Gazzetta n. 195 del 22 agosto 2000 (vai al sommario) |
MINISTERO DEL LAVORO E DELLA PREVIDENZA SOCIALE |
DECRETO 22 giugno 2000 |
Ammissione al trattamento di pensionamento anticipato per riorganizzazione aziendale, legge n. 416/1981, in favore dei lavoratori poligrafici dipendenti dalla S.p.a. Finegil Editoriale, unita' di Livorno. &d.;(Decreto n. 28468). |
|
|
IL DIRETTORE GENERALE della previdenza e assistenza sociale
Vista la legge 5 novembre 1968, n. 1115, e successive modificazioni ed integrazioni; Vista la legge 12 agosto 1977, n. 675; Visto l'art. 37 della legge 5 agosto 1981, n. 416; Visto il decreto-legge 21 marzo 1988, n. 86, convertito, con modificazioni, dalla legge 20 maggio 1988, n. 160; Visto l'art. 7, comma 3, del decreto-legge 20 maggio 1993, n. 148, convertito, con modificazioni, dalla legge 19 luglio 1993, n. 236; Visti gli articoli 1 e 12 del decreto-legge 16 maggio 1994, n. 299, convertito, con modificazioni nella legge 19 luglio 1994, n. 451; Visto l'art. 1-sexies del decreto-legge 8 aprile 1998, n. 78, convertito, con modificazioni, nella legge 5 giugno 1998, n. 176; Visto il decreto ministeriale datato 20 giugno 2000, con il quale e' stata accertata la condizione di riorganizzazione aziendale, della ditta S.p.a. Finegil Editoriale; Vista l'istanza della summenzionata ditta, tendente ad ottenere l'ammissione al trattamento di pensionamento anticipato, in favore dei lavoratori dipendenti interessati; Visto il parere dell' organo competente per territorio; Decreta: A seguito dell'accertamento delle condizioni di riorganizzazione aziendale, intervenuto con il decreto ministeriale del 20 giugno 2000, e' ammessa la possibilita' di beneficiare del trattamento di pensionamento anticipato, in favore dei lavoratori poligrafici, dipendenti dalla Sp.a. Finegil Editoriale, sede in Livorno, unita' di Livorno (NID 0009LI0003), per un massimo di 9 dipendenti prepensionabili per il periodo dal 1o maggio 2000 al 30 aprile 2001. Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Roma, 22 giugno 2000 Il direttore generale: Daddi |
|
|
|