Gazzetta n. 141 del 19 giugno 2000 (vai al sommario) |
PRESIDENZA DELLA REPUBBLICA |
DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 8 giugno 2000 |
Scioglimento del consiglio comunale di Napoli. |
|
|
IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA Visto che nelle consultazioni elettorali del 16 novembre 1997, sono stati eletti il consiglio comunale di Napoli ed il sindaco nella persona dell'on. Antonio Bassolino; Considerato che il citato amministratore e' decaduto dalla carica di sindaco in conseguenza dell'intervenuta elezione a presidente della giunta regionale della Campania; Ritenuto, pertanto, che ai sensi dell'art. 37-bis, della legge 8 giugno 1990, n. 142, introdotto dall'art. 20 della legge 25 marzo 1993, n. 81, come modificato dall'art. 8, comma 4, della legge 30 aprile 1999, n. 120, ricorrano gli estremi per far luogo allo scioglimento della suddetta rappresentanza; Visto l'art. 39, comma 1, lettera b), n. 1, della legge 8 giugno 1990, n. 142 e successive modificazioni; Sulla proposta del Ministro dell'interno, la cui relazione e' allegata al presente decreto e ne costituisce parte integrante; Decreta: Il consiglio comunale di Napoli e' sciolto. Dato a Roma, addi' 8 giugno 2000 CIAMPI Bianco, Ministro dell'interno |
| Allegato Al Presidente della Repubblica Il consiglio comunale di Napoli e' stato rinnovato a seguito delle consultazioni elettorali del 16 novembre 1997, con contestuale elezione del sindaco nella persona dell'on. Antonio Bassolino. In occasione delle consultazioni elettorali del 16 aprile 2000, l'on. Antonio Bassolino e' stato eletto alla carica di presidente della giunta regionale della Campania. Per effetto della sopravvenuta causa di incompatibilita' prevista dall'art. 4, della legge 23 aprile 1981, n. 154, il consiglio comunale di Napoli, con deliberazione del 24 maggio 2000, ha dichiarato ai sensi dell'art. 7 della medesima legge, la decadenza dell'amministratore dalla carica di sindaco. Si e' configurata, pertanto, una delle fattispecie previste dall'art. 37-bis, della legge 8 giugno 1990, n. 142, introdotto dall'art. 20 della legge 25 marzo 1993, n. 81, come modificato dall'art. 8, comma 4, della legge 30 aprile 1999, n. 120, in base al quale la decadenza del sindaco costituisce presupposto per lo scioglimento del consiglio comunale. Per quanto esposto si ritiene che, ai sensi dell'art. 39, comma 1, lettera b), n. 1, della legge 8 giugno 1990, n. 142, e successive modificazioni, ricorrano gli estremi per far luogo al proposto scioglimento. Mi onoro, pertanto, di sottoporre alla firma della S.V. Ill.ma l'unito schema di decreto con il quale si provvede allo scioglimento del consiglio comunale di Napoli. Roma, 5 giugno 2000 Il Ministro dell'interno: Bianco |
|
|
|