Gazzetta n. 144 del 2000-06-22 |
UNIVERSITA' DI BARI |
DECRETO RETTORALE 6 giugno 2000 |
Modificazioni allo statuto dell'Universita'. |
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IL RETTORE Visto lo statuto dell'Universita' degli studi di Bari, approvato con regio decreto 14 ottobre, n. 2134, e successive modificazioni; Visto il testo unico delle leggi sull'istruzione superiore approvato con regio decreto 31 agosto 1933, n. 1592; Visto il regio decreto-legge 20 giugno 1935, n. 1071, convertito nella legge 2 gennaio 1936, n. 73; Visto il regio decreto 30 settembre 1938, n. 1652, e successive modificazioni; Vista la legge 11 aprile 1953, n. 312; Vista la legge 21 febbraio 1980, n. 28; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 11 luglio 1980, n. 382; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 10 marzo 1982, n. 162; Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168; Vista la legge 19 novembre 1990, n. 341; Visto il decreto ministeriale 11 maggio 1995, e successive modificazioni ed integrazioni concernenti l'ordinamento didattico universitario relativamente alle scuole di specializzazione del settore medico; Visto la legge n. 127 del 15 maggio 1997 ed in particolare il comma 101 dell'art. 17; Viste le proposte di modifica dello statuto formulate dalle autorita' accademiche di questa Universita'; Visto il parere del consiglio universitario nazionale espresso in data 15 marzo 2000; Riconosciuta la particolare necessita' di apportare la modifica di statuto in deroga al termine triennale di cui all'ultimo comma dell'art. 17 del testo unico del 31 agosto 1933, n. 1592; Visto che lo statuto d'autonomia dell'Universita' di Bari, emanato con decreto rettorale n. 7772 del 22 ottobre 1996 pubblicato nel n. 183 Supplemento alla Gazzetta Ufficiale n. 255 del 30 ottobre 1996 non contiene ordinamenti didattici; Considerato che nelle more dell'emanazione del regolamento didattico d'ateneo le modifiche di statuto riguardanti gli ordinamenti didattici sono operate sul vecchio statuto; Decreta: Lo statuto dell'Universita' degli studi di Bari e' ulteriormente modificato come appresso: Art. 1. Nell'art. 225 contenente le "norme comuni alle scuole di specializzazione" e' inserita la scuola di specializzazione in farmacologia. | Art. 2. Gli articoli dal 258 al 265 sono soppressi e sostituiti dal seguente nuovo articolo relativo al riordinamento della scuola di specializzazione in farmacologia con il conseguente spostamento degli articoli successivi: Art. 239 - Scuola di specializzazione in farmacologia 1. La scuola di specializzazione in farmacologia dell'Universita' degli studi di Bari risponde alle norme generali delle scuole di specializzazione dell'area medica. 2. La scuola ha lo scopo di fornire le competenze professionali specifiche per lo studio dei farmaci a livello sperimentale preclinico e nell'uomo, e in particolare le metodologie strumentali e laboratoristiche per la valutazione degli effetti dei farmaci, lo studio della farmacocinetica, la determinazione e il controllo delle posologie e la rilevazione e valutazione delle reazioni tossicologiche. La scuola e' articolata in quattro indirizzi: a) farmacologia clinica; b) chemioterapia; c) farmacologia applicata; d) tossicologia. Gli indirizzi a) e b) sono riservati ai laureati in medicina e chirurgia, agli indirizzi c) e d) possono accedere anche i laureati in farmacia, chimica e tecnologie farmaceutiche, scienze biologiche e medicina veterinaria. 3. La scuola rilascia il titolo di specialista in farmacologia. 