IL DIRETTORE GENERALE degli affari civili e delle libere professioni Rilevato che con il decreto ministeriale 30 luglio 1997, di revisione decennale della tabella che determina il numero e la residenza dei notai, e' stata disposta la soppressione della sede notarile di Cedegolo (d.n. di Brescia) e l'accorpamento della stessa a quella di Edolo (medesimo d.n.); Premesso che, a seguito di impugnativa del notaio dott. Giuseppe Camadini, della citata revisione della tabella, relativamente alla soppressione della sede di Cedegolo, il T.A.R. Lombardia - sez. Brescia, con sentenza n. 607/1999, in data 11 giugno 1999, esecutiva, ha accolto il ricorso e, per l'effetto, ha annullato l'atto impugnato; Che, in pendenza di ricorso, il dott. Camadini ha richiesto di partecipare al concorso per trasferimento dei notai in esercizio, indetto con pubblicazione nel bollettino ufficiale del Ministero, n. 2, in data 31 gennaio 1998, per la sede di Breno e che, con decreto diretoriale in data 29 aprile 1998, il dott. Camadini e' stato trasferito alla sede di Breno, ove ha preso possesso, con iscrizione a ruolo in data 22 luglio 1998; Che, con decreto direttoriale in data 8 gennaio 2000 non e' stata accolta la richiesta del dott. Camadini, in data 19 novembre 1999, di essere reintegrato nella sede notarile di Cedegolo, in considerazione del precedente trasferimento alla sede di Breno e sul presupposto, tra l'altro, che l'art. 2, comma 2, n. 1, legge 30 aprile 1976, n. 197, non puo' ritenersi superato dalla riserva "... salvo il predetto ricorso ...", in quanto "detta locuzione non puo' considerarsi quale condizione sospensiva della domanda, bensi' quale interesse a coltivare il ricorso, interesse che puo' essere determinato anche dal solo fatto di conseguire il rimborso delle spese"; Rilevato che, a seguito di ricorso proposto dal dott. Camadini avverso tale ultimo decreto dirigenziale, il T.A.R. Lombardia - sez. Brescia, con ordinanza n. 352/2000, in data 9 giugno 2000, ha accolto la domanda incidentale di sospensione e che lo stesso T.A.R. Lombardia - sez. Brescia, con sentenza n. 536/2000, in data 9 giugno 2000 ha accolto il ricorso proposto dal medesimo dott. Camadini, per l'ottemperanza alla citata sentenza n. 607/1999, ordinando "... al direttore generale della direzione generale degli affari civili e delle libere professioni del Ministero della giustizia di provvedere - nel termine di sessanta giorni dalla comunicazione in forma amministrativa della presente sentenza - alla riattivazione della sede notarile di Cedegolo mediante trasferimento alla stessa del notaio Camadini Giuseppe"; Ritenuto che, pertanto, questa amministrazione, ha l'obbligo di ottemperare ai provvedimenti giurisdizionali da ultimo esposti; Visti gli articoli 3, 14 e 16 del decreto legislativo 3 febbraio 1993, n. 29; P.Q.M. Dispone il trasferimento del notaio dott. Giuseppe Camadini, alla sede notarile di Cedegolo, con conseguente cessazione dello stesso dal servizio presso la sede notarile di Breno. Roma, 24 luglio 2000 Il direttore generale: Hinna Danesi |