IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
Considerato che a cominciare dal 19 aprile 2000, uno sciame sismico ha interessato il territorio delle province di Forli'-Cesena e Ravenna e che il 18 giugno 2000, una scossa tellurica di magnitudo 4.7 ha colpito il territorio delle province di Reggio Emilia e Modena causando nelle citate province danneggiamenti diffusi ad infrastrutture ed edifici di proprieta' pubblica e privata; Ritenuto che la natura, l'intensita' e l'estensione territoriale degli eventi calamitosi hanno causato seri problemi al tessuto sociale ed economico nelle zone interessate; Considerato che per il superamento della situazione di crisi e' necessario utilizzare mezzi e poteri straordinari; Considerato, altresi', che con decreto del Presidente del Consiglio pro-tempore in data 23 dicembre 1998, e' stato prorogato lo stato di emergenza in ordine agli eventi calamitosi che nel mese di ottobre 1996, hanno colpito il territorio delle province di Catanzaro, Crotone, Cosenza, Vibo Valentia e Reggio Calabria; Ritenuto che il complesso delle attivita' poste in essere dalle ammistrazioni interessate richiede ulteriori tempi di attuazione per il completamento degli interventi idonei a ricondurre le situazioni di crisi in un contesto di competenze ordinarie; Ritenuto necessario autorizzare l'ulteriore proroga dello stato di emergenza al termine del quale gli interventi dovranno necessariamente essere ultimati pena la decadenza per mancanza di autorizzazione all'esercizio di poteri straordinari; Viste le richieste avanzate dalle amministrazioni interessate che evidenziano la necessita' di favorire il ritorno alle normali condizioni di vita; Ritenuto che sia, pertanto, necessario attuare e proseguire gli interventi straordinari ricorrendo nei casi di specie i presupposti di cui all'art. 5, comma 1, della legge 24 febbraio 1992, n. 225; Vista la deliberazione del Consiglio dei Ministri adottata nella riunione del 7 luglio 2000, su proposta del Ministro dell'interno delegato per il coordinamento della protezione civile; Decreta: Ai sensi e per gli effetti dell'art. 5, comma 1, della legge 24 febbraio 1992, n. 225, e' dichiarato ed e' prorogato fino al 31 dicembre 2001, lo stato di emergenza determinatosi nei territori colpiti dagli eventi di cui in premessa. Il presente atto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Roma, 7 luglio 2000
Il Presidente del Consiglio dei Ministri Amato Il Ministro dell'interno delegato per il coordinamento della protezione civile Bianco |