4. Il corso ha durata di 4 anni. 5. Concorrono al funzionamento della scuola le strutture della facolta' di medicina e chirurgia e quelle del S.S.N. individuate nei protocolli d'intesa di cui all'art. 6, comma 2, del decreto legislativo n. 502/1992 ed il relativo personale universitario appartenente ai settori scientifico-disciplinari di cui alla tabella A e quello dirigente del S.S.N. delle corrispondenti aree funzionali e discipline. La sede amministrativa della scuola di specializzazione di farmacologia e' il dipartimento di farmacologia e fisiologia umana dell'Universita' di Bari. 6. Il numero massimo degli specializzandi che possono essere ammessi e' di 3 per anno. Tabella - Aree di addestramento professionalizzante e relativi settori scientifico-disciplinari. A. Area propedeutica. Obiettivo: lo specializzando deve acquisire conoscenze fondamentali sulle basi fisiologiche, biochimiche e molecolari dell'azione dei farmaci, sulle metodologie per la valutazione degli effetti farmacologici e lo studio del loro destino nell'organismo e le conoscenze teorico pratiche per lo studio dei farmaci nell'individuo e nella popolazione. Settori: E07X farmacologia generale, molecolare, cellulare, farmacocinetica, chemioterapia, tossicologia, immunofarmacologia, saggi e dosaggi farmacologici; E05A biochimica; E05B biochimica clinica; E06A fisiologia umana; F01X statistica medica; F04A patologia generale; F05X microbiologa e microbiologia clinica; K05A sistemi di elaborazioni delle informazioni. B. Area della farmacologia. Obiettivo: lo specializzando deve acquisire conoscenze avanzate in tema di farmacologia generale, cellulare, molecolare, di immunofarmacologia, di tossicologia generale, di chemioterapia generale e di farmacocinetica. In particolare l'approfondimento delle conoscenze deve riguardare il meccanismo d'azione dei farmaci appartenenti ai principali gruppi terapeutici e dei tossici e le loro proprieta' farmacotossicologiche e farmacocinetiche. Settori : E07X farmacologia generale, molecolare, cellulare, farmacocinetica, chemioterapia, tossicologia, immunofarmacologia, saggi e dosaggi farmacologici. C. Area della farmacologia clinica. Obiettivo: lo specializzando deve acquisire le conoscenze necessarie per la valutazione clinica dell'effetto dei farmaci nell'uomo e per l'interpretazione delle rilevazioni di semeiotica funzionale e strumentale ai fini della sperimentazione farmacologica e dell'impiego terapeutico. Deve acquisire competenze di farmacocinetica clinica necessarie per il monitoraggio terapeutico in funzione dell'individualizzazione dei regimi terapeutici, tenuto conto delle diverse condizioni fisiopatologiche e delle diverse eta'. Inoltre deve acquisire competenze di legislazione sanitaria concernente la sperimentazione farmacologica nell'uomo, sull'organizzazione del laboratorio di farmacologia clinica, sulla predisposizione e valutazione di protocolli per la sperimentazione clinica dei farmaci e per l'effettuazione di rilevazioni di farmacoepidemiologia, farmacosorveglianza e farmacoeconomia. Settori: E07X farmacologia clinica, chemioterapia, tossicologia, neuropsicofarmacologia, farmacocinetica E05B biochimica clinica; F07A medicina interna; F01X statistica medica; F04B patologia clinica; F07A immunologia clinica e allergologia; F22B bioetica e legislazione. D. Area della chemioterapia. Obiettivo: lo specializzando deve completare le nozioni di base relative alla microbiologia, infettivologia, oncologia ed immunologia. Deve approfondire le conoscenze degli effetti, indicazioni e modalita' di impiego dei chemioterapici antivirali, antibatterici, antimicotici, antiprotozoari, antiparassitari, antiblastici e dei farmaci immunomodulanti. Deve apprendere le metodologie di indagine, di valutazione, di monitoraggio dell'attivita' dei chemioterapici in vitro ed in vivo, in modelli animali e nel paziente. Inoltre deve acquisire competenze di legislazione sanitaria concernente la sperimentazione farmacologica