IL DIRETTORE della direzione provinciale del lavoro di Lucca Visto l'art. 2544 del codice civile, il quale, nel disciplinare lo scioglimento delle societa' cooperative per atto d'autorita', dispone che le citate societa' che non sono in condizioni di raggiungere gli scopi per le quali sono state costituite, o che per due anni consecutivi non hanno depositato il bilancio annuale o non hanno compiuto atti di gestione, possono essere sciolte con provvedimento dell'autorita' governativa; Visto l'art. 2 della legge 17 luglio 1975, n. 400, nella parte in cui prevede lo scioglimento di societa' cooperative senza far luogo alla nomina del commissario liquidatore; Visto il decreto direttoriale del Ministero del lavoro e della previdenza sociale - Direzione generale della cooperazione, del 6 marzo 1996, di decentramento alle direzioni provinciali del lavoro degli scioglimenti di societa' cooperative senza nomina del commissario liquidatore; Vista la circolare n. 33/96 del 7 marzo 1996 di attuazione del predetto decreto; Visti i verbali delle ispezioni ordinarie eseguite sull'attivita' delle societa' cooperative di seguito indicate, dai quali risulta che le medesime trovansi nelle condizioni previste dal precitato art. 2544 del codice civile; Sentito il parere del comitato centrale per le cooperative di cui all'art. 11 del decreto legislativo del Capo provvisorio dello Stato 15 dicembre 1947, n. 1577, e successive modifiche ed integrazioni; Decreta: Le seguenti societa' cooperative sono sciolte ai sensi delle sopra citate norme, senza far luogo alla nomina del commissario liquidatore: societa cooperativa agricola "L'Appennino" a r.l., con sede in Lucca, costituita per rogito del notaio Stefani Riccardo in data 21 giugno 1977, repertorio n. 67378, registro imprese n. 6836, B.U.S.C. n. 895/153716; societa' cooperativa "La Monte Tondo" a r.l., con sede in Giuncugnano (Lucca), costituita per rogito del notaio Petteruti Giampiero in data 24 agosto 1984, repertorio n. 5135, registro imprese n. 12366, B.U.S.C. n. 1208/206917. Lucca, 17 maggio 2000 Il direttore: Sarti |