Gazzetta n. 178 del 1 agosto 2000 (vai al sommario)
MINISTERO DEL TESORO, DEL BILANCIO E DELLA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA
DECRETO 31 maggio 2000
Delega di attribuzioni per taluni atti di competenza dell'Amministrazione, ai Sottosegretari di Stato prof. Dino Piero Giarda, on. Gianfranco Morgando, on. Bruno Solaroli e on. Santino Pagano.

Il MINISTRO DEL TESORO, DEL BILANCIO
E DELLA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA
Visto il decreto legislativo 3 febbraio 1993, n. 29, recante norme in materia di razionalizzazione dell'organizzazione delle amministrazioni pubbliche e revisione della disciplina in materia di pubblico impiego a norma dell'art. 2 della legge 23 ottobre 1992, n. 421, e successive modificazioni e integrazioni;
Vista la legge 14 gennaio 1994, n. 20, recante disposizioni in materia di giuristizione e controllo della Corte dei conti;
Vista la legge 3 aprile 1997, n. 94, concernente modifiche della legge 5 agosto 1978, n. 568, e successive modificazioni ed integrazioni, recante norme di contabilita' generale dello Stato in materia di bilancio;
Visto il decreto legislativo 7 agosto 1997, n. 279, concernente l'individuazione delle unita' previsionali di base del bilancio dello Stato, il riordino del sistema di tesoreria unica e la ristrutturazione del rendiconto generale dello Stato;
Vista la legge 15 marzo 1997, n. 59, concernente la delega al Governo per il conferimento di funzioni e compiti alle regioni ed enti locali per la riforma della pubblica amministrazione e per la semplificazione amministrativa;
Visto il decreto legislativo 19 novembre 1997, n. 414, relativo alle attivita' informatiche dell'amministrazione statale in materia finanziaria;
Visto il decreto legislativo 5 dicembre 1997, n. 430, che dispone, in attuazione della delega di cui al citato art. 7 della legge 3 aprile 1997, n. 94, l'unificazione dei Ministeri del tesoro e del bilancio e della programmazione economica, nonche' il riordino del CIPE;
Visto il decreto del Ministro del tesoro, del bilancio e della programmazione economica del 22 dicembre 1997, concernente l'affidamento alla Consip S.p.a. di compiti di servizi informatici del Ministero del tesoro, del bilancio e della programmazione economica;
Visto il regolamento di cui al decreto del Presidente della Repubblica 20 febbraio 1998, n. 38, recante le attribuzioni dei dipartimenti del Ministero del tesoro, del bilancio e della programmazione economica e disposizioni in materia di organizzazione e di personale, a norma dell'art. 7, comma 3, della legge 3 aprile 1997, n. 94;
Visto il regolamento di cui al decreto del Presidente della Repubblica 28 aprile 1998, n. 154, recante norme sull'articolazione organizzativa e le dotazioni organiche dei dipartimenti del Ministero del tesoro, del bilancio e della programmazione economica;
Vista la direttiva del Ministro del tesoro, del bilancio e della programmazione economica del 12 maggio 1999 concernente l'attuazione del decreto legislativo 3 febbraio 1993, n. 29, e successive modificazioni e integrazioni, in ordine alla delimitazione dell'ambito di responsabilita' del vertice politico e di quello amministrativo;
Visto il decreto del Ministro del tesoro, del bilancio e della programmazione economica dell'8 giugno 1999 concernente il riassetto organizzativo dei dipartimenti del Ministero del tesoro, del bilancio e della programmazione economica;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 25 aprile 2000, con il quale l'on. prof. Vincenzo Visco e' stato nominato Ministro del tesoro, del bilancio e della programmazione economica;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 27 aprile 2000, con il quale il prof. Dino Piero Giarda e' stato nominato Sottosegretario di Stato al Ministero del tesoro, del bilancio e della programmazione economica;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 27 aprile 2000, con il quale l'on. Gianfranco Morgando e' stato nominato Sottosegretario di Stato al Ministero del tesoro, del bilancio e della programmazione economica;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 27 aprile 2000, con il quale l'on. Santino Pagano e' stato nominato Sottosegretario di Stato al Ministero del tesoro, del bilancio e della programmazione economica;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 27 aprile 2000, con il quale l'on. Bruno Solaroli e' stato nominato Sottosegretario di Stato al Ministero del tesoro, del bilancio e della programmazione economica;
Decreta:
Art. 1
1. I Sottosegretari di Stato sono delegati a rispondere, per le materie di rispettiva competenza, in coerenza con gli indirizzi del Ministro, alle interrogazioni a risposta scritta nonche' ad intervenire presso le Camere, in rappresentanza del Ministro, per lo svolgimento di interrogazioni a risposta orale e per ogni altro intervento che si renda necessario nel corso dei lavori parlamentari, secondo le direttive del Ministro.