nell'uomo, sulla predisposizione e valutazione di protocolli per la sperimentazione clinica dei farmaci e per l'effettuazione di rilevazioni di farmacoepidemiologia, farmacosorveglianza e farmacoeconomia. Settori: E07X chemioterapia, farmacocinetica; F01X statistica medica; F05X microbiologia e microbiologia clinica; F07I malattie infettive; F04C oncologia medica; F07A immunologia clinica e allergologia; F22B bioetica e legislazione. E. Area della farmacologia applicata. Obiettivo: lo specializzando deve acquisire competenze specifiche per lo studio delle azioni e del meccanismo d'azione dei farmaci su modelli animali, anche in funzione dello sviluppo di nuovi farmaci. In particolare, le competenze devono riguardare lo studio dei rapporti struttura-azione, delle interazioni farmacologiche e della farmacocinetica, nonche' l'organizzazione e conduzione delle sperimentazioni farmacotossicologiche in fase preclinica ed il mantenimento e l'utilizzazione degli animali da esperimento. Settori: E07X farmacologia, farmacologia molecolare; E13X biologia applicata; V33A farmacologia e tossicologia veterinaria; C08X farmaceutico tecnologico applicativo; F22B bioetica e legislazione. F. Area della tossicologia. Obiettivo: lo specializzando deve acquisire conoscenze avanzate relative alla tossicologia sperimentale, alle metodologie volte alla valutazione quali-quantitativa dei tossici, alla tossicocinetica, alla tossicologia ambientale, alla tossicologia alimentare. Deve, inoltre acquisire nozioni di legislazione in campo tossicologico, di farmacoepidemiologia per la comprensione di studi in campo tossicologico, comprendenti anche le reazioni avverse ai farmaci, e conoscere l'organizzazione di un laboratorio di tossicologia clinica. I laureati in medicina e chirurgia devono anche acquisire conoscenze di tossicologia clinica per la diagnosi e terapia di intossicazioni acute e croniche incluse le tossicodipendenze e sull'organizzazione dei centri antiveleni. Settori: E07X tossicologia, farmacocinetica; F22 medicina legale; F22C medicina del lavoro, E03A ecologia, F01X statistica medica; F21X anestesia e rianimazione, F22B bioetica e legislazione. Tabella B - Standard complessivo di addestramento professionalizzante. Per essere ammessi all'esame di diploma gli specializzandi devono aver svolto, nei corsi comuni e nei corsi di indirizzo, le seguenti attivita': 1) aver collaborato alla esecuzione di esperimenti per la valutazione dell'attivita' farmacologica in vitro; 2) aver collaborato alla esecuzione di esperimenti per la valutazione dell'attivita' farmacologica in vivo; 3) aver collaborato alla progettazione e alla esecuzione di almeno 2 protocolli per lo studio di attivita' farmacodinamica in modelli sperimentali; 4) aver eseguito almeno 20 consultazioni di banche dati per acquisire informazioni farmacotossicologiche. A) Per l'indirizzo di farmacologia clinica. 1. Aver collaborato alla stesura di almeno 4 protocolli di farmacologia clinica di fasi diverse e, ove possibile, alla loro realizzazione. 2. Aver seguito l'esecuzione di almeno 10 monitoraggi farmacotossicologici durante cicli di terapia e/o aver svolto simulazioni modellistiche di farmacocinetica in condizioni patologiche diverse. 3. Aver frequentato per almeno due mesi un laboratorio di analisi chimico-cliniche per acquisire le conoscenze delle metodiche abitualmente utilizzate per la determinazione di farmaci e/o sostanze esogene nei liquidi biologici. 4. Aver frequentato per almeno due mesi un reparto internistico per acquisire conoscenze sulle metodiche diagnostiche e sul decorso della terapie. 5. Aver partecipato ad almeno 40 verifiche di trattamento farmacologico con valutazione clinica e strumentale di efficacia e tossicita' dei farmaci. 