Gazzetta n. 166 del 18 luglio 2000 (vai al sommario)
MINISTERO DELLE FINANZE
DECRETO 12 luglio 2000
Attivazione di taluni uffici delle entrate nelle regioni Campania, Lazio e Lombardia.

IL DIRETTORE GENERALE
del Dipartimento delle entrate
Visto il decreto legislativo 3 febbraio 1993, n. 29, e successive modificazioni e integrazioni;
Vista la legge 29 ottobre 1991, n. 358, recante norme per la ristrutturazione del Ministero delle finanze;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 27 marzo 1992, n. 287, recante il regolamento degli uffici e del personale del Ministero delle finanze;
Visto il decreto del Ministro delle finanze 21 dicembre 1996, n. 700, ed in particolare l'art. 2, comma 3, e l'art. 6, comma 3, con i quali si e' proceduto all'individuazione degli uffici delle entrate e delle relative circo- scrizioni territoriali nonche' all'enucleazione delle funzioni degli uffici stessi;
Visto il decreto del Ministro delle finanze 18 giugno 1997, con il quale sono stati determinati il numero, la dislocazione territoriale e i compiti delle sezioni staccate degli uffici delle entrate;
Visto l'art. 16, comma 1, lett. c), del decreto legislativo n. 29 del 1993, cosi' come sostituito dall'art. 11 del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 80, che individua tra le funzioni dei titolari di uffici dirigenziali generali anche l'adozione di atti relativi all'organizzazione degli uffici di livello dirigenziale non generale;
Visto il decreto direttoriale 25 maggio 1999, con il quale e' stata provvisoriamente attribuita all'ufficio delle entrate di Caserta la competenza in materia di registro su alcuni comuni ricadenti nella circoscrizione dell'ufficio delle entrate di Teano;
Visto il decreto direttoriale 19 novembre 1999, con il quale e' stato disposto l'inserimento nella circoscrizione di altro ufficio delle entrate del comune di Baia e Latina, gia' ricompreso nella circoscrizione dell'ufficio delle entrate di Teano;
Visto il decreto direttoriale 21 giugno 1999, con il quale, al fine di agevolare lo smaltimento dell'arretrato relativo al controllo formale delle dichiarazioni IVA, si e' stabilito di mantenere tale attivita' presso gli uffici IVA ancora operanti e di trasferirla, una volta soppressi i predetti uffici, esclusivamente agli uffici delle entrate dei capoluoghi provinciali, consentendo cosi' agli altri uffici delle entrate di nuova attivazione di dedicarsi all'esecuzione dei controlli sostanziali;
Ritenuto di procedere all'attivazione degli uffici delle entrate di Verolanuova, Magenta, Frosinone, Pagani e Teano;
Decreta:
Art. 1.
1. Nelle regioni Campania, Lazio e Lombardia sono attivati gli uffici delle entrate e le sezioni staccate specificati nell'unita tabella che costituisce parte integrante del presente decreto. Contestualmente all'attivazione delle nuove strutture sono soppressi gli uffici indicati nella medesima tabella.
2. A decorrere dalla data di avvio degli uffici delle entrate di cui al comma 1, il primo ufficio dell'imposta sul valore aggiunto di Milano, il secondo ufficio dell'imposta sul valore aggiunto di Brescia e gli uffici dell'imposta sul valore aggiunto di Frosinone, Salerno e Caserta, nonche' le locali sezioni staccate delle direzioni regionali delle entrate, esercitano la propria competenza limitatamente all'ambito territoriale non ricompreso nelle circoscrizioni degli uffici delle entrate attivati. Alla data medesima, i predetti uffici dell'imposta sul valore aggiunto provvedono, per le annualita' fino al 1996, al controllo formale delle dichiarazioni IVA e ai conseguenti adempimenti anche per i contribuenti domiciliati nelle circoscrizioni facenti capo agli uffici delle entrate attivati ai sensi del comma 1.
Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Roma, 12 luglio 2000
Il direttore generale: Romano ----> Vedere Tabella di pag. 30 <----
 
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