2. In linea di massima gli impegni parlamentari dei Sottosegretari corrisponderanno alle rispettive deleghe, al fine di stabilire una utile continuita' di rapporti con commissioni e sottocommissioni dei due rami del Parlamento.
3. Inoltre sono delegati in via prioritaria e secondo la successione sotto indicata:
il prof. Dino Piero Giarda, l'on. Gianfranco Morgando, l'On. Bruno Solaroli, e l'On. Santino Pagano a seguire presso la Camera e il Senato i progetti di legge riguardanti la finanza regionale e locale, il bilancio dello Stato, la legge finanziaria e i provvedimenti "collegati" alla manovra di bilancio;
per seguire i lavori, in sede consultiva, della commissione bilancio della Camera, e, in seno alla stessa commissione, i lavori del comitato pareri, l'on. Bruno Solaroli, l'on. Gianfranco Morgando, l'on. Santino Pagano e il prof. Dino Piero Giarda;
per seguire i lavori, in sede consultiva, della commissione bilancio del Senato e, in seno alla stessa commissione, i lavori della sottocommissione pareri, l'on. Gianfranco Morgando, l'on. Bruno Solaroli, l'on. Santino Pagano e il Prof. Dino Piero Giarda;
4. Inoltre, ciascun Sottosegretario e' delegato a trattare le materie sotto indicate:
il prof. Dino Piero Giarda le questioni relative alla finanza pubblica, al federalismo fiscale, ai flussi finanziari degli enti locali e regionali, al patto di stabilita' interno, agli andamenti della spesa sociale e previdenziale, al bilancio comunitario (ivi compresa la partecipazione alle riunioni in sede comunitaria), agli andamenti delle consistenze organiche dei dipendenti pubblici e alla programmazione delle assunzioni. Il prof. Giarda e' inoltre delegato a curare i rapporti con la Cassa depositi e prestiti, a coordinare tutte le attivita' di monitoraggio degli andamenti dei flussi di cassa, in entrata e in uscita. Nei compiti di cui sopra sono compresi gli interventi finanziari del tesoro in favore di enti ed organismi pubblici, sia ai fini del monitoraggio degli andamenti generali del settore statale, sia allo scopo di assicurare il mantenimento degli equilibri economico-finanziari degli enti stessi;
l'on. Bruno Solaroli le questioni riguardanti le politiche della spesa sociale e previdenziale, l'ordinamento dei dipendenti pubblici, il miglioramento dell'efficienza e dell'economicita' della spesa pubblica, con particolare riguardo all'organizzazione ed alla gestione del personale, alla revisione dei sistemi di controllo, nonche' gli aspetti relativi alla liquidazione dagli enti disciolti. L'on. Bruno Solaroli e' inoltre delegato a seguire i temi connessi all'unificazione del Ministero del tesoro, del bilancio e della programmazione economica ed al relativo processo di attuazione, con particolare riferimento ai progetti di sviluppo e integrazione dei sistemi informativi e a quelli di centralizzazione e razionalizzazione degli acquisti. Nel corso dell'anno 2000 l'on. Solaroli e' delegato al coordinamento e monitoraggio delle azioni relative all'attuazione della manovra di finanza pubblica in materia di dismissioni di immobili, centralizzazione e razionalizzazione degli acquisti della pubblica amministrazione di diretta competenza del Tesoro;
l'on. Santino Pagano le questioni riguardanti i rapporti finanziari internazionali interessanti i Paesi dell'unione europea e i Paesi terzi, la finanza locale e regionale, nonche' quelle relative ad interventi di finanziamento di enti pubblici, enti locali, ANAS, Ferrovie dello Stato e altre societa' e quelle connesse agli interventi finanziari a favore dei diversi settori produttivi (agricoltura, industria, commercio, artigianato, sport editoria, pubblicita', ambiente, etc.). Inoltre, l'on. Pagano e' delegato a seguire le questioni relative alla gestione dei pagamenti all'estero e del portafoglio dello Stato, nonche' gli indennizzi per i beni perduti nei territori ceduti alla ex Jugoslavia, per effetto delle disposizioni economiche e finanziarie di cui all'allegato XIV del trattato di pace, nella zona B dell'ex territorio libero di Trieste, in Tunisia, e per i beni confiscati in Libia, in Etiopia e in altri Paesi. All'on. Pagano e' affidata altresi' la delega per l'attuazione dei patti territoriali della Sicilia e della Calabria e la delega a sovrintendere sotto il profilo scientifico all'attivita' del centro nazionale di contabilita' pubblica;