6. Aver collaborato almeno ad un aggiornamento di un prontuario terapeutico ospedaliero. 7. Aver collaborato alla impostazione di almeno un protocollo di farmacosorveglianza in ambiente ospedaliero e/o sul territorio. 8. Aver collaborato alla stesura parziale o integrale di documentazione preclinica e clinica per la registrazione di farmaci o quantomeno averne presa dettagliata visione. B) Per l'indirizzo di chemioterapia. 1. Aver collaborato alla stesura di almeno 4 protocolli di farmacologia clinica di chemioterapici di fasi diverse e, ove possibile, alla loro realizzazione. 2. Aver seguito l'esecuzione di almeno 10 monitoraggi farmacotossicologici durante cicli di terapia con chemioterapici e/o aver svolto simulazioni modellistiche di farmacocinetica in condizioni patologiche diverse. 3. Aver frequentato per almeno due mesi un laboratorio di analisi chimico-cliniche per acquisire le conoscenze delle metodiche abitualmente utilizzate per la determinazione di farmaci e/o sostanze esogene nei liquidi biologici. 4. Aver frequentato per almeno due mesi un reparto oncologico o di malattie infettive per acquisire conoscenze sulle metodiche diagnostiche e sul decorso delle terapie. 5. Aver seguito personalmente l'itinerario diagnostico terapeutico di almeno 100 pazienti in trattamento chemioterapico. 6. Aver collaborato almeno ad un aggiornamento di un prontuario terapeutico ospedaliero. 7. Aver collaborato alla impostazione di almeno un protocollo di farmacosorveglianza in ambiente ospedaliero e/o sul territorio. 8. Aver collaborato alla stesura parziale o integrale di documentazione preclinica e clinica per la registrazione di farmaci o quantomeno averne presa dettagliata visione. C) Per l'indirizzo di farmacologia applicata. 1. Aver partecipato ad almeno uno studio farmacologico, con confronto fra piu' farmaci, che utilizzi tecniche in vitro, e alla raccolta, valutazione e presentazione dei risultati ottenuti. 2. Aver partecipato ad almeno uno studio farmacologico, con confronto fra piu' farmaci, che utilizzi tecniche in vivo, e alla raccolta valutazione e presentazione dei risultati ottenuti. 3. Aver collaborato alla progettazione e all'esecuzione di almeno uno studio di farmacocinetica nell'animale. 4. Aver frequentato per almeno due mesi un laboratorio di analisi chimico-cliniche per acquisire le conoscenze delle metodiche abitualmente utilizzate per la determinazione di farmaci e/o sostanze esogene nei liquidi biologici. 5. Aver collaborato alla stesura parziale o integrale di documentazione farmaco-tossicologica preclinica per la registrazione di farmaci o quantomeno averne presa dettagliata visione. D) Per l'indirizzo di tossicologia. 1. Aver partecipato ad almeno uno studio di tossicita' di sostanze xenobiotiche nell'animale. 2. Aver partecipato ad almeno uno studio di tossicita' di sostanze xenobiotiche in vitro. 3. Aver partecipato ad almeno uno studio per la valutazione di genotossicita'. 4. Aver partecipato alla messa a punto di metodologie atte a svelare inquinamento ambientale. 5. Aver frequentato per almeno due mesi un laboratorio di analisi chimico-cliniche o tossicologiche per acquisire le conoscenze delle metodiche abitualmente utilizzate per la determinazione di farmaci e xenobiotici nei liquidi biologici. 6. Aver collaborato alla stesura parziale o integrale di documentazione farmacotossicologica preclinica per la registrazione di farmaci o quantomeno averne presa dettagliata visione. 7. (Limitatamente ai laureati in medicina e chirurgia) Aver frequentato un ambulatorio o reparto al quale afferiscano pazienti con intossicazioni acute e/o croniche. Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Bari, 6 giugno 2000 Il rettore: Cossu |
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