Gazzetta n. 130 del 6 giugno 2000 (vai al sommario) |
PRESIDENZA DELLA REPUBBLICA |
DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 24 maggio 2000 |
Scioglimento del consiglio comunale di San Giovanni Suergiu. |
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IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA Visto che il consiglio comunale di San Giovanni Suergiu (Cagliari), rinnovato nelle consultazioni elettorali del 27 aprile 1997, e' composto dal sindaco e da sedici membri; Considerato che nel citato comune, a causa delle dimissioni contestuali rassegnate da undici consiglieri, non puo' essere assicurato il normale funzionamento degli organi e dei servizi; Ritenuto, pertanto, che ricorrano gli estremi per far luogo allo scioglimento della suddetta rappresentanza; Visto l'art. 39, comma 1, lettera b), n. 2, della legge 8 giugno 1990, n. 142, cosi' come sostituito dal comma 2 dell'art. 5 della legge 15 maggio 1997, n. 127; Sulla proposta del Ministro dell'interno, la cui relazione e' allegata ai presente decreto e ne costituisce parte integrante; Decreta: Art. 1. Il consiglio comunale di San Giovanni Suergiu (Cagliari) e' sciolto. |
| Art. 2. Il dott. Bruno Corda e' nominato commissario straordinario per la provvisoria gestione del comune suddetto fino all'insediamento degli organi ordinari, a norma di legge. Al predetto commissario sono conferiti i poteri spettanti al consiglio comunale, alla giunta ed al sindaco. Dato a Roma, addi' 24 maggio 2000 CIAMPI Bianco, Ministro dell'interno |
| Allegato Al Presidente della Repubblica Nel consiglio comunale di San Giovanni Suergiu (Cagliari), rinnovato nelle consultazioni elettorali del 27 aprile 1997, composto dal sindaco e da sedici consiglieri, si e' venuta a determinare una grave situazione di crisi a causa delle dimissioni rese da undici componenti nel corso della seduta consiliare del 27 aprile 2000, assunte al protocollo dell'ente il giorno successivo. Le dimissioni contestuali di oltre la meta' dei consiglieri hanno determinato l'ipotesi dissolutoria dell'organo elettivo. Il prefetto di Cagliari, pertanto, ritenendo essersi verificata l'ipotesi prevista dall'art. 39, comma 1, lettera b), n. 2, della legge 8 giugno 1990, n. 142, come sostituito dal comma 2 dell'art. 5 della legge 15 maggio 1997, n. 127, ha proposto lo scioglimento del consiglio comunale sopracitato disponendone, nel contempo, con provvedimento n. 0000515/13.5/U.A. del 28 aprile 2000, la sospensione, con la conseguente nomina del commissario per la provvisoria gestione del comune. Considerato che nel suddetto ente non puo' essere assicurato il normale funzionamento degli organi e dei servizi, essendo venuta meno l'integrita' strutturale minima del consiglio comunale compatibile con il mantenimento in vita dell'organo, ai ritiene che, nella specie, ricorrano gli estremi per far luogo al proposto scioglimento. Mi onoro, pertanto, di sottoporre alla firma della S.V. Ill.ma l'unito schema di decreto con il quale ai provvede allo scioglimento del consiglio comunale di San Giovanni Suergiu (Cagliari) ed alla nomina del commissario per la provvisoria gestione del comune nella persona del dott. Bruno Corda. Roma, 22 maggio 2000 Il Ministro dell'interno: Bianco |
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