Gazzetta n. 178 del 1 agosto 2000 (vai al sommario) |
MINISTERO DELLE FINANZE |
DECRETO 17 luglio 2000 |
Autorizzazione all'esercizio dell'attivita' di assistenza fiscale da parte del centro di assistenza fiscale C.A.F.-Imprese, denominato centro di assistenza fiscale Lapam S.r.l. e iscrizione dello stesso all'albo dei C.A.F.-Imprese. |
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IL DIRETTORE REGIONALE delle entrate per l'Emilia-Romagna Visto l'art. 32, comma 1, lettera c), del decreto legislativo 9 luglio 1997, n. 241, come integrato dal decreto legislativo 28 dicembre 1998, n. 490, che individua i soggetti abilitati alla costituzione dei centri di assisfenza fiscale; Visto il decreto del Ministro delle finanze 31 maggio 1999, n. 164, con il quale e' stato emanato il regolamento recante norme per l'assistenza fiscale resa dai centri di assistenza fiscale per le imprese e per i dipendenti, dai sostituti d'imposta e dai professionisti ai sensi dell'art. 40 del decreto legislativo 9 luglio 1997, n. 241; Visto l'art. 1 del decreto del direttore generale del dipartimento delle entrate 12 luglio 1999 che attribuisce, ai sensi dell'art. 28 del decreto del Ministro delle finanze 31 maggio 1999, n. 164, il procedimento per l'autorizzazione allo svolgimento dell'attivita' di assistenza fiscale, di cui all'art. 33, comma 3, del decreto legislativo 9 luglio 1997, n. 241, e all'art. 7 del decreto del Ministro delle finanze 31 maggio 1999, n. 164, alle direzioni regionali delle entrate territorialmente competenti con riferimento al luogo ove la societa' richiedente ha la sede legale; Vista l'istanza presentata ai sensi dell'art. 7 del decreto 31 maggio 1999, n. 164, in data 29 giugno 2000 con la quale la societa' centro assistenza fiscale Lapam S.r.l. Modena, legalmente rappresentata dal presidente sig. Pietro Odorici, chiede di essere autorizzata all'esercizio dell'attivita' di assistenza fiscale; Visto l'atto costitutivo stipulato in data 12 aprile 2000 a rogito notaio dott. Maurizio Zivieri, n. 28425 di repertorio e n. 6652 di raccolta, e lo statuto ad esso allegato che sono stati presentati in copia conforme all'originale unitamente alla predetta istanza; Visto che la Confederazione generale italiana dell' artigianato e' istituita in qualita' di associazione sindacale di categoria fra imprenditori, da oltre dieci anni ed e' presente nel C.N.E.L; Vista la delega con la quale in data 21 marzo 1999, la Confederazione generale italiana dell'artigianato con sede in Roma, via S. Giovanni in Laterano n. 152, ha delegato la Lapam federimpresa di Modena a costituire un centro autorizzato di assistenza fiscale; Vista la polizza di assicurazione n. 209455048 stipulata con la societa' di assicurazioni generali S.p.a la cui garanzia e' stata prestata con un massimale di L. 2.000.000.000 ai sensi dell'art. 6 comma 1, dei citato decreto ministeriale n. 164/1999; Vista la documentazione allegata alla menzionata istanza con la quale e' stato dimostrato il possesso, da parte del responsabile dell'assistenza fiscale, dott. Cestari Mauro, del requisito dell'art. 7, comma 2, lettera c) del decreto del Ministro delle finanze 31 maggio 1999; Considerato che sussistono, quindi, i requisiti e le condizioni previste al capo V del decreto legislativo 9 luglio 1997, n. 241, e al Capo II del decreto ministeriale 31 maggio 1999, n. 164, per la costituzione dei centri autorizzati di assistenza fiscale; Decreta: La societa' Centro di assistenza fiscale Lapam S.r.l. C.A.F. imprese confartigianato Modena, con sede in Modena, via Emilia ovest n. 775, e' autorizzata all'esercizio dell'attivita' di assistenza fiscale alle imprese prevista dall'art. 34 del decreto legislativo n. 241 del 9 luglio 1997. Ai sensi e per gli effetti dell'art. 9, comma 1, lettera a) e comma 3, del decreto del Ministro delle finanze 31 maggio 1999, n. 164, copia del presente decreto viene inviata al dipartimento delle entrate per l'iscrizione nell'"a1bo dei centri di assistenza fiscale per le imprese" e, per conoscenza, alla societa' richiedente. Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Bologna, 17 luglio 2000 Il direttore regionale: Cavina |
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