Gazzetta n. 172 del 25 luglio 2000 (vai al sommario) |
MINISTERO DEL LAVORO E DELLA PREVIDENZA SOCIALE |
DECRETO 5 giugno 2000 |
Scioglimento della societa' cooperativa mista "La rosa pungente di Passo Lombardo - Societa' cooperativa di servizi a responsabilita' limitata", in Roma, e nomina del commissario liquidatore. |
|
|
IL MINISTRO DEL LAVORO E DELLA PREVIDENZA SOCIALE Vista la delega in data 15 maggio 2000 per le materie di competenza della direzione generale della cooperazione ivi compresi i provvedimenti di scioglimento d'ufficio ex art. 2544 del codice civile degli enti cooperativi e di nomina dei commissari liquidatori; Visto il verbale di accertamento ispettivo del 16 giugno 1999 redatto dalla direzione provinciale del lavoro di Roma, nei confronti della societa' cooperativa mista "La rosa pungente di Passo Lombardo - Societa' cooperativa di servizi a responsabilita' limitata", con sede in Roma; Tenuto conto che la medesima risulta trovarsi nelle condizioni previste dal precitato art. 2544 del codice civile; Visto il parere favorevole del comitato centrale per le cooperative di cui all'art. 18 della legge 17 febbraio 1971, n. 127; Ritenuta l'opportunita' di disporre il provvedimento di scioglimento d'ufficio ex art. 2544 del codice civile con nomina di commissario liquidatore; Decreta: Art. 1. La societa' cooperativa mista "La rosa pungente di Passo Lombardo - Societa' cooperativa di servizi a responsabilita' limitata", con sede in Roma, alla Via Giocchino Loreti n. 48, costituita in data 10 giugno 1982, con atto a rogito notaio dott. Giancarlo Pollera di Roma, omologato dal tribunale di Roma, con decreto 19 luglio 1982, e' sciolta ai sensi dell'art. 2544 del codice civile e l'avv. Antonio Cascio Gioia, con studio in Roma alla via C. Morini n. 45, ne e' nominato commissario liquidatore. |
| Art. 2. Al commissario liquidatore spetta il trattamento economico previsto dal decreto ministeriale 28 gennaio 1992. Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Roma, 5 giugno 2000 p. Il Ministro: Piloni |
|
|
|