Gazzetta n. 163 del 14 luglio 2000 (vai al sommario) MINISTERO DELLA SANITA' DECRETO 16 giugno 2000 Revoca del riconoscimento dell'acqua minerale "Fonte Garbarino di Lurisia", in Roccaforte Mondovi' per la bibita in sito e per l'imbottigliamento e la vendita. IL DIRIGENTE GENERALE del Dipartimento della prevenzione Vista la nota dell'assessorato alla sanita' della regione Piemonte del 16 febbraio 1999, n. 2307/29.1, concernente l'utilizzazione delle acque minerali radioattive, con riferimento alle caratteristiche delle acque minerali di Lurisia; Visto il regio decreto 28 settembre 1919, n. 1924; Visto il decreto ministeriale 20 gennaio 1927; Visto il decreto legislativo 25 gennaio 1992, n. 105; Visto il decreto legislativo 4 agosto 1999, n.339; Preso atto che la III sezione del Consiglio superiore di sanita', nella seduta del 9 febbraio 2000, ha espresso parere che, nel caso di specie, si rende "necessario addivenire a una puntuale individuazione di livelli massimi accettabili di radon per l'ingestione e alle modalita' di produzione e somministrazione" e che, allo stato attuale, le attivita' terapeutiche evidenziate per l'acqua minerale Fonte Garbarino, limitate al solo effetto diuretico, non ne giustificano l'impiego in relazione alla esposizione degli utenti alla radioattivita'; Visto il decreto legislativo 3 febbraio 1993, n. 29; Decreta: Art. 1. In attesa che siano condotti gli approfondimenti di cui in premessa, sono revocati il decreto ministeriale 30 marzo 1940, n. 13486, di autorizzazione alla vendita dell'acqua minerale "Fonte Garbarino di Lurisia" di Roccaforte Mondovi' (Cuneo), nonche' il nulla osta 28 ottobre 1939, n. 14394, limitatamente all'uso di bibita in sito dell'acqua minerale "Fonte Garbarino di Lurisia" di Roccaforte Mondovi' (Cuneo).   Art. 2. Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana e comunicato alla Commissione delle comunita' europee.   Art. 3. Il presente decreto sara' trasmesso alla ditta titolare ed inviato in copia al presidente della giunta regionale per i provvedimenti di competenza. Roma, 16 giugno 2000 p. Il dirigente generale: Scrivia