Gazzetta n. 184 del 8 agosto 2000 (vai al sommario) |
PRESIDENZA DELLA REPUBBLICA |
DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 27 luglio 2000 |
Scioglimento del consiglio comunale di Visso. |
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IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
Visto che nelle consultazioni elettorali del 13 giugno 1999 sono stati eletti il consiglio comunale di Visso (Macerata) ed il sindaco nella persona del dottor Ermete Verrecchia; Considerato che, in data 21 giugno 2000, il predetto amministratore ha rassegnato le dimissioni dalla carica e che le stesse sono divenute irrevocabili a termini di legge Ritenuto, pertanto, che, ai sensi dell'art. 37-bis della legge 8 giugno 1990, n. 142, introdotto dall'art. 20 della legge 25 marzo 1993, n. 81, come modificato dall'art. 8, comma 4, della legge 30 aprile 1999. n. 120, ricorrano gli estremi per far luogo allo scioglimento della suddetta rappresentanza; Visto l'art. 39, comma 1, lettera b), n. 1-bis, della legge 8 giugno 1990, n. 142, introdotto dall'art. 8, comma 5, della legge 30 aprile 1999, n. 120; Sulla proposta del Ministro dell'interno, la cui relazione e' allegata al presente decreto e ne costituisce parte integrante; Decreta: Art. 1. Il consiglio comunale di Visso (Macerata) e' sciolto. |
| Art. 2. Il dottor Francesco Senesi e' nominato commissario straordinario per la provvisoria gestione del comune suddetto fino all'insediamento degli organi ordinari, a norma di legge. Al predetto commissario sono conferiti i poteri spettanti al consiglio comunale, alla giunta ed al sindaco. Dato a Roma, addi' 27 luglio 2000
CIAMPI
Bianco, Ministro dell'interno |
| Allegato
Al Presidente della Repubblica
Il consiglio comunale di Visso (Macerata) e' stato rinnovato a seguito delle consultazioni elettorali del 13 giugno 1999, con contestuale elezione del sindaco nella persona del dottor Ermete Verrecchia. Il citato amministratore, nella seduta consiliare del 21 giugno 2000, ha rassegnato le dimissioni dalla carica e le stesse, decorsi venti giorni dalla data di presentazione al consiglio, sono divenute irrevocabili, a termini di legge. Si e' configurata, pertanto, l'ipotesi dissolutoria dell'organo elettivo, cosi' come disposto dall'art. 37-bis della legge 8 giugno 1990, n. 142, introdotto dall'art. 20 della legge 25 marzo 1993, n. 81, come modificato dall'art. 8, comma 4, della legge 30 aprile 1999, n. 120. Il prefetto di Macerata, ritenendo essersi verificata la fattispecie prevista dall'art. 39, comma 1, lettera b), n. 1-bis, della legge 8 giugno 1990, n. 142, introdotto dall'art. 8, comma 5, della legge 30 aprile 1999, n. 120, ha proposto lo scioglimento del consiglio comunale sopra citato disponendone, nel contempo, con provvedimento n. 1701/Gab. del 12 luglio 2000, la sospensione, con la conseguente nomina del commissario per la provvisoria gestione del comune. Per quanto esposto si ritiene che, nella specie, ricorrano gli estremi per far luogo al proposto scioglimento. Mi onoro, pertanto, di sottoporre alla firma della SV. Ill.ma l'unito schema di decreto con il quale si provvede allo scioglimento del consiglio comunale di Visso (Macerata) ed alla nomina del commissario per la provvisoria gestione del comune nella persona del dottor Francesco Senesi. Roma, 21 luglio 2000 Il Ministro dell'interno: Bianco |
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