Gazzetta n. 195 del 22 agosto 2000 (vai al sommario) |
PRESIDENZA DELLA REPUBBLICA |
DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 21 dicembre 1999 |
Delimitazione del bacino idrografico del fiume Arno. |
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IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
Visto decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 22 dicembre 1977 con il quale, ai sensi degli articoli 89 e 91 del decreto del Presidente della Repubblica 24 luglio 1977, n. 616, e' stata approvata la delimitazione dei bacini idrografici a carattere interregionale; Visto l'articolo 13, comma 2, della legge 18 maggio 1989, n. 183, che ha provvisoriamente confermato la delimitazione dei bacini di rilievo nazionale ed interregionale di cui al citato decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 22 dicembre 1977; Visto il combinato disposto dell'articolo 4, comma 1, lettera b), della legge 18 maggio 1989, n. 183, modificato ai sensi dell'articolo 1, comma 1, lettera ii), della legge 12 gennaio 1991, n. 13, e degli articoli 1 e 3 del decreto del Presidente della Repubblica 14 aprile 1994, in base al quale la delimitazione dei bacini di rilievo nazionale ed interregionale e' approvata con decreto del Presidente della Repubblica, previa delibera del Consiglio dei Ministri, adottata su proposta del Ministro dei lavori pubblici, su parere del Comitato nazionale per la difesa del suolo espresso previa istruttoria tecnica svolta mediante avvalimento dei Servizi tecnici nazionali competenti, sentita la Conferenza permanente per i rapporti fra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e Bolzano; Visto l'articolo 2 del citato decreto del Presidente della Repubblica 14 aprile 1994, che prevede che il progetto di delimitazione dei bacini idrografici sia preventivamente adottato dalle autorita' di bacino di rilievo nazionale ed interregionale; Vista la deliberazione n. 82 del 31 ottobre 1995, con la quale il Comitato istituzionale dell'Autorita' di bacino dell'Arno ha definito il progetto di delimitazione del bacino di propria competenza; Vista la nota n. 2685 del 24 luglio 1996, con cui il Servizio idrografico e mareografico nazionale ha espresso il proprio parere sulla delimitazione proposta; Visto il parere espresso dal Comitato nazionale per la difesa del suolo nella seduta del 25 luglio 1996; Visto il parere espresso dalla Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e Bolzano nella riunione del 13 novembre 1997, n. 356, con il quale e' stato concordato che la delimitazione dei bacini idrografici dell'Arno e del Serchio venga effettuata d'intesa tra lo Stato e le regioni, entro tre mesi dalla data della seduta su proposta dei rispettivi Comitati istituzionali di bacino; Vista la deliberazione n. 113 del 17 febbraio 1998, con il quale il Comitato istituzionale dell'Autorita' di bacino dell'Arno ha definito un nuovo progetto di delimitazione del bacino di propria competenza; Visto l'articolo 2 della deliberazione n. 72 del 17 febbraio 1998 del Comitato istituzionale dell'Autorita' di bacino del Serchio con il quale i predetto Comitato istituzionale riconosce che la programmazione e la pianificazione del bacino del Serchio dovranno predisporsi e svilupparsi in stretto coordinamento con le analoghe attivita' del bacino dell'Arno; Visto il parere espresso dalla Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e la provincia autonoma di Trento e Bolzano, reso ai sensi dell'articolo 88, comma 2, del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112, nella riunione del 13 aprile 1999; Vista la deliberazione del Consiglio dei Ministri, adottata nella riunione del 10 settembre 1999; Sulla proposta del Ministro dei lavori pubblici; Decreta: Art. 1. E' approvata l'unita perimetrazione del bacino di rilievo nazionale dell'Arno, quale risultante dall'annessa cartografia che, vistata dal Ministro dei lavori pubblici, forma parte integrante del presente decreto. |
| Art. 2. La programmazione e la pianificazione del bacino del Serchio, in ragione di quanto esposto nelle premesse del presente deliberato, sono predisposte e sviluppate in stretto coordinamento con le analoghe attivita' del bacino dell'Arno. |
| Art. 3. Gli interventi riguardanti la fascia costiera, compresa tra la foce dello Scolmatore d'Arno a sud e la foce del torrente Cinquale a nord, sono sviluppati tenendo conto dell'unita' fisiografica e della preponderante influenza del fiume Arno sulla dinamica del litorale. |
| Art. 4. Ai fini della soluzione di problemi specifici, che potrebbero manifestarsi in corrispondenza delle linee di confine, soprattutto nelle zone ove i limiti di bacino intersecano i limiti amministrativi dei territori comunali, le Autorita' di bacino e le regioni interessate provvedono ad una intesa tra loro per produrre idonea cartografia, tenendo anche conto delle indicazioni di cui all'articolo 2, comma 2, del decreto del Presidente della Repubblica 14 aprile 1994. |
| Art. 5. L'Autorita' di bacino rende disponibile, oltre alla cartografia in scala 1:250.000 che e' parte integrante del presente decreto, anche cartografia di maggiore dettaglio, per le esigenze del cittadino che voglia prenderne conoscenza o richiederne copia. Il presente decreto sara' trasmesso alla Corte dei conti per la registrazione e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Dato a Roma, addi' 21 dicembre 1999 CIAMPI D'Alema, Presidente del Consiglio dei Ministri Micheli, Ministro dei lavori pubblici Registrato alla Corte dei Conti il 17 marzo 2000 Registro n. 1 Lavori pubblici, foglio n. 101 |
| ----> vedere Planimetria da pag. 10 a pag. 18 del S.O. <---- |
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