l'on. Bruno Solaroli e l'on. Gianfranco Morgando, congiuntamente e sulla base di criteri concordemente definiti, le procedure e le iniziative di programmazione negoziata, con l'eccezione dei contratti di programma, e le politiche di sviluppo territoriale per i profili connessi con la gestione dei fondi struttturali comunitari (ivi compresa la partecipazione alle riunioni in sede comunitaria); inoltre, gli on. Solaroli e Morgando sono delegati a seguire i temi dei rapporti istituzionali tra lo Stato, le regioni e le autonomie locali. Infine l'on. Morgando e' delegato a seguire per quanto concerne le attribuzioni del CIPE in tale materia, le politiche tariffarie e le questioni relative alla politica della montagna, coordinando in particolare l'attuazione della legge 31 gennaio 1994, n. 97;
inoltre, l'on. Bruno Solaroli e l'on. Gianfranco Morgando sono congiuntamente delegati ad effettuare il monitoraggio delle procedure di programmazione negoziata e degli interventi effettuati anche con apporto di capitali privati, al fine di individuare i provvedimenti e le azioni necessarie alla loro ulteriore semplificazione ed accelerazione.
5. La specificazione di materie e di impegni sopra delineata e' destinata a subire variazioni ogni qualvolta, per sovrapposizione di impegni o altre cause, la rappresentanza del Ministro in Parlamento dovra' essere assicurata da altro Sottosegretario.
6. Per le altre materie non riguardanti il bilancio dello Stato e la legge finanziaria, il Ministro provvedera' a delegare di volta in volta, tenendo conto delle competenze delegate.
 
Art. 2.
I Sottosegretari di Stato al Tesoro, bilancio e programmazione economica sono rispettivamente delegati a firmare gli atti, relativi ai servizi appresso indicati, nei casi in cui gli atti stessi siano attribuiti alla competenza del Ministro:
Prof. Dino Piero Giarda:
A) Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato, relativamente:
1) all'Ispettorato generale di finanza;
2) all'Ispettorato generale per le politiche di bilancio;
3) all'Ispettorato generale per la finanza delle pubbliche amministrazioni;
4) all'Ispettorato generale per i rapporti finanziari con l'Unione europea;
B) Dipartimento del tesoro, relativamente:
1) alla direzione I, con riferimento alla elaborazione dei documenti di programmazione economica, andamento del sistema economico, flussi di cassa, fabbisogno del settore statale;
2) alla direzione II, con riferimento alla gestione del debito pubblico.
On. Gianfranco Morgando:
A) Dipartimento del tesoro, relativamente:
1) alla direzione I, con riferimento alle partecipazioni finanziarie pubbliche e alla gestione delle partecipazioni azionarie dello Stato;
2) alla direzione IV, con riferimento al sistema creditizio e finanziario, Consob, fondazioni bancarie;
3) alla direzione V, con riferimento al contenzioso valutario;
B) Dipartimento per le politiche di sviluppo e di coesione, relativamente:
1) al servizio per le politiche di sviluppo territoriale;
2) al servizio per la programmazione negoziata.
On. Santino Pagano:
A) Dipartimento del tesoro, relativamente:
1) alla direzione III, con riferimento agli affari economici e finanziari internazionali;
2) alla direzione VI, con riferimento agli interventi finanziari del Tesoro a favore di enti pubblici ed attivita' produttive;
B) Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato, relativamente:
1 ) all'ispettorato generale per gli affari economici;
2) all'ispettorato generale per i rapporti finanziari con l'Unione europea, per quanto concerne le questioni generali per le politiche comunitarie;
3) Centro nazionale di contabilita' pubblica.
On. Bruno Solaroli:
A) Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato, relativamente:
1) al servizio dipartimentale per gli affari generali, il personale e la qualita' dei processi e dell'organizzazione;
2) all'ispettorato generale per gli ordinamenti del personale e l'analisi dei costi del lavoro pubblico;
3) all'ispettorato generale per gli enti disciolti;
4) all'ispettorato generale per la spesa sociale;
5) all'ispettorato generale per l'informatizzazione della contabilita' dello Stato;
B) Dipartimento del tesoro, relativamente:
1) al servizio dipartimentale per gli affari generali, il personale e la qualita' dei processi e dell'organizzazione.
C) Dipartimento dell'amministrazione generale, del personale e dei servizi del tesoro;
D) Dipartimento per le politiche di sviluppo e di coesione, relativamente:
1) al servizio per le politiche dei fondi strutturali comunitari;
2) al servizio centrale di segreteria del CIPE;
3) al servizio dipartimentale per gli affari generali, il personale e la qualita' dei processi e dell'organizzazione.
 
Art. 3.
1. Non sono compresi nella delega di cui al precedente articolo, oltre agli atti espressamente riservati alla firma del Ministro o dei dirigenti da leggi o regolamenti, quelli appresso indicati:
a) gli atti e i provvedimenti che implichino una determinazione di particolare importanza politica, amministrativa o economica; i programmi, gli atti, i provvedimenti amministrativi connessi alle direttive di ordine generale; gli atti inerenti alle modificazioni dell'ordinamento delle attribuzioni dei dipartimenti, nonche' degli enti o societa' sottoposti a controllo o vigilanza del Ministro; tutti gli atti da sottoporre al Consiglio dei Ministri e ai comitati interministeriali;
b) i decreti di nomina degli organi di amministrazione ordinaria e straordinaria e di controllo degli enti o societa' sottoposti a controllo o vigilanza del Ministro del tesoro, del bilancio e della programmazione economica, nonche' le nomine e le designazioni, previste da disposizioni legislative, di rappresentanti del Ministero in seno ad enti, societa', collegi, commissioni e comitati, cosi' come le proposte e gli atti comunque concernenti enti contemplati dalla legge 24 gennaio 1978, n. 14;
c) gli atti relativi alla costituzione di commissioni e di comitati istituiti o promossi dal Ministro, fatta eccezione per gli atti concernenti la costituzione delle commissioni di sorveglianza e di quelle per lo scarto degli atti di archivio, di cui agli articoli 25 e 27 del decreto del Presidente della Repubblica 30 settembre 1963, n. 1409 e dell'art. 3 del decreto del Presidente della Repubblica 30 dicembre 1975, n. 854;
d) gli atti inerenti alle funzioni istituzionali svolte nei confronti di altre amministrazioni dello Stato, quando esse comportino accreditamento di funzionari o definitive contestazioni in materia di pubblica finanza;
e) la valutazione, ai sensi dell'art. 5 del decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 286, sulle prestazioni svolte dai dirigenti preposti ai centri di responsabilita' sulla base degli elementi forniti dall'organo di valutazione e controllo strategico e, ai sensi dell'art. 6 dello stesso decreto legislativo, sui risultati delle analisi effettuate annualmente dal medesimo organo di controllo sul conseguimento degli obiettivi operativi fissati dall'organo di direzione politica;
f) le determinazioni sulle relazioni che i responsabili degli uffici sono tenuti a sottoporre al Ministro per le questioni che presuppongono le risoluzioni di tematiche di rilievo generale o il coordinamento delle attivita' tra dipartimenti del Ministero;
g) gli atti relativi alle nomine ed alle promozioni, nonche' le decisioni sui giudizi disciplinari riguardanti funzionari appartenenti a qualifiche dirigenziali;
h) le assegnazioni finanziarie ai sensi dell'art. 14 del decreto legislativo 3 febbraio 1993, n. 29, e successive modificazioni e integrazioni;
i) i rapporti con gli organi costituzionali o ausiliari del Governo, nonche' le risposte agli organi di controllo sui provvedimenti del Ministro;
j) l'adozione degli atti amministrativi generali inerenti alle materie di cui agli articoli 3 e 14 del decreto legislativo 3 febbraio 1993, n. 29.
2. Al coordinamento necessario all'attuazione del presente decreto provvede l'ufficio di gabinetto cui devono essere inviati tutti i provvedimenti per la firma del Ministro o dei Sottosegretari delegati.
3. Il Ministro puo' avocare alla propria firma singoli atti compresi nelle materie delegate e rispondere alle interrogazioni parlamentari scritte ed orali.
Il presente decreto sara' trasmesso ai competenti organi di controllo per la registrazione.
Roma, 31 maggio 2000
Il Ministro: Visco Registrato alla Corte dei conti 5 luglio 2000 Registro n. 3, Tesoro bilancio e programmazione economica, foglio n. 126
 
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