecnico e riportate nella delibera allegata, cui si rinvia per relationem, di approvare il programma stesso per il periodo piu' limitato, richiesto dalla societa', rispetto a quanto inizialmente previsto; Decreta: Per le motivazioni in premessa esplicitate e' approvato il programma per riorganizzazione aziendale, limitatamente al periodo dal 19 luglio 1999 al 31 marzo 2000, della ditta S.p.a. Caffaro, con sede in Milano, unita' di Cesano Maderno (Milano). Avverso il presente provvedimento e' ammesso ricorso giurisdizionale ovvero ricorso straordinario al Presidente della Repubblica, entro rispettivamente sessanta o centoventi giorni decorrenti dalla data di ricevimento del provvedimento stesso. Roma, 25 luglio 2000 Il Sottosegretario di Stato: